.Cantona ha scritto:
Trovo assurdo il disprezzo che hanno suscitato nel popolino dalle nostre parti, con commenti tra il ridicolo e l'allucinato che variano da "POTEVANO FARE VOLONTARIATO IN ITAGLIA!!1!" a "COSÌ IMPARANO AD ANDARE AD AIUTARE I TERRORISTI!!!!1" passando per "LI STABBENE!!1!!!"
Sarebbe un po' come prendersela col medico che ha preso l'ebola, dai. E poi magari rompono la #@*§ coi marò
Ovviamente gli insulti e certe cavolate sono senza dubbio esagerati, però non sono campati in aria.
Non vorrei sembrare rude, però per soli 6mila € di aiuti allora facevano davvero meglio a stare a casa e aiutare in altri modi. In Siria le maggiori organizzazioni umanitarie internazionali mandano solo cooperanti non esperti, di più, e solo con quantità di aiuti tali a giustificare il rischio. Giornalisti (pagati per andare in una zona di guerra e con una preparazione specifica) con anni e anni di esperienza o ci hanno rimesso le penne (come Foley) o ci sono andati molto vicini (Quirico, ad esempio), due ragazze di vent' anni senza strutture di appoggio in loco nè un'organizzazione solida alle spalle cosa pensavano di fare?
Ok, encomiabile quanto vuoi lo spirito caritatevole, lo slancio di altruismo, lo sposare appieno una causa praticamente del tutto estranea, la generosità, ce ne fossero di più di persone così, però #@*§ qui si sfocia nell'incoscienza se non nella sprovvedutezza.
Detto questo, non si meritano certo di essere lasciate lì. Anche perché il pagare riscatti in queste situazioni è la nostra politica ormai consolidata. Il fatto è che così facendo non si farà altro che alimentare ulteriormente l'idea "italiani=lauto pagamento", mettendo ancora più a rischio nostri connazionali che si trovano in zone a rischio.