Morto a Roma il celebre scrittore e divulgatore di filosofia.

Un altro grande che ci lascia. RIP

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-14, 2014-15 e 2019-20

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-16 e 2023-24

Vincitore Champions League Aguzzati 2015-16, 2017-18, 2019-20 e 2023-24

Personaggio che ho sempre apprezzato, specie il suo saggio "storia della filosofia moderna".

Mi dispiace molto.

Un uomo che stimavo molto, semplice, di grande ironia e cultura, intelligente e mai sopra le righe.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Uomo di cultura immensa. Laureato in ingegneria, lavoró per diversi anni alla IBM, ma la sua vera passione è stata da sempre la filosofia, che è riuscito a rendere fruibile in maniera semplice e divertente attraverso i suoi libri e, in parte, i suoi film, alcuni dei quali, in particolare "così parlò Bellavista" e "32 dicembre", sono a mio parere dei veri capolavori.
La vicenda del cavalluccio rosso di Pazzaglia, o della lavatrice malfunzionante di Rachelina (Marina Confalone), la predica dello stesso Pazzaglia all'immenso Enzo Cannavale sull'uso smodato dei fuochi d'artificio a Napoli, "la mezz'ora"... Frammenti che rimarranno nella storia del cinema, e che consiglio vivamente di vedere a chi non l'abbia ancora fatto.

Orgoglio napoletano.
Mancherà.

Notizia che ho appreso poco fa e che mi rattrista moltissimo.
Lo conobbi come personaggio da adolescente vedendo per caso "32 Dicembre" e successivamente "Così parlo Bellavista". Conosco praticamente a memoria ogni singola scena.
Tra le sue ultime opera ho apprezzato moltissimo "Il pressapoco". Un libro semplice ma al tempo stesso molto profondo.



Concordo. Assoluti capolavori. Hai citato alcune scene ma direi che alla fine tutte quante ti rimangono impresse. Personalmente una delle mie preferite è quella del dialogo tra De Crescenzo direttore dell'osservatorio astronomico e Cannavale alla ricerca delle 100 mila lire. Con quella scena (e poi leggendo alcune sue opere) ho affinato il mio pensiero relativista.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Sì, certo, i film di de Crescenzo, si prestano a citazioni continue nella vita reale. Tra di noi, amici di sempre, succede spesso che alla domanda "ma cosa è successo", si parte con: dovete sapere che oggi è il compleanno di mio nipote Geppino..."


Vabbè a 'sto punto non posso non postarlo qui

Cavalluccio rosso


Metto anche la predica, adoro Pazzaglia

Mi sarebbe piaciuto conoscerlo e scambiarci quattro chiacchiere. Ho letto i suoi volumi di storia della filosofia. Ho da sempre un grande cruccio: non capisco perchè perchè si fosse fermato alla filosofia moderna e non avesse voluto scrivere di filosofia contemporanea. Avrebbe reso filosofi ostici come Heidegger e Husserl comprensibili a tutti, me compreso.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)