ma guarda che che non sia dimostrata inequivocabilmente in quei termini è un fatto acclarato
nessuno ti può dire di essere stato a velocità dove questa diventa apprezzabile e non aver avvertito nessun cambiamento anche se il suo orologio ha variato
per la contrazione delle lunghezze non esistono manco gli esperimenti
comunque espongo qualcosa che credo di aver capito mentre tu ti preoccupavi di evitare che si discutesse
praticamente tutto parte da tale esperimento sulla velocità della luce
https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimen ... son-Morleyche dimostrò che la velocità della luce fosse sempre uguale, e dalla trasformazione di lorentz
https://it.wikipedia.org/wiki/Trasformazione_di_Lorentz che formulò lo spazio tempo come variabile mentre nella fisica classica galileana queste erano grandezze assolute
einstein prese questa trasformazione e la velocità della luce come assoluta e teorizzò quindi un sistema dove lo spazio e il tempo sono variabili ma la velocità della luce no
https://it.wikipedia.org/wiki/Relativit%C3%A0_ristrettase prendiamo per buone queste teorie dove c'è più velocità o gravità (in base al principio di equivalenza
https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_equivalenza) il tempo si dilata e lo spazio si contrae nella direzione del moto
ma solo per un'osservatore esterno mentre all'interno si continuano a compiere le stesse azioni nello stesso tempo e spazio (quindi rallenta e si accorcia tutto)
da qui viene che se sei fuori dal treno un segnale che va da un punto all'altro del treno (che viaggia comunque alla sua velocità massima non risentendo della velocità del treno) dovrebbe sembrarti più veloce (quindi contrariamente anche a quello che imporrebbe la considerazione dello spazio maggiore da percorrere)
le prove sperimentali sono queste
https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimen ... le-Keating https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimen ... id_B._Hallil primo dimostra che degli orologi posti su aerei che viaggiano in senso opposto, in conseguenza dell'accellerazione dell'areo e della contrarietà o meno al moto terrestre e della gravità diversa segnano tempi diversi
il secondo che tali particelle chiamate meoni che hanno una durata x molto breve in uno stato di quiete arrivano però a terra percorrendo uno spazio che teoricamente non dovrebbero avere il tempo per percorrere quindi vivono al rallentatore se mossi alla velocità della luce o quasi
per la contrazione delle lunghezze non trovo esperimenti
dal mio punto di vista da ignorante mi pare lecito accettare che quella sia la velocità della luce nel vuoto e anche la massima, che la luce abbia in movimento una massa, che l'energia e la velocità siano in relazione tra loro, più tutte le cose dette dalla fisica classica almeno a velocità basse
per quanto riguarda i miei dubbi sugli aspetti più spinti, allora innanzitutto le conseguenze sono proprio controintuitive quindi dubitarne è normale, ma questo non basta perchè se fossero dimostrate allora uno deve accettarle
per quanto riguarda la variazione del tempo, questa sembra provata empiricamente quindi questo va preso per buono
ma il mio dubbio che resta è che si potrebbe ammettere un rallentamento dovuto a velocità o gravità senza ricorrere alla negazione del tempo assoluto, cioè le cose andrebbero più lente ma perchè andrebbero effettivamente più lente, e nessuno a oggi può negare che da dentro si avvertirebbe tale rallentamento e a me questo pare più facile da credere che rinunciare alla simultaneità
tra l'altro magari non lo avvertiresti pure perchè gli stessi impulsi nervosi rallentano, insomma il tempo è di per sè relativo e difficilmente definibile, non mi convince renderlo una grandezza fisica e anche variabile, non è ancora definito
infine ma questa è una perplessità non capisco come la luce possa viaggiare sempre e solo a velocità x ma poi essere attratta dai buchi neri, se possono trattenerla in virtù della sua massa suscettibile alla gravità non dovrebbero poterla anche rallentare? e questo non spiegherebbe senza ricorrere alla variazione del tempo la variazione di spazio coperto nello stesso tempo? certo negherebbe la velocità minima della luce ma non quella massima
penso di aver detto tutto, la premessa è sempre che sono ignorante ma non capisco come dovrei comprendere meglio se non discutendone e non vedo cosa ci sia di male, ovviamente senza pretese e nella consapevolezza che difficilmente sarà una discussione esaustiva ma che sia un mio dovere esprimere i miei dubbi e sia comunque produttivo fosse anche solo a fine dialettico