Possibile che l'unico uomo di sinistra a difendere i diritti sociali sia un rapper straricco?
Politicamente siamo ridotti veramente male.

_________________
MOU IL GRANDE

Romanista pineapple on the pizza
3 su 4 farlocchi:
2 scudoping
1 sculetto
1 ruspetto

Fedez se non erro ha iniziato nei centri sociali e comunque questa roba qui, davvero, con i soldi non c'entra nulla.
Al di là di questo, non è che uno diventato ricco debba diventare di destra
E al di là bis, ogni volta che mi imbatto in uno screenshot/video di Fedez al telefono, non riesco a fare a meno di fissarmi su quei denti enormi e bianchissimi.

L'unico discorso da riportare sarebbe stato quello di grillo. Ma ovviamente preferiscono parlare di ciro

Inviato dal mio G3221 utilizzando Tapatalk

_________________
wlf

La ragione, come al solito, in un articolo dell'Atlantico quotidiano:
http://www.atlanticoquotidiano.it/quoti ... ai-nemici/

Gli analfabeti si astengano dalla lettura.

_________________
Il calcio in Italia è quello sport per cui si gioca novanta minuti e alla fine è colpa dell'arbitro Jack O'Malley

Che bello, un articolo che si conclude con



Quindi le frasi pronunciate dagli esponenti leghisti erano in realtà messaggi d'amore.

Per altro l'anno scorso, nella città dove vivo, un esponente di Fdi aveva dichiarato che l'omosessualità porta alla pedofilia, diciamo che queste perle vengono sempre dalla stessa fonte più o meno.

A ogni modo, nessuno ha saputo spiegare cosa abbia di sbagliato il DDL Zan.

Sarebbe bello se qualcuno ci provasse, entrando nel merito, senza postare faccine, senza fare retorica, senza copiare frasi dalla bacheca di salvini, senza fare battutine idiote.

Io parto dall'assunto che con un QI superiore a 80 sia possibile accorgersi che tra dire "testa di gazzo" oppure "frocìo/lesbica di #@*§" ci sia una bella differenza quanto a pericolosità/disvalore sociale. Così come c'è differenza tra pestare uno per una litigata o pestarlo in quanto omosessuale. La condotta discriminatrice/violenta diretta nei confronti di una specifica categoria di persone (precedenti storici ne abbiamo a bizzeffe) ha chiaramente una gravità diversa, proprio per la sua matrice, rispetto alle condotte generiche.

Io questi squadroni della morte dei gay (e trans, binari, indecisi, etc.), così come per i neri e le donne non ne vedo; si notano per il chiasso che fanno però le lobby delle relative categorie alle quali conviene che il largo pubblico sia investito da un clima di emergenza permanente.

Detto questo fuzz, converrai che una persona veramente coraggiosa, un vero "eroe del nostro tempo" che presta la sua faccia antipatica alle campagne promozionali di Amazon in occasione della giornata dedicata ai lavoratori magari le spende due parole sulle condizioni di lavoro a cui sono sottoposti coloro che quotidianamente prendono parte alla catena di montaggio fordiana che le fa realizzare inestimabili profitti e sui danni che arreca alle aziende nelle nazioni dove opera perché non concorre dato che i prezzi stracciati che offre rispetto ai loro prodotti non hanno nulla a che vedere col reale e leale confronto commerciale. L'intrepido Fedez non ha fatto nulla di tutto questo, ha portato avanti un penoso comizietto al di fuori delle regole che vigono nei dibattiti televisivi a livello formale, e ottenuto una visibilità e un risalto mediatico che per lui e la sua tipa monetizzeranno alla grande.

Gli esponenti del pd che si indinnnniano con le loro emanazioni che da decenni imperversano in Rai solo in una realtà che oltrepassa l'insieme dei vecchi film demenziali sono possibili .

_________________
Il calcio in Italia è quello sport per cui si gioca novanta minuti e alla fine è colpa dell'arbitro Jack O'Malley

Però non la buttiamo sul discorso Amazon, che posso anche condividere ma che c'entra poco con la faccenda.
Si, avrebbe potuto parlare ANCHE dei lavoratori, ma questo non sposta di una virgola nel merito di quello che ha detto.
Certo, ha ragione chi dice che la sinistra non può sperare che siano gli artisti a fare simili battaglie.

Fedez ha denunciato frasi vere esternate da vari esponenti, gli stessi che si oppongono al DDL Zan. Ed è ovvio che a questi roda il cùlo (meno ovvio che roda ai loro elettori, ma tant'è).

Non c'è una regola che dice quando e dove uno può dire quello che vuole, anzi c'è e sta scritta nella Costituzione, secondo la quale vige il principio generale di libertà espressiva e di critica, con i limiti dell'ordine pubblico e del buon costume che Fedez non ha violato.

Non li ha violati neanche postando la telefonata, per altro la RAI aveva preso posizione dicendo falsamente di non aver tentato di censurare l'esibizione.

Ora, Fedez è un personaggio pubblico e quello che dice sposta molto, sia in termini di voti che di opinione. Ovvio che stia sulle balle alla fazione nei confronti della quale una simile presa di posizione risulti sconveniente.

Non è una novità, da che mondo è mondo gli artisti fanno denuncia sociale durante le proprie esibizioni, figuriamoci durante il concerto del primo maggio.
Per altro, sembra che la platea abbia condiviso le sue esternazioni, così come larga parte dei social.

Purtroppo c'è una parte del mondo che fatica a lasciarsi dietro certi stereotipi.

Gli stessi che dicono che il DDL Zan sia sbagliato ma non sanno spiegare perché.

L'atto critico ed eversivo è sostenere la vulgata delle televisioni globaliste, che mondo

_________________
Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Ok asdare e dire "eversivo", ma è piuttosto acritico asdare usando "critico". Purtroppo l'accezione del termine è ormai conformisticamente distorta in "spalare letame" anziché "ragionare fino a sudare prima di esprimersi", ma io mi batterò sempre strenuamente per questa e altre cose di cui non frega a nessuno un beneamato e cupolosissimo #@*§

_________________

VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.

LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.