Quello dei vigilanti addetti al controllo accessi dei supermercati è un mestiere ingrato di attualmente e malpagato da sempre.

Dopo i corridori improvvisati toccherà ai lettori improvvisati diventare untori

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2020/04/16/news/per_liberarci_dal_virus_dobbiamo_regolarizzare_gli_immigrati-254225318/?ref=RHPPTP-BH-I254238280-C12-P1-S3.4-T1

Non sapevo dove metterlo (non sono gli untori) e nemmeno si può leggere (è a pagamento), ma basta il titolo. Che bisogno c'è di un pezzo del genere?

Si ma criticare un articolo senza averlo letto (se non quella brevissima introduzione) risulta un pò difficile.
Il titolo sembra chiaro, per carità. Ma non è tutto, cioè bisogna vedere come spiega e motiva l'affermazione del titolo.
Visto l'autore (e le sue teorie) immagino parli di economia, ma appunto tocca leggerlo nella sua interezza.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Se qualcuno ha l'abbonamento, ci faccia sapere.

Che Boeri sia un fervente sostenitore del "gli immigrati tengono in piedi il sistema pensionistico italiano" è risaputo, del resto.
Ovviamente parlerà di quello. Però, appunto, non si capisce come connetta la cosa al coronavirus.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Tutto sommato comunque io soprattutto per quelli inseriti in maniera decente non escluderei la cosa, anzi.
Riportarli dove erano è utopia, e lo sembra anche redistribuirli in Europa, in qualche modo già vivono in Italia quindi...

Il problema sta a monte, consentire un'immigrazione confusa con l'accoglimento di rifugiati e non controllata, non è detto manco che l'immigrazione sia sbagliata, sicuramente in assoluto non lo è, ma tocca regolarla e renderla coerente alle necessità e possibilità italiane.

Detto questo non avendo letto l'articolo è difficile giudicare, però ovviamente il tempismo ed il titolo sono provocatori e sembrano inseguire con piacere l'indignazione piuttosto che fare propaganda ben ingegnata o magari, addirittura, informazione onesta.
Ma questa è spesso la politica sui titoli del resto.
Magari però può essere anche che chi paga per Repubblica è cosi ormai preso che anche ste cose lo fomentano, non lo escluderei.

Bari, la coda di macchine per il McDonald’s è infinita e l’automobilista si infuria (in dialetto): “Voi non siete normali”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/05/bari-la-coda-di-macchine-per-il-mcdonalds-e-infinita-e-lautomobilista-si-infuria-in-dialetto-voi-non-siete-normali/5791716/

Comunque questo periodo di quarantena ha fatto venire allo scoperto centinaia di mancati sceriffi e moralizzatori di vario genere. Per la serie "dopo saremo un paese migliore". Alla faccia del razzo.

Personalmente non avrei fatto una fila del genere per un panino dal Mc, ma non me la sentirei di certo di colpevolizzare chi lo fa. Ma trovo abbastanza vomitevole sta tendenza (dilagante purtroppo) di dover riprendere e giudicare continuamente. Tra l'altro quelle persone in fila non mi pare violino nessuna norma (cosa che invece mi fare faccia il tizio che guida e riprende). Ormai è diventato una sorta di sport nazionale guardare gli altri in maniera critica e spregevole senza però curarsi di sé stessi. Come coloro che escono e poi sentenziano "troppa gente in giro!".

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Giorgio Chinaglia

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concordo con te

Seppur anch'io ritengo bizzarra una simile coda e mai mi ci butterei, ma lasciateli fare! Che vi frega? Anzi, menomale che ci vanno e spendono soldi, che qua l'economia deve ripartire il più presto possibile. Che poi evidentemente, non avranno niente di meglio da fare no? Che vuoi fare di sti tempi? C'è poco da fare. Dopo 2 mesi a casa stare a fare gli sceriffi se uno va a fare la fila al McDonald (in macchina!) o va all'edicola o va alla libreria mi pare una cosa così schifosa che li prenderei a schiaffi uno ad uno. Gente con cattiveria repressa già da prima della pandemia che ora dà libero sfogo alla lingua.

Con necessità di postare roba sui social...

E'l'effetto diretto dell'analfabetismo funzionale che con urla belluine reclama i suoi spazi. C'è gente che veramente crede che i corridori lascino scie chimiche ricche di virus, per questo fino all'altro ieri non potevano circolare; oppure di fronte all'immagine dell'uomo spiaggiato circondato dalla polizia ricava la convinzione che gli uomini che prendono il sole spargano virus ai quattro venti.
La comunicazione incoerente e incerta del governo poi corrobora queste convinzioni superstiziose e a ciò si aggiungono i mediaticamente sovraesposti virologi, epidemiologi etc. che si accapigliano tra di loro.