No, non penso il socialismo possa risolvere il problema. Tuttavia alcuni aspetti tipicamente socialisti aiuterebbero.
Ad esempio creare leggi più severe su cosa si possa o non si possa produrre e possedere. E in generale l'idea che sia necessario agire come "umanità" e non come "singoli".

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Il Bridge è come il sesso; devi avere un buon compagno o un'ottima mano!

Comunque è solo uno spunto. Per me il problema principale è che siamo troppi

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Aldilà del fatto di essere troppi , non veniamo da una storia terrestre che va dal freddo al caldo in maniera continua ma abbiamo avuto fasi più calde di questa in epoche con molti meno abitanti e inquinamento di origine umana. Ripeto che per me poi questo non significa che non bisogna stare attenti alla salute del pisneta.

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Scesni ; chiello de ligt demiral; Sandro mckenny bentancur cuadrado; Cr7 dybala kulusevski.

il che non è necessariamente socialista, si può benissimo regolamentare il mercato al fine di non produrre cose che recano più svantaggi che benefici anche nel lungo termine senza per questo intervenire sul tema tipicamente socialista che è la redistribuzione o addirittura la comune proprietà dei beni o senza che le aziende diventino da private in statali
la cina mi pare inquini come le bestie e non è manco vincolata al protocollo di kyoto non è uno stato socialista?

di fronte all'argomentazione che bisognerebbe rivedere il rapporto col lavoro e il capitale o che bisognerebbe diventare collettivisti è difficile non vederci l'ombra del marxismo nascosto dietro l'amore per l'ambiente
tra l'altro appunto, ocasio-cortez è esplicitamente socialista, mica uno se lo inventa

il discorso non coinvolge necessariamente una visione socialista o liberista dell'economia, certo liberista uno può pensare significhi mercato privo da ogni regola ma ovviamente non è cosi, più che altro fare sforzi dal punto di vista dell'ambiente significa produrre meno ( e allora si in questo senso limitare il capitalismo, ma il capitalismo inteso come ricerca della massima produzione è condiviso da qualsiasi dottrina economica, uno stato comunista prova a produrre il massimo ma nella comunanza della propritetà) e ne dovrebbero pagare il prezzo tutti e su questo bisogna riflettere soprattutto in una realtà dove non è che la povertà sia stata universalmente sconfitta, certo nemmeno nei paesi socialisti

tra l'altro invece di postare articoli su questa o quella visione politica sarei molto più interessato a capire quali sono i principali problemi dei cambiamenti climatici e quali ne sono le principali conseguenze, magari con dati numerici e perchè no anche le possibili soluzioni
se hai qualcosa del genere da postare te ne sarei grato

Guarda il pianeta sta bene, sono le persone che sono fottute.
Il clima ha sempre avuto oscillazioni ma mai repentine come quelle odierne e mai causate in maniera così ovvia da noi umani. Quando fra 20 anni vivremo in un Italia con clima tropicale, con Venezia sott'acqua e l'acqua potabile ben di lusso e questo provocherà sconvolgimenti ambientali che porteranno miliardi (si MILIARDI) di persone a migrare, ci sarà da ridere.

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Sbaglio o del climate change ce ne semo già dimenticati?

La cina inquina un sacco, ma sta migliorando ad una velocità folle da questo punto di vista, più di chiunque e ha investito più di chiunque nell'ambiente. Poi è ovvio che i paesi in via di sviluppo inquinano di più in proporzione, noi l'abbiamo fatto per potervi sviluppare, sarebbe molto egoista ora pretendere che loro non lo facciano.
Comunque come ho detto era uno spunto, non penso che il socialismo sia la soluzione. Sicuramente non lo è neppure il capitalismo che si basa sull'idea che le risorse siano infinite, cosa che non è.
La redistribuzione è fondamentale perchè per essere "green" o si è molto poveri o si è molto ricchi.
Detto questo, si avere un idea di comunità che sta sopra l'individuo è importante per affrontare preventivamente temi che toccano tutti.

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il socialismo si basa sull'idea che le risorse non solo siano infinite, ma siano già presenti e sufficienti per tutti e non sia manco necessario sforzarsi per produrre il massimo attraverso la competizione per garantire a tutti una vita agiata

socialismo semplicemente non è la parola giusta, anche perchè capitalismo non è sinonimo di liberismo se per capitalismo intendiamo la ricerca della produzione massima

si dovrebbe parlare più che altro di sostenibilità a lungo termine della produzione industriale in un banale (nel concetto, poi complicatissimo nei dettagli) calcolo costi/benefici tra le voci di produzione e le loro conseguenze ambientali, e regolamentare in base a quello

appunto ripeto se hai qualcosa che va più nel dettaglio te ne sarei grato


il che pure non è per forza socialista è non è sinonimo di collettivismo, anche una società liberale esiste solo dove sono garantiti dei diritti universali e non può che essere lo stato a garantirli
il problema al massimo è dove porre l'accento
l'ambiente interessa tutti quindi non è necessario diventare collettivisti

Questo è già un articolo carino:

https://www.valigiablu.it/cambiamento-climatico-effetti/

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Si si ma infatti non penso la soluzione sia il socialismo. In generale nessuno sa esattamente come fare per risolvere il problema, bisognerebbe lavorare su più fronti, quello politico, quello economico, quello sociale. E non è nemmeno detto che si abbia ancora tempo. L'unica cosa certa è che se si vuole risolvere il problema bisogna ammettere che è IL problema, che viene prima di tutto ed essere quindi disposti a darli la precedenza e la gravità come se fosse una catastrofe che sta già accadendo.

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