Il problema non credo sia restare aperti a pranzo o a cena ma "semplicemente" rispettare rigorosamente le regole base e che ormai tutti conosciamo bene. Se si è creato un focolaio del genere è perché (evidentemente) non si sono rispettate nemmeno le regole basilari e ben più di qualcuno ha fatto un po quel che gli pareva.
E qui torniamo al discorso di sempre. Ossia far si che si facciano i dovuti controlli e le relative sanzioni nei casi (anche minimi) di violazioni.

Qui in Umbria, per dire, da inizio 2021 siamo stati in giallo 2 settimane soltanto eppure siamo tra le peggiori regioni come numero di contagi e ricoveri in rapporto alla popolazione. Questo per dire che l'apertura o la chiusura dei ristoranti non mi sembra abbia sto grande impatto (qui da noi evidentemente sono molti di più i mesi in cui sono stati chiusi eppure i dati del contagio sono quelli che sono).

Io in quelle due settimane gialle ho avuto modo di frequentare 2 ristoranti diversi e posso dire di aver visto una situazione di massimo rispetto delle norme e di generale sicurezza. Poi sicuramente ci saranno stati altri posti meno sicuri, ma il problema è sempre quello degli scarsi e inefficaci controlli.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!