I centri per l'impiego per come (non) funzionano possono tranquillamente essere annoverati tra "I mali dell'Italia".
Il problema di fondo del rdc forse è proprio quello (al di là delle posizioni ideologiche circa l'assistenzialismo o le politiche sociali in generale). Una misura che affida un ruolo così preponderante ad un organismo del genere è destinata a fallire (quasi) in partenza o comunque ad avere una efficacia di gran lunga inferiore a quella auspicata e sperata (almeno da chi l'ha definita questa misura).
Di Maio aveva parlato di una sostanziale riforma dei centri per l'impiego, ma credo che si sia reso conto che mettere mano a certi carrozzoni è pressoché impossibile, a meno che non lo fai usando il "napalm" e radendo al suolo tutto.

Poi vabbè, diciamo che di base manca il lavoro ma i centri per l'impiego sono dei carrozzoni pubblici pressoché inutili. Basta avere una anche minima conoscenza di come (non) operano per rendersene conto. Ovviamente funzionano decisamente meglio le "agenzie per il lavoro" (per fortuna anni fa lo Stato si rese conto che la materia del collocamento dei lavoratori andava almeno in parte "privatizzata" e non poteva essere esclusivamente appannaggio dell'apparato pubblico).

Viviamo in un paese in cui non riescono a riconoscere un cieco da uno che ci vede, seriamente si può pensare che vi siano controlli seri sul rdc? Ovviamente quoto Termo sul resto

Eccallà odi giannino non si smentisce mai.

Il RDC è stato creato per 2 motivi

1) Misura contro la povertà ma soprattutto 2) Strumento dinamico per creare occupazione.

La prima fase era relativamente veloce da attuare, la seconda ovviamente richiede tempo perché parte di un meccanismo articolato

Nelle varie regioni stanno andando avanti i concorsi per il potenziamento dei centri per l'impiego, ad esempio nel Lazio è stata già svolta a Dicembre la preselettiva ed entro Giugno dovrebbero esserci gli esperti di mercato pronti da immettere nel meccanismo.

Che il sia un disincentivo a lavoro è una grossa balla, perché nella migliore delle ipotesi ti danno 780 euro di cui 200 per l'affitto, altrimenti sono 580.

Non prendiamoci per il #@*§, se un imprenditore non trova dipendenti perché la gente preferisce prendersi il RDC allora vuol dire che è uno che paga una miseria, come quell'imprenditrice li che la menava con lo stesso sfondone detto da te ma poi si è scoperto che era piena di lavoratori in nero e sottopagati.

Nessuno preferirebbe il RDC ad un posto di lavoro pagato in modo dignitoso, anche perché il RDC non ha durata illimitata nel tempo.

Se comunque indirettamente il RDC combatte anche questo fenomeno allora ben venga, (lo so che tu da buon liberale da strapazzo negheresti alla gente anche i 5 min per pisciare e il fatto che il RDC ti faccia rosicare mi provoca piacere fisico )

L'ho sempre detto, l'importante era farlo partire perché sarebbe stato troppo impopolare toglierlo e quindi adesso deve essere necessariamente migliorato, grossa conquista a mio avviso.

Comunque, se ho capito bene, tu mi dici che basta attendere. E dimmi, quanto tempo ci vorrà? Basterà quest'anno per vedere i primi risultati?

Insomma i dati su disoccupazione e povertà non te li sei andati a vedere eh?

Meglio citare un "studio" di fraccazzo da velletri secondo cui la gente preferirebbe pigliarsi il RDC piuttosto che un stipendio di 600 euro, magari senza contributi, per lavorare 8 ore.

Ammazza che geni, potevano chiederlo direttamente a me, gli avrei risposto che solo un #@*§ andrebbe a lavorare per uno stipendio simile invece di pigliarsi il RDC.

Paga la gente in modo normale e vedi poi se continua a preferire il RDC.

Se i soldi che hai regalato agli elettori come premio per averti votato li usi per abbassare le tasse alle aziende magari possono pure assumerti a condizioni favorevoli se fai una riforma seria.
Giù le tasse alle aziende -> meno aziende chiudono o tirano a campare non assumendo nessuno + riforma seria del lavoro = più occupazione = il rdc è una porcata che favorisce i furboni. Tutto ampiamente previsto e prevedibile.

Sulle pensioni direi che il massimo che puoi fare è abbassare quelle sopra una certa soglia e non sarebbe comunque poco.

Puoi anche ridurre il cuneo fiscale e l'irpef. Le ricette sono 1000 e non è detto che una sia più giusta di un'altra.
Io in assoluto non sono contrario a un sussidio a chi è in difficoltà. Mi sembra ridicolo pensare che regalare i soldi - che è solidarietà sociale - abbia qualche impatto positivo sull'economia.

Il fatto che nessuno sembra tenere in considerazione - dx o sx che sia - è che finché non rivedi la spesa pubblica qualsiasi mossa è solo il gioco delle tre carte: riduci l'irpef ai lavoratori dipendenti, ma aumenti le tasse sull'utilizzo della plastica; aumenti i bolli; aumenti l'accisa x, ... DEFICIT.
In pratica togli a qualcuno per dare a qualcun'altro.

Prima lo Stato deve spendere di meno - LEGGI PENSIONI - e poi potrà decidere a chi assegnare i risparmi.