Ok, sistemato. Ben due rigori sbagliato e un espulsione, in questa giornata.
Classifica aggiornata alla terza giornata al primo post
Italian Giants vs. Cera una volta: 1-1 (78' Pedro, 89' Totti rig.)
Italian Giants3-4-1-2 : Neuer 6,5 ; Tassotti 6, Scirea 7, Ferrara 6,5; Paulo Sousa 6,5 , Donadoni 5,5 , Berti 6, Boban 5,5 (66' Savicevic 6), Gullit 6; Massaro 5,5 (75' Pedro 7), Vialli 6
Cera una volta4-4-2: Julio César 6,5 ; Salgado 6,5 , Aldair 6, Vidic 7 , Branco 6,5 ; Figo 6,5 , Keane 7 , Sneijder 5,5 , Luis Enrique 6(80' Denilson NG); Totti 6,5, Eto'o 6,5 (77' Vieri NG )
Reti: 78' Pedro, 89' Totti (rigore)
Assist: Gullit (1)
Ammoniti Nemanja Vidic, Luis Enrique (Cera una volta), Donadoni, Tassotti (Italian Giants)
Possesso Palla: 50% pari
Tiri in porta: 8 Cera una volta, 6 Italian Giants
ResocontoBella partita tra due belle squadre. Pareggio tutto sommato giusto, anche se il Cera una volta può recriminare su qualche decisione arbitrale discutibile e per un po' di sfortuna sottorete. Vidic si riprende alla grande alla grande e cancella Vialli dal giuoco, mentre Keane è tar i migliori in campo: non fa giocare Boban, recupera diversi palloni ed è preciso in fase di impostazioni. Totti è spesso costretto ad arretrare per trovare palloni giocabili, perché Sneijder è in giornata no (seguito come un ombra da Berti). Partita tattica nel primo tempo, dove non succede praticamente nulla.
Nella ripresa le cose cambiano: Gullit trova il palo con un bel tiro da fuori; Vidic di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trova un reattivo Neuer. Al 75' fuori uno speneto Massato e dentro Pedro, che pare indiavolato. Passano tre minuti ed ecco il vantaggio dello Spagnolo: Gullit, fino a quel momento poco servito dai compagni, di spalle alla porta vede l'inserimento del blaugrana, lo serve, Pedro salta in velocità Tassotti e da pochi metri scarica in rete. E' vantaggio...che dura poco, però, perché a pochissimi minuti dal fischio finale il Cera una volta è in forcing, attacca testa bassa, Keane tira da fuori area, Donadoni si protegge dalla pallonata alzando il braccio (facepalm) e la prende di mano...rigore. Dagli unidici metri Totti è glaciale e non sbaglia. A nulla vale la reazione degli uomini di Wonderwall nel finale.
Atletico Pabarile vs. Ernst Happel: 1-2 (18' Klinsmann, 33' Milito, 67' Stoichkov)
Atletico Pabarile1-3-3-1-2 : Zenga 7 ; Picchi 6,5 , Panucci 6,5 , Samuel 5, Facchetti 7; De Rossi 6, Giannini 6,5 , Perrotta 6 (70' Lentini) , Conti 6,5 ; Di Stéfano 6, Milito 6,5 (65'Cois 6)
Ernst Happel5-3-2 : Koepke 6,5 ; Brehme 6,5 , Buchwald 6,5 , Blanc 6,5 , Forster 6, Breitner 6; Sammer 6,5 , Simeone 6,5 (70' Frings) , Matthaeus 7,5 (90' Moeller); Stoichkov 7, Klinsmann 6,5
Reti: 18' Klinsmann, 33' Milito, 67' Stoichkov
Assist: Lothar Matthaeus (2), Alfredo di Stefano (1)
Ammoniti Walter Samuel espulso per doppia ammonizione, Daniele de Rossi, Simone Perrotta (AP); Torsten Frings, Guido Buchwald (EH)
Possesso Palla: 53% Atletico Pabarile, 47% Ernst Happel
Tiri in porta: 6 Atletico Pabarile, 5 Ernst Happel
ResocontoVittoria importante per la selezione di Doni. Dopo i primi 15 minuti di studio i tedesconi segnano al primo affondo. Matthaeus (oggi migliore in campo) serve in velocità Klinsmann, che scatta sul filo del fuorigioco e di primissima intenzione fulmina Zenga. L'AP accusa il colpo, e poco dopo Simeone, con uno dei suoi inserimenti, sfiora il raddoppio, ma una straordinaria parata (tutta di istinto) di Walter Zenga salva letteralmente il risultato. Dal 30' al 45' gli uomini del pampa Chris crescono. Facchetti avanza a centrocampo, Conti è una fuaria e Giannini detta i tempi. Il goal arriva alla mezz'ora: Alfredo di Stefano duetta magnificamente con Milito, triangolazione rapidissima al limite dell'area e di mezzocollo Milito la mette sul secondo pallo dal limite dell'area. E' 1-1. In due occasioni la squadra va vicino al goal, ma la malasorte e un po' di imprecisione negano il vantaggio per l'AP. Al 44' occasione clamorosa per Milito, che a tu per tu con koekpe, spedisce fuori di un soffio.
Nella ripresa gli uomini di Doni hanno di nuovo il pallino del giuoco, e al quarto d'oro l'episodio che cambia la partita. Samuel (già ammonito per una banale trattenuta) commette un fallo ingenuo su Stoichkov, doppia ammonizione ed espulsione. De Rossi indietreggia in difesa, esce Milito ed entra Cois per coprire il buco lasciato a centrocampo. Tempo pochi minuti e Stoichkov, servito ancora una volta in profondità da un debordante Matthaeus trova il diagonale vincente dal limite dell'area. L'AP però non si arrende: dentro Lentini per Perrotta, e si tenta il tutto per tutto. E' in queste occasioni però che la squadra di Doni dà il meglio di se: difesa bassa, reparti strettissimi, ripartenze fulminee. A fine partita il secondo episodio chiave: sugli sviluppi di un calcio di punizione Buchwald trattiene Di Stefano (che stava per stoppare al volo il pallone a due passi dalla porta), tedescone ammonito e rigore piuttosto netto. Dagli 11 metri però Don Alfredo commette un errore non da lui: tiro forte ma centrale, Koepke non si muove e con i pugni devia quasi a centrocampo. Gli undici dell'Ernst Happel stringono i denti e non concedono più nulla fino al 90, dando spazio anche a Frings (muscoli a centrocampo). Standing ovation per Lothar Matthaeus (al suo posto Moeller), autore oggi di due assist.
Pincopalla vs. Montecrastu: 2-1 (5' Messi, 12' Batistuta, 92' Iniesta)
Pincopalla4-3-3 : Canizares 6,5 ; Ramos 7, Edmilson 6,5 , R. Koeman 6,5 , Jordi Alba 6 (75' Cocu 6,5) , ; Busquets 6,5 (80' Thiago Motta NG) , Xavi 6,5 , Iniesta 7, Tévez 6,5 , Messi 7, Villa 6,5
Montecrastu 4-1-2-1-2: Reina 6,5 ; Benarrivo 6, Costacurta 6,5 , Baresi 7 , Maldini 6,5 ; Neeskens 6,5 , Borja Valero 6,5 (68' Guardiola 6), Park 6 ; Zola 6,5, Futre 7 ; Batistuta 6,5
StatisticheAssist: Xavi (1), Borja Valero (1), Ramos (1)
Cartellini Gialli: Edmilson (Pincopalla), Baresi, Benarrivo, Park (Montecrastu)
Possesso Palla: 65% Pincopalla; 35% Cera una volta
Tiri in Porta: 7 Pincopalla, 6 Montecrastu
Resoconto & CommentoIl pincopalla riesce a spuntarla all'ultimo minuto in questo match tiratissimo, ma il Montecrastu le fa sudare le proverbiali sette camice. Da una parte la selezione allenata dal mito GOlovko, in campo con il classico 4-3-3 con falso nueve (Messi), dall'altra il Montecrastu si presenta con delle modifiche. Difesa a 4 in linea solita, davanti alla difesa opera come regista borja valero, ai suoi lato Neeskens e Park il cui compito è pressare i portatori palla avversari, davanti a loro con libertà di movimento giostrano Zola e Futre, con Batigoal ultima punta. Pronti, via, dopo pochi minuti Messi trova subito la via del goal: sfruttando un errore di posizionamento di Benarrivo Messi parte largo, fa il suo solito movimento a stringere in area di rigore e sigla il goal del vantaggio di sinistro, da poco dentro l'area. La reazione del Montecrastu però non si fa attendere. Borja Valero si porta più avanti, sulla trequarti, dialoga splendidamente con Zola, poi serve un gran pallone di punta a Batistuta, che dai 15 metri di collo pieno trova un tiro forte e preciso, sul quale Canizares non può nulla. E' pareggio. La partita prosegue nell'equilibrio più assoluto: il Pincopalla ha il pallino del gioco, ma il Montecrastu è messo benissimo in campo, concede poco o nulla (qualche sporadico tiro da fuori) e riparte molto rapidamente. Nella ripresa Zola sfiora il goal su punizione, mentre dall'altra parte Messi è l'unico a infastidire la squadra avversaria. La partita sembra trascinarsi sul pareggio, ma al '92 ecco l'uomo della provvidenza. Xavi con un bel diagonale rasoterra serve ramos, palla fortissima al centro rasoterra (le peggiori, per i difensori), Costacurta ci arriva prima di tutti e, mezzo girato, cerca di deviare fuori area...ma è sfortunatissimo. La palla finisce sui piedi di Iniesta, che da due passi insacca.