il revisionismo storico sui danni fatti realmente dal covid soprattutto nei primi mesi è assurdo

che poi ora, fortunatamente, quel picco di pericolosità sia superato e prenderlo ora non sia come prenderlo nel 2020 è solo un bene, ma di certo questo non deve far modificare a priori i fatti di quasi 4 anni fa (#@*§ come passa il tempo)

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I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

No sono più buono di quello che sembra, tendenzialmente auguro loro solo diarrea

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Non è vero ricordo chiaramente quella volta che hai augurato la morte a me e a tutta la mia famiglia

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Per fortuna non hai le prove altrimenti mi faresti finire in galera

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Scusate ma adesso dopo il risultato del derby non dovreste aver concluso le diatribe stagionali almeno fino a fine di questo campionato?

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Eh ma c'è ancora il derby di ritorno da giocare (il primo con capitan futuro in panca, tra l'altro).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Ma perché è giusto? Nel 2024, tutti vaccinati... chi sta male sta a casa, comprensibilmente, tra febbre e malessere fisico in generale. Ma, tipo, tu hai il Covid, lo prende - mettiamo - la tua compagna e non ha sintomi tali da stare a casa, ci deve invece stare pure lei?

Da quel che so non vige più nessun obbligo di quarantena, si raccomanda solo di stare a casa e non uscire.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Partiamo dal presupposto che ad oggi non c'è nessun obbligo o prescrizione particolare. Se sei positivo puoi anche uscire, mi pare che ti venga solo richiesto l'utilizzo della mascherina per sicurezza. Se ti sei tamponato e sei positivo non c'è nessun obbligo di rifare il tampone per dimostrare la negatività . Cioè diciamo che viene lasciata massima libertà al singolo (e vista la situazione attuale aggiungo giustamente).
Detto ciò personalmente sono convinto che vivendo a contatto con altre persone sia giusto non fare di testa propria ma adattare le proprie esigenze a quelle degli altri (e ovviamente viceversa). Cioè cercare di essere un minimo collaborativi. E bada bene che tendenzialmente sono un asociale e mi stanno sul #@*§ più o meno tutti ma piaccia o no vivere in società qualche cosetta te la impone (sintetizzo brutalmente, ma per capirci).

Ti faccio qualche esempio banale ma spero utile. Se un mio collega (con cui condivido l'ufficio) ha la moglie incinta o se è a stretto contatto con i propri nonni (quindi soggetti fragili e ancora a rischio) è giusto o meno che sappia se vado a lavoro con il covid? Secondo me si. Per rispetto delle persone che frequento credo sia giusto sapere se sto male perché ho una (più o meno) semplice influenza o se è covid (che per te o altri può essere una semplice influenza ma che tuttora per molti non è affatto tale, giusto o sbagliato che sia a ciascuno il suo).
Poi magari sbaglierò io eh, non pretendo di aver ragione per forza ma solo di dire come la penso. Io ad esempio ma quando avevo la tonsillite seppur con le dovute precauzioni a lavoro ci andavo lo stesso. Ora con il covid preferisco di no (ripeto, per rispetto degli altri). Per molti è una semplice influenza, per altri no e gli piglia male (vedi l'esempio di Red).
Ovviamente parliamo sempre di persone con sintomi. Se sono a contatto con un positivo ma non ho sintomi fare il tampone è effettivamente una precauzione esagerata.

Per ora la vedo così. Poi se in futuro cambierà qualcosa ne riparliamo. Ma in generale questo è.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Eh lo so, ma se c'è chi ritiene giusto comunicare di avere il Covid, immagino che poi non esca. Altrimenti che lo dice a fare?

"Mario, vengo a lavorare col Covid, ok? Casomai prenditi una settimana di ferie se vuoi stare sicuro, eh".

Cioè, dire di avere il Covid e andare a lavorare mi pare un controsenso. A che pro? Per far paura ai colleghi? Per farli stare lontani così non disturbano?

"Se sono a contatto con un positivo ma non ho sintomi fare il tampone è effettivamente una precauzione esagerata", sempre che sia vera questa cosa, cioè che l'asintomatico non trasmette, boh, chissà.