Casa404 s'è ritirata e aveva l'1%. Ruspa poi vabbè, ne ha fatti entrare più della lamorgese(rackete compresa), e la bossi fini ne regolarizzò 750k che potevano espellere senza muovere un dito.
Poi ci sono #@*§ di destra come di sinistra, perchè quelli che dicono che gli italiani non sono un popolo civile non sono diversi da chi non voleva i meridionali al nord. Eppure non li si stigmatizza mai, perchè loro sono gli intellettualoni radicalchic.
Temere il fascismo di ritorno non è diverso da quelli che ogni crimine di un migrante urlano all'invasione. Sono paliativi per distrarre l'elettorato, esattamente come quando si parlò di emergenza odio per nascondere le resposanbilità di ponte morandi

Ma infatti. Il discorso è sempre quello, di ideologia e "partigianeria" portata all'estremo. Il tutto genera questa tendenza irrefrenabile a dover dividere il mondo in "buoni" e "cattivi" ma soprattutto al farlo secondo logiche distorte, perché appunto essere critico verso questo movimento non vuol dire ovviamente essere razzisti della peggior specie (ma si possono anche fare decine di esempi di senso opposto e contrario).
Io estendevo il discorso alla politica generalmente intesa (visto che il topic negli ultimi post stava prendendo questa piega politicizzata). Cercavo appunto di rifiutare il meccanismo secondo cui essere di destra (o di sinistra) vuol dire pensare e credere che il bene stia solo dalla nostra parte (e che quindi i "buoni" siano solo i nostri amici). Che poi appunto altro non è che quella che chiamiamo ideologia.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Forse non è chiaro un concetto.

Nessuno sta dicendo che il bene stia da qualche parte, io stesso ho definito il governo "raffazzonato ed insoddisfacente".

Tuttavia, se il bene risulta di difficile individuazione, lo stesso non si può dire certo del male, per i motivi già elencati e per altre decine di facile elencazione.

Ma non è un male destra/sinistra, è il problema dell'invotabilità genetica del duo salvini/meloni e del pensiero dei parte del loro elettorato.

Al di là della loro ignoranza di base e della totale mancanza di senso delle istituzioni, qui parliamo di gente che rinnega il 25 aprile e strizza l'occhio a movimenti razzisti della peggior specie.

Che poi i mentecatti stiano ovunque mi pare chiaro, solo che a destra stanno organizzati sotto forma di partito.

Per cui non facciamo gli ignavi, diciamo le cose come stanno.

È chiaro, non ci sarà mai un ritorno del PNF per come lo conoscevamo. Ma che esista un fascismo latente e strisciante si, mi pare ovvio.

Se la Meloni non è fascista io domani mi scopo Jennifer Lawrence

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Caro Termopilano, mi sembra che Fuzz77 abbia riassunto il problema alla perfezione. Aggiungo che è abbastanza evidente L'incapacità della destra italiana di vedere oltre il proprio naso.L'unica strategia che hanno è quella di puntare alla pancia dell'elettorato, di cavalcare in maniera strumentale qualche problematica contingente per raccattare voti. Ho fatto l'esempio della globalizzazione. La globalizzazione è dalle origini un vessillo ideologico di destra. Chi si opponeva ad essa era un blackblock, uno spaccavetrine, un delinquente che meritava di morire( vedi Carlo Giuliani, che ha avuto soprattutto il torto di essere stato un ingenuo, secondo me) . Ve li ricordate questi simpatici epiteti sparati dai destrorsi/ berlusconiani dei primi 2000? Quando si sono accorti che la globalizzazione li stava inculando alla grande, favorendo pochissimi privilegiati, hanno tentato di ribaltare la realtà: la globalizzazione è stata voluta dalla sinistra, in particolare da Prodi( è sempre colpa di Prodi!) ora sostengono! la stessa cosa per le privatizzazioni, altro vessillo ideologico di destra. Questa è la politica della destra italiana: sostieni una idea fin quando ti fa comodo, se è fallimentare, dai la colpa agli altri!

Quattro gatti. Per quanto riguarda l'immigrazione, semplicemente la gente si è rotta le balle. Destra o sinistra. Basterebbe avere un po' di buonsenso. Sul resto, boh, ancora meno di quattro gatti, davvero. Avere paura del fascismo, nel 2020, è semplicemente assurdo.

Al di là di questo, gli esempi portati riguardano gente che fa il 'leone' su Facebook. Io parlo di discriminazioni reali, cosa succede nella nostra società? Impediamo agli immigrati, da Africa, Asia e Sudamerica, di entrare nel nostro Paese? Non mi pare, anzi: in alcuni casi basta che salgano su una barca e li andiamo a prendere direttamente noi. Impediamo loro di lavorare? No, spesso lo fanno in nero ok, ma lo fanno anche gli italiani. Gli impediamo di avere casa? No, tutti ce l'hanno (e sì, difendo il diritto di un proprietario di affittare a chi vuole). E attenzione, non sto parlando solo di immigrati africani, a cui paghiamo proprio vitto e alloggio (ma alla sinistra radical chic non basta nemmeno questo), ma anche di cinesi, cingalesi, bengalesi, indiani, salvadoregni, peruviani, albanesi, rumeni, etc. L'Italia è un Paese che discrimina lo straniero? Mi scappa da ridere.

Beh, la Lega Nord era nata come partito europeista e antisovranista che voleva la scissione della Padania dall'Italia, poi è diventato il partito che mette prima di tutto gli italiani e che ce l'ha con l'Europa.

Com'è che si dice, "Se Atene piange, Sparta non ride!".

Se la destra italiana (come contenuti e proposte) non se la passa bene, di certo si può dire lo stesso della sinistra (o di quel che ne resta). Diciamo che la debolezza e la pochezza dell'una si ripercuotono irrimediabilmente sul livello dell'altra. Anzi, a livello di qualità dei leader politici (come preprarazione e competenza) e della politica in generale (come capacità di risolvere i problemi e stare dalla parte dei cittadini) diciamo che siamo ai minimi storici dal 1946.
Volendola riassumerla con un detto abruzzese è un pò come: "du' c'cat' k' fa' a pretat" (in italiano: due ciechi che si tirano le pietre).
Ma qui ci sarebbe veramente da aprire un topic a parte...

Comunque sia il mio discorso sull'ideologia era generale e non mi riferivo a nessuno in particolare (ma semmai alla piega generale che stava prendendo il topic). Non nego di essere stato anche io indottrinato da una certa ideologia (nel mio caso comunista, lo dico senza vergogna) ma con il passare del tempo mi sono reso conto che mi avevano e mi ero messo delle fette di salame davanti agli occhi che mi impedivano di vedere la realtà in maniera obiettiva.
Per carità, è giusto avere degli ideali (e relativi valori e principi). Ma appunto, un conto è l'ideale altro invece l'ideologia (e relativi dogmi)..
Ma anche qui in effetti ci vorrebbe uno spazio apposito, visto che mi sa che sono un pò O.T....

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Invece di parlare di fascismi immaginari, facciamo riferimento alle violenze vere concrete: su Hong Kong e l'azione dei loro amici cinesi cosa hanno da dire i 5stelle? Niente, silenzio assoluto.

Sempre in tema di fascismi immaginari e distruzione di simboli di commemorazione storica: https://www.repubblica.it/tecnologia/so ... 260709707/
Facebook ha provato a cancellare il ricordo dei paracadutisti italiani del Battaglione della Folgore caduti a El Alamein bloccando vari account che avevano condiviso l'immagine del cippo che ricorda la battaglia, con la consueta frase di rito "viola i nostri standard della community in materia di persone e organizzazioni pericolose". Fb ha poi ammesso l'errore e dato la colpa all'algoritmo, ma è facile immaginare che il disguido sia stato provocato dalle migliaia di segnalazioni fate dai soliti poltroni internettiani che, impossibilitati a comprendere il valore militare e il sacrificio per la patria e ignoranti in storia, hanno segnalato quella che per loro è una commemorazione di stampo faccista.

Ecco, parlando di fascisti in America, purtroppo tutti sappiamo che in alcuni stati Americani, soprattutto costa ovest ci sono molte città santuario "sanctuary cities". Tutti sappiamo che le varie Los Angeles, San Francisco, New York sono delle discariche a cielo aperto, ma una menzione la merita adesso più che mai la cloaca massima a cielo aperto per eccellenza in America : Seattle.

Città dove dei personaggi che si fanno chiamare Antifa , con il benestare del sindaco, la becera Jenny Durkan, hanno istituito dopo la morte di George Floyd una Capitol Hill Autonomous Zone, dove non può entrare la polizia ed è stato dato il benvenuto a tutti i delinquenti di vario tipo. Neanche venti giorni ci sono stati atti di vandalismo nei confronti di propietà privata, estorsioni verso negozianti, ma soprattutto il tasso di omicidi ( in appunto neanche venti giorni, ha superato quello di qualsiasi altro paese nel mondo in %.

Però il sindaco continua a parlare di "pace ed amore", invece di dimettersi.

Ovviamente due giorni fa la polizia ha detto basta ed ha sgomberato tutto e tutti.

Seattle è una cloaca massima. Ricettacolo di quelli che sono i veri fascisti Americani. Con la compiacenza di sindaco e governatore.

Purtroppo vedo che un'altra cittò che sta seguendo la fine di Seattle, è New York, dove è stata concessa un'intera zona un'intera zona ai rivoltosi/fascistoidi facendo ritirare la polizia e questi hanno iniziato a costruire con spazzatura il loro recinto personale e si sono accampati.

Non si rendono conto che favore che stanno facendo a Trump queste città, che è importante ricordarlo : non sono l'America. La vera America è quella rurale, paesi, cittadine. E fortunatamente in quei posti la pensano diversamente.

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La cosa più bella del tennis è che non puoi giocare con l'orologio. Non puoi andare in vantaggio e rallentare il gioco. Devi trovare un modo per concludere.