JC ha scritto:
Si ha ragione Effino.
Il problema della riemergenza di questi conflitti in maniera più forte che mai non è tanto che nella società, pur lentamente, non si siano fatti progressi, o che oggi l'America sia più razzista di 50 anni fa.
Il fatto è che ultimamente la politica, in questo nuovo scenario ultradivisivo, ha cominciato a cavalcare senza ritegno qualsiasi possibile conflitto identitario invece di quelli legati alle classi economiche, nessuno vuole risolvere il problema più di quanto voglia specularci politicamente, quindi ogni episodio viene esaltato ammettendo anche messaggi ed azioni orribili se strumentali al proprio scopo, facendo cosi una società meno razzista e meno conflittuale raggiunge comunque il punto di ebollizione.
Ed ecco che mentre in strada c'è l'Apocalisse i politici si battono su twitter in vista delle elezioni, Biden non può permettersi di dire una parola sui saccheggi e Trump non può dire una parola sulle violenze della polizia, pensate chi non è cosi esposto che atteggiamento può tenere.
E la maggior parte delle persone segue il gioco.
Lo vediamo anche in Italia, solo che in Italia fortunatamente non abbiamo questa piaga di razzismo cosi radicato.
Quoto.
A me personalmente fa impressione, e mi risulta veramente difficile crederci fino in fondo, che nel popolo americano, in qualche modo, il razzismo sia ancora così radicato.
Ma d'altra parte l'episodio Rosa Parks è relativamente recente, e i dati circa le disparità sui neri, per quante attenuanti o motivazioni si possano dare, hanno un significato strutturale che per forza deve averla qualche connotazione razzista.
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LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.
Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.