Special1225 ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Special1225 ha scritto:
Ma vuoi mettere i vantaggi clamorosi dell'integrazione?
Conosco una svantaggiata vegana comunistoide ecc.. che sull'argomento mi ha illuminato (parole testuali):"non dovrebbero esistere confini, nazionalità, tutti nel mondo dovrebbero essere liberi di viaggiare ovunque e stabilirsi oggi qui, domani lì. È assurdo impedire alla gente di stare dove vuole."
Questo è il livello raggiunto. E red, col grande classico dei "potenti che decidono e fanno fare la guerra ai poveri" (il che non è falso, probabilmente pure vero, ma non significa che per questo si debbano accettare le attuali schifezze passivamente), risolve tutto. Non si fa nulla perché è tardi, perché tanto ormai è così. Catzate. A mali estremi, estremi rimedi. Prima o poi ci arriveremo, il malcontento serpeggia, oggi ci si limita a qualche isolato episodio di razzismo, tra una decina d'anni, massimo 20, dopo un centinaio di Barcellona, gli occidentali si riapproprieranno dei propri paesi. E molti innocenti faranno una brutta fine per colpa di chi, oggi, accetta tutto come inevitabile.
Quello che personalmente mi fa ridere di gusto è il pensiero ridicolo secondo il quale dovremmo lavorare sull'integrazione in risposta a questi episodi. Cioè noi tutti sappiamo che questi escrementi umani agiscono così anche e soprattutto grazie alla connivenza delle intere comunità islamiche e per reagire a queste stragi, dovremmo pure venire loro incontro? Ma neanche negli istituti di cura per malattie psichiatriche gravi la gente è così menomata. Boh, saranno tutte le droghe che consumano.
Parla quello che a ogni attentato se ne esce coi "comunistoidi, le zecche rosse, laggentedeicentrisociali", poi sarei io che me ne esco coi grandi classici?
Vi vorrei far notare che fino a qualche decennio fa si facevano gli stessi discorsi coi negri, e c'erano degli Special e dei Doni che andavano in giro a dire "eeeeh ma non vanno integrati, sono stupidi, i loro modi di fare, violenti, brutti etc etc, meglio ghettizzarli".
Ma che #@*§ risolvi con al ghettizzazione? Perchè non è mai successo nella storia del mondo che se inizi ad isolare con la violenza un popolo (ma che popolo, qui si parla di stati e stati interi) questi alla fine scoppiano e succede un bordello della madonna.
Fate tanto i saccenti, parlate di arcobaleni, favole e tanto altro e non vedete che la vostra soluzione è tanto irrealizzabile quanto quella dei, da voi tanto amati, comunistoidi.
Che poi dove la conosci sta gente? Io mi reputo di sinistra ma di persone che parlano di integrazione indiscriminata non ne ho quasi mai incontrate. Sarà che non sei tu quello che va nei centri sociali di tanto in tanto?
Mi hai fatto morire dalle risate con quel "io mi reputo di sinistra"
Se hai conosciuto qualcuno in vita tua che abbia pensato anche solo per un momento che tu non lo sia, questa persona ha bisogno di aiuto serio ed assistenza.
Mai stato una singola volta in un centro sociale, non tanto per questioni ideologiche, quanto perché se pensassi di andarci dovrei conciarmi come gli astronauti per non rischiare di prendere milioni di malattie e munito di una tanica di benzina, che però costa troppo e preferisco utilizzarla ancora per l'auto.
Il parallelo tra "negri" ed islamici può venire in mente solo a gente della tua sponda politica, perché pur di assolvere tutti, fate di tutta un'erba un fascio. Siete come i gobbi, che per non pagare le loro mostruose ed evidenti colpe durante calciopoli, accusavano chiunque di avere rapporti con designatori e arbitri, pure Reggina e Lecce. Della serie: tutti colpevoli, nessun colpevole. La vostra (subdola e schifosa) tecnica è la stessa: o accetti tutti, a prescindere, o sei razzista e fascista.
Purtroppo per voi siamo stati dotati di intelletto e siamo così in grado di capire quali siano i popoli, le etnie, le razze volgarmente dette da ritenere dannose e quali siano invece assimilabili alla nostra cultura. I "negri" sono diversi da noi in quanto più scuri di pelle, il che magari per te è uguale ad essere fanatici di mexda pazzi assassini (ed i conniventi che tacciono sono uguali), per me no. Uno più scuro di pelle non mi urta, uno squilibrato assassino potenziale, leggermente di più.
Se tutti i rom hanno nella loro cultura insita da generazioni la filosofia di non lavorare e rubare, non possono integrarsi con il modello civile di società e vanno esclusi. Capisci? Non è difficile, si tratta di scegliere. Il che non significa che se ritengo le persone di colore in genere non dannose per la società, sia obblogato ad accoglierne centinaia e migliaia al giorno in un paese che non riesce neanche più a sfamare e ad offrire i minimi diritto sindacali ai suoi stessi cittadini. Non funziona così.
Sono contento di farti divertire, ora il mio animo comunistoide zeccoloso è contento e posso andare a farmi le canne pensando a quanto bene ho fatto oggi al mondo.
Lo so che non sei mai stato in un centro sociale, era una battuta la mia eh, ci prendiamo un po' troppo sul serio qua. La prossima volta metto
almeno non cadiamo in simili incomprensioni.
Il paragone con i "negri" è esattamente la stessa cosa che stai facendo tu ora, guardacaso me lo dimostri pure da solo poche righe più giù...
Poi cosa leggono i miei occhi? Io che faccio di tutta un'erba un fascio? Ma se per te basta che uno è terrorista e allora tutto il suo popolo in generale è un popolo di #@*§
(questa non è una battuta eh).
Tu semplicemente fai il discorso "Gente che non si integra con noi, si fanno saltare per aria, basta farli venire qua" che è un discorso SBAGLIATO (guardacaso lo stesso degli schiavisti negrieri, solo che al posto di "basta farli venire qua" va sostituito il "facciamoli lavorare aggratis", cosa che forse forse ti piacerebbe pure). Che poi ancora non capisco chi è che non riesce a vivere con noi? I siriani? i musulmani in generale?
Poi se vogliamo inoltrarci dalle parti del "qui da noi non c'è lavoro manco per noi, non c'è posto manco per noi e dobbiamo ospitare loro?" andiamo a finire su un altro argomento ben più spinoso e difficile da sbrogliare, che se lo risolviamo io e te discutendo qua su Forum Calcio arrivano all'istante e ci mettono a lavorare nelle Nazioni Unite (o ci ammazzano, a seconda di come vanno le cose).
Sto semplicemente cercando di farvi capire che non siete nati con la verità in tasca e che "Accogliamoli tutti indiscriminatamente
" è allo stesso identico livello di "uuuuuuh rimandiamoli tutti al loro paese e chiudiamoli là dentro, non si integrano con noi". Se li ributti tutti nell'inferno da cui vengono non fai altro che, alla lunga, consegnare ad Al Baghdadi altra carne fresca da macello per farci ancora più danni. Non è una situazione socio-politica che il mondo, allo stato attuale, potrebbe sopportare. Messo in conto anche che è da sognatori pensare di poter controllare che da mezza Africa non fugga qualcuno.