Simone ha scritto:
Premesso che la politica è difficile, sul serio e non per finta, il più negativo è stato sicuramente Renzi:
Basta il fatto che ha provato a togliere autorità alle regioni (con un referendum costituzionale per altro) per accentrare il potere politico. Cioè questo è un attentato da parte del PD alla repubblica italiana. Il problema del PD è a monte, il fatto che non riesce a capire il ruolo dell'Italia nel mondo, credendo che Europa e Stati Uniti comandino e che quindi bisogna assecondare totalmente la loro politica: questo è in sostanza il PD per cui è il più dannoso per il paese. Anche tutt'oggi le sue dichiarazioni sono sbagliate, incolpando lo Stato italiano di mancanza di lavoro quando invece questo dipende dalla crisi del capitalismo. Detto ciò però esiste rovescio della medaglia in quanto se l'Italia vuole e si sente in dovere di assecondare coloro che ci hanno aiutato nella seconda guerra mondiale, loro risultano il partito più strategico, cioè quello che ci discolpa come paese: cioè con il PD sicuramente l'Italia non farà mai voltafaccia a nessuno.
Berlusconi con tutte le buone intenzioni che ha, però la cosa pubblica non è la cosa privata e non ha le competenze necessarie. Non capisce che siamo in crisi radicata proprio nel cuore dell'occidente, ha troppa fiducia nel capitalismo ed anche lui non riesce a svolgere una missione anti plutocratica. Bisogna però dire che anche per merito suo l'Italia ha evitato l'ennesimo governo "tecnico" Ue.
Poi farebbe meglio ad aggiustare la morale delle sue televisioni, che non si possono vedere e rendono stupide le persone.
Salvini è quello più avvezzo ad occuparsi della res pubblica, sicuramente, anche se è troppo banale certe volte. Se non si impuntasse sull'uso delle armi e facesse il suo lavoro, riuscirebbe a trarre buoni risultati. Peccato. Salvini ha dato voce all'Italia, ha intrapreso un dialogo (bilaterale), ha messo a nudo il volto di alcuni Stati facendogli abbassare la cresta, ha difeso la qualità dei prodotti di importazione, ha dato un ruolo internazionale al paese di prim'ordine, però non da solo. Non si fa fregare dal lobbismo rispetto agli altri due, poi ovvio che non sia esente da errori. Se sbaglia è pronto a rimediare e credo lo sappia fare.
Berlusconi era li per i suoi interessi, punto. Neppure io credevo lo fosse, ma il sostegno a monti prima e addirittura al pd poi l'hanno rivelato. Forse avrebbe voluto sinceramente abbassare le tasse e tutte quelle belle cose, ma il principale obiettivo era salvare le aziende a rischio dopo tangentopoli.
Renzi, ma pure il pd in generale, sono dei corrotti legalizzati legati a doppio filo a lobbisti di cui non possono fare a meno per finanziare la pachidermica macchina organizzativa. Uno onesto non potrebbe mai arrivarne ai vertici, perchè di fatto è un'azienda sempre bisognosa di soldi...
Salvini alterna demagogia stucchevole (rosari e proibizionismo) a buonsenso (porti chiusi e minibot)... Vedremo cosa prevarrà alla fine...