Cita:
1) Io parlavo del Karate Kokyushin nello specifico perchè si parlava di discipline fondate sullo striking, cioè di sdc e arti marziali basati per lo più su tecniche percussorie (boxe, kick e thai, ad esempio). Il kyokushinkai è l'unica arte marziale orientale tradizionale (oltre alla thai) a poter tenere botta perchè conosce una preparazione probante da un punto di vista atletico e soprattutto allenamenti non collaborativi. Questo perchè il suo fondatore fu influenzato decisivamente dalla boxe e dalle sue metodiche. Tantissimi fighters di valore approdati poi al k1 o alle mma vengono di formazione dal Kokyushinkai. Alcuni nomi, per chi ne mastica: il leggendario e compianto Andy Hug, Semmy Schilt, George Saint Pierre, Francisco Filho, Urjah Hall i primi che mi vengono in mente.
Queste sono parole tue:
Cita:
A mio avviso l'unica arte marziale tradizionale che può competere con gli sdc è il karate nella variante Kokyushinkai
Parli chiaramente di arti marziali tradizionali, ed il Judo è tale. Come ho specificato:
Cita:
Un judoka ben preparato può darle ad un pugile di pari peso e preparazione, in una lotta da strada.
Questo perché nella strada non c'è il tatami o il ring, ma l'asfalto. Hai idea di quanto può essere devastante una proiezione sull'asfalto? Aggiungerei all'affermazione sopra anche il ju jitsu, da cui deriva il Judo e con cui condivide molte tecniche.
Per il resto che lo striking delle arti marziali tradizionali sia meno efficacie perché manca generalmente del contatto è vero, l'ho detto anche io, non hai aggiunto nulla di nuovo alla discussione.
Cita:
2) fai enorme confusione associando bjj e judo: non c'entrano nulla. Oltre allo striking, il combattimento misto prevede le fasi della lotta in piedi e della lotta a terra (grappling o sottomissione). Le stesse discipline si sogliono ormai classificare così. Il judo attiene la lotta in piedi: suo scopo precipuo è proiettare a terra l'avversario, con leve o chiavi articolari. Obiettivo del grappling e del bjj (che nella variante senza kimono coincide col primo praticamente ormai), è ottenere la sottomisione tramite tecniche varie quando l'avversario è già a terra. la posizione di guardia del bjj è con la schiena a terra, quella del judo in piedi. Dimmi che guardia hai e ti dirò chi sei, si usa dire.
Non faccio nessuna confusione.
Cita:
Il BJJ ha dimostrato la sua superiorità sugli sport da combattimento e arti marziali basate sullo striking.
Il Judo in una lotta da strada è potenzialmente pure più efficace.
Non so dove vedi me dire che sono la stessa cosa. Il Judo più del BJJ ha le proiezioni, mentre il BJJ enfatizza la lotta a terra, che comunque è presente anche nel Judo.
Cita:
3) Mettendo un judoka contro un boxeur può venir fuori di tutto, ma è indubbio che con le regole delle mma prevarrebbe, a parità di peso e abilità, il più delle volte, un boxeur. La controprova di ciò è offerta dal fatto che molti grandissimi fighters erano e sono pugili di formazione (oggi per esempio Ngannou, McGregor, Derrick Lewis, lo stesso Miocic che è stato Guanto d'oro nella sua città, Junior dos Santos, per fare due esempi). Forse l'unica atleta nata come judoka pura che ha fatto grandissime cose nelle mma è stata Ronda Rousey...Oggi mi viene in mente il nostro Mauro Cerili, che comunque poi si è dedicato pesantemente a migliorare lo striking dal suo esordio, a suo stesso dire, e che combatte, per ora, in una promotion di minor prestigio di Ufc. Per il resto l'inadeguatezza del judo in gabbia è nota a chi ne mastica pure solo un pochino. Questo non toglie che alcune cose che del judo sono un retaggio, siano state acquisite nelle mma: penso ad alcune difese dai tackdown; ma poca roba rispetto a quello che danno alle mma altre discipline. A voler dirla tutta pure il bjj dei Gracie è superato per molti. Peraltro sui primi tornei Ufc, vinti da Royce, aleggia da sempre un certo sospetto, visto che i fighters partecipanti erano TUTTI scelti dagli stessi Gracie che di quel torneo erano organizzatori. Oggi chi è avvantaggiato enormemente con queste regole è chi sa lottare a muro, ossia in piedi spingendo a parete l'avversario: si spiega così il successo soprattutto di fighters provenienti dal wrestling universitario, come Kamaru Usman o Cormier o Jon Jones (che per sottomissione a terra avrà vinto si e no 3-4 incontri). Non a caso c'è una sorta di dittatura dei wrestler, tra i detentori dei titoli attuali.
E quindi? Io parlavo di lotta da strada nello scontro tra un Boxer e un Judoka. Il Judoka nel ring non può sfruttare tutto il suo potenziale questo perché nella strada non c'è il tatami o il ring, ma l'asfalto.
Royce Gracie ha dominato la MMA con tecniche di grappling in un momento in cui lo striking la faceva da padrona, mentre in questo momento i primi 3 atleti della MMA hanno una formazione principalmente basata sul grappling. La superiorità del grappling è ampiamente dimostrata con i fatti.
Per strada ho visto judoka asfaltare praticanti di Box e Kickboxking in un attimo. In una rissa da strada non hai generalmente tutto questo spazio per tirare i pugni e la cosa spesso inizia con semplici spintoni. Scenario che avvantaggia chi sa proiettare l'avversario. Altra discriminante è poi sicuramente la cattiveria dell'individuo e l'aggressività, questa spesso generalmente più sviluppata in chi fa sport da combattimento.
Cita:
4) In tutti i discorsi che leggo qui si trascura una cosa fondamentale: la scriminante decisiva, quando ci si affronta, a parità di abilità tecniche, è il peso. Un puffo può essere campione del mondo Wbc o Glory nei pesi piuma, se affronta uno di 1 e 90 per 100 kg va giù, c'è poco da fare.
quindi? cosa già detta.