Io partirei dalla considerazione di un dato di fatto oggettivo e inequivocabile. Nella giornata di Sabato è stato stabilito il record di denunciati in un giorno, 11.068 persone (su 208.053 controlli effettuati). Non ho il dato preciso ma ricostruendo a memoria le varie comunicazioni fornite nei giorni scorsi direi che siamo in totale sui 63 mila (forse anche di più) persone denunciate perché erano fuori di casa senza un valido motivo. Mettiamoci coloro che sono usciti senza motivo ma non sono stati fermati o controllati e il numero di sicuro crescerebbe ancora.
In questo scenario direi che prendersela con una categoria specifica di persone (runner, proprietari di cani, ecc...) sia alquanto puerile, il problema è evidentemente ben più generalizzato. Per carità, ci sarà anche chi ne approfitta ma buttare così nel mucchio è sempre sbagliato. Per dire, perché non prendersela anche con gli amanti del barbecue visto che ci sono ogni giorno casi di gente che fa grigliate in gruppo violando le disposizioni?
Che poi la maggioranza (silenziosa) stia rispettando i dettami del governo è altrettanto vero, ma di furbi (o presunti tali, per meglio dire) ce ne sono comunque tanti in giro, forse troppi.
Poi, volendo fare un esempio personale, un mio conoscente se la prendeva con i runner e in generale con la gente che va a correre ma contestualmente si vantava di essere andato ad asparagi per due giorni consecutivi. Per la serie, critichiamo gli altri ma non pensiamo ai nostri comportamenti...
Basilio ha scritto:
Io trovo che questo sentimento di avversione nei confronti degli "altri" che trova sfogo sui social sia molto pericoloso, spesso molto più tendente alla superstizione, alla presunzione e all'animosità nei confronti del prossimo che alle risultanze scientifiche e al senso civico.
Giusto è imporsi una certa disciplina, limitare le uscite all'essenziale, usare le mascherine se si riescono a reperire e mantenere sempre le distanze dagli altri, ma usare tutto ciò per porsi su un piedistallo e giudicare gli altri perché vanno in giro a correre, circolano senza mascherina (notoriamente facilissime da reperire da un mese a questa parte), si permettono di prendere la macchina o i mezzi pubblici per andare a lavorare, è un brutto atteggiamento.
Voi cosa ne pensate?
Io direi che di base l'odiatore seriale da social si adatta semplicemente al tempo che vive. Poi chiaramente alcuni cavalli di battaglia restano buoni per tutte le stagioni (penso agli immigrati) ma il grosso del suo repertorio rispecchia giocoforza l'attualità. Ora va di moda odiare i runner, allora via a vomitare di tutto su quella categoria. Mi verrebbe da dire, niente di nuovo sotto il sole.
Io, nel mio piccolo, ho deciso di cancellarmi da tutti i social (whatsapp escluso, anche se è un social atipico diciamo così) e non ne sento la mancanza francamente.