Pigio_ ha scritto:
termopiliano ha scritto:
Pigio_ ha scritto:
Migranti economici che entrano SEMPRE in Italia e noi anche qua che ci affrontiamo sul tema neanche fossimo il Paese dove non può entrare nessuno, abbiamo le sardine, un PD che pensa agli immigrati più che ad altro, giornaloni e media pro immigrazione, un Paese dipinto come lì lì per essere uguale a quello del 1930 ecc ;nello stesso tempo veri profughi siriani non possono entrare in Europa e vengano anche praticamente malmenato, la maggior parte son donne e bambini, gente costretta fino ad ora a stare in Turchia dietro pagamento UE. È tutto semplicemente assurdo.
Per quanto riguarda i migranti economici c'è il cosiddetto "decreto flussi" che ne regola l'ingresso (in vigore da un bel pò di anni, diciamo). Chi arriva con i barconi (per sintetizzare) se vuole restare sul territorio italiano (ed europeo) deve per forza dichiararsi "richiedente asilo" e sottoporsi poi alle verifiche del caso (ovviamente solo una piccola percentuale poi ha effettivamente diritto all'asilo, ma sta al paese dove richiedono per primi l'asilo, in virtù del famoso trattato di Dublino, di verificarne i requisiti). Il migrante economico che non si dichiara richiedente asilo per legge dovrebbe essere immediatamente espulso. Ma piaccia o no non puoi rifiutare la richiesta d'asilo di un soggetto solo perché viene da Nigeria o Senegal, per dire. Il problema è sia di forma sia di sostanza. Ma non è solo dell'Italia...
La percentuale di chi ha diritto d'asilo è minima, sale di molto, rimanendo minoranza, solo grazie ai motivi umanitari che non è diritto internazionale. Il punto però su ciò volevo focalizzarmi è ciò che si legge e vede nel Paese in cui gli immigrati entrano nonostante non siano neanche profughi mentre nello stesso tempo i siriani non possono entrare in Europa. È normale avere sardine, i saviano, questa sinistra , i giornaloni, sto bombardamento immigrazionista nel Paese dove gli immigrati entrano?
I motivi umanitari sono stati aboliti dai decreti sicurezza, non esistono più come motivo di rilascio di un permesso di soggiorno (e quelli esistenti vanno obbligatoriamente convertiti in motivi di lavoro o altre tipologie).
Ho capito cosa vuoi dire, io mi stavo soffermando più sulla sostanza che sulla forma. Ti stavo sottolineando infatti come il problema di fondo è che se un soggetto X dice di essere richiedente asilo non puoi dirgli di no solo perché presumi che sia migrante economico, ma devi appunto verificare i requisiti e valutare la sua storia (questo dice la legge). Sempre i decreti sicurezza hanno abolito la possibilità di fare ricorso dinanzi al diniego da parte della commissione, quindi se ti dicono no una prima volta hai finito i bonus e devi lasciare l'Italia. E qui altro problema perché le espulsioni difatto sono un bel casino (e Salvini quando era al governo mi pare se ne sia reso conto..).
Che i siriani siano per il 99,9% richiedenti asilo a cui verrà data una risposta positiva è lapalissiano, ma all'inizio la domanda di asilo di un siriano vale quanto quella di un nigeriano o di un senegalese (mettici anche un fattore, molti si spacciano per siriani pur non essendolo, anche se il più delle volte vengono sgamati ovviamente).
L'Italia (con i decreti sicurezza, bene o male) quello che poteva fare lo ha fatto, il resto spetterebbe all'Europa (ma, mi ripeto, i sovranisti che dovevano andare a cambiarla dall'interno a quanto pare hanno fatto tanto rumore per nulla).