Dalla prima precisazione della nuova ordinanza di chiusura delle discoteche e locali da ballo all'aperto:
Cita:
È fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull'intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (spazi, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.
Scrivere solo "è obbligatorio l'utilizzo delle mascherine dalle ore 18.00 alle ore 6.00 nei luoghi di ritrovo all'aperto" pare brutto?
Comunque, ripeto questo è il primo passo, prevedo che a breve si tornerà ai bar chiusi dalle ore 18.00, al divieto della consumazione al bancone etc.
La prospettiva di una futura chiusura totale anche solo di un semplice comune è remota, però un reintroduzione di limitazioni di orario nei locali, negozi, centri commerciali è facilmente pronosticabile.
A Madrid proteste di piazza contro l'obbligo delle mascherine, divieto di fumo all'aperto e la chiusura delle discoteche.
I report relativi al crollo dei dati relativi ai crimini comuni (furti, delitti, violenze sessuali, risse, atti osceni in luogo pubblico etc.) però potrebbero mantenere sempre viva l'idea di un'opportunità per una chiusura generale o per il coprifuoco serale.