ilDave ha scritto:
Articolo piuttosto parziale, come quasi tutti quelli degli organi d'informazione italiani sulla Svezia, vista ormai irrimediabilmente come un covo di cinici assassini.
Il sottotesto propagandistico è sempre lo stesso, "siamo stati i migliori" e il lockdown s'aveva (s'ha) da fare. Ormai è diventata una guerra di religione.
Nessuno, nemmeno chi ha deciso la loro strategia, nega che siano stai fatti degli errori e che non sia stata efficace come pensavano, e non perchè non hanno raggiunto l'immunità di gregge, non è mai stato il loro obiettivo, ma perchè non sono riusciti a mettere in sicurezza le case di riposo (infatti i morti sono stati soprattutto in quella fascia d'età e in quelle strutture, non c'è stata nessuna strage nelle scuole, ad esempio). La Danimarca e la Norvegia ci sono riusciti, pur avendo adottato misure solo leggermente più restrittive, ma una via di mezzo tra quelle libertarie della Svezia e quelle iperrestrittive italiane.
Se non si riduce il tutto a una guerra ideologica ma si ragiona tra persone civili, si può fare autocritica e trovare una sintesi tra misure troppo restrittive e troppo libertarie, che sarebbe la cosa ideale da ottenere.
Nell'articolo viene evidenziato come Tegnell, l'epidemiologo svedese, abbia fatto autocritica su alcune decisioni prese.
Stranamente (ma neanche tanto
), non viene evidenziato come anche il primo ministro norvegese abbia detto che su alcuni aspetti si sono fatti prendere dal panico e che avrebbero dovuto fare più come la Svezia.
Fonte:
https://www.telegraph.co.uk/news/2020/0 ... ke-sweden/Magari, non avendo iniziato nessuna guerra di religione ma in seguito a questa autocritica razionale, per questa seconda ondata entrambe gestiranno l'emergenza meglio di prima, l'una da un lato sanitario, l'altra da un lato socioeconomico, e troveranno una sintesi più efficace.
Poi scusa, ma che senso ha che nell'articolo si fa notare che ci sono dei cluster in Svezia o che la loro curva dei contagi sta salendo (comunque non a livelli clamorosi)? Grazie al #@*§, non hanno fatto un vero e proprio lockdown, non usano le mascherine se non credo sui mezzi pubblici...a sentire alcuni "avvocati del lockdown italiano" l'intera Svezia dovrebbe essere un cluster, senza se e senza ma! Che bisogno c'è di farlo notare? Semmai bisognerebbe chiedersi come mai ad inizio estate la loro curva si sia abbassata magicamente come la nostra.
La domanda va rigirata! La domanda da porsi è perchè la nostra curva sta salendo allo stesso identico modo, e perchè dei cluster ci sono anche da noi, dopo aver fatto un lockdown tra i più estremi d'Europa e dopo che le mascherine sono state imposte anche quando vai al cesso. Forse però per rispondere a questa domanda bisognerebbe evitare di fare una crociata ideologica e mettere in dubbio alcune certezze ormai acquisite (non si sa come, non si sa perchè, ma sono certezze acquisite e indubitabili) sulla reale efficacia delle mascherine e sulla sostenibilità di un nuovo lockdown così estremo (e su quanto stia funzionando il tracciamento).
Anyway, la curva dei morti della Svezia (non ho idea di come vengano contati o considerati, ma credo che se fosse in atto una strage tenuta nascosta prima o poi lo si verrebbe a sapere) al momento è visibile a metà di questa pagina:
https://www.worldometers.info/coronavir ... ry/sweden/