Oggi è ven 29 mar 2024, 0:05

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 208 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 21  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: sab 9 apr 2022, 0:33 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 38665
Mancando un topic specifico (e per evitare di scrivere sempre su quello che riguarda la guerra in Ucraina, anche quando non propriamente in tema) meglio aprirne uno e via...

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: sab 9 apr 2022, 0:35 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 38665
Elezioni Francia 2022, i 12 candidati alle presidenziali: quando si vota e come funziona

La Francia, domenica 10 aprile, celebrerà le elezioni presidenziali. I cittadini francesi saranno chiamati a eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Alla corsa per l'Eliseo, però, si presenta anche l'attuale capo di Stato francese, Emmanuel Macron, dato come il favorito da molti dei sondaggi. Si scontrerà nuovamente con Marine Le Pen, con cui si era trovato faccia a faccia al ballottaggio anche cinque anni fa e sulla quale aveva finito per prevalere con il doppio dei voti. Macron e Le Pen non sono chiaramente gli unici due candidati: ci sono anche Eric Zemmour e Jean-Luc Mélenchon, ad esempio. Ma vediamo nello specifico come si vota per le elezioni in Francia, chi sono i candidati e cosa dicono i sondaggi.

Macron, Le Pen e gli altri candidati

Ci sono otto uomini e quattro donne tra i candidati alle elezioni presidenziali francesi, in totale 12, tra cui anche il presidente uscente Emmanuel Macron. Di fatto tra i candidati c'è un sostanziale equilibrio per quanto riguarda gli schieramenti, con più o meno la metà di destra e la metà di sinistra. Un candidato si colloca al centro, così come Macron. Ecco tutti i nomi in corsa per l'Elise e il loro partito politico

Emmanuel Macron – La République En Marche (centro)
Marine Le Pen – Rassemblement National (estrema destra)
Éric Zemmour – Reconquête (estrema destra)
Jean-Luc Mélenchon – La France Insoumise (sinistra radicale)
Valérie Pécresse – Les Républicains (centrodestra)
Yannick Jadot – Europe Ecologie (centrosinistra)
Anne Hidalgo – Parti Socialiste (centrosinistra)
Nicolas Dupont-Aignan – Debout La France (estrema destra)
Fabien Roussel – Parti communiste français (sinistra radicale)
Philippe Poutou – Nouveau Parti Anticapitaliste (estrema sinistra)
Jean Lassalle – Résistons (centro)
Nathalie Arthaud – Lutte ouvrière (estrema sinistra)
Quando si vota per le elezioni in Francia
Domenica prossima, 10 aprile, si terrà la prima chiamata alle urne per i cittadini francesi. Ma nel caso in cui nessuno dei candidati dovesse ottenere la maggioranza assoluta (50% + 1), il secondo turno si terrà dopo 14 giorni. In questo caso il 24 aprile. Si confronteranno, ovviamente, i due candidati che al primo turno hanno ricevuto il maggior numero di preferenze.

Come funziona il voto per le elezioni presidenziali
Il presidente della Repubblica francese viene eletto a suffragio universale. Il sistema elettorale prevede il doppio turno nel caso in cui nessuno dei candidati riuscisse a raggiungere la maggioranza assoluta al primo (scenario poco plausibile). Il presidente rimane poi in carica cinque anni.

Cosa dicono i sondaggi

Secondo gli ultimi sondaggi il favorito rimane Emmanuel Macron. Come accaduto alle ultime presidenziali nel 2017, è probabile che il presidente uscente si trovi a sfidare al ballottaggio Marine Le Pen. Su cui però, secondo un'indagine di Ipsos dello scorso 4 aprile, dovrebbe prevalere.


https://www.fanpage.it/esteri/elezioni-francia-2022-i-12-candidati-alle-presidenziali-quando-si-vota-e-come-funziona/

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: dom 10 apr 2022, 11:23 
Connesso
Capitano
Capitano
Avatar utente

Reg. il: dom 12 mar 2017
Alle ore: 12:24
Messaggi: 6056
I comunisti tifano tutti per la Le Pen praticamente.
Capisco dalle ultime vicende quelli che dicono che i comunisti sono fascisti travestiti. Hanno ragione alla luce dei fatti.
Il comunistoide occidentale non ha nessun tipo di ideale, è solo un mezzo fallito, frustrato che persegue questa ideologia per mero tornaconto personale.

_________________
"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]


Ultima modifica di Romeo il dom 10 apr 2022, 12:23, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: dom 10 apr 2022, 11:48 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 38665
Romeo ha scritto:
I comunisti tifano tutti per la Le Pen praticamente.
Capisco dalle ultime vicende quelli che dicono che i comunisti sono fascisti travestiti. Hanno ragione alla luce dei fatti.
Il comunistoide occidentale non ha nessun tipo di ideale, è solo un mezzo fallito frustrato che persegua questa ideologia per mero tornaconto personale.


Ma i socialisti in Francia sono scomparsi?

Il candidato della cosiddetta sinistra radicale Melenchon pare in ascesa in termini elettorali ma decisamente staccato da Macron e Le Pen.

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: dom 10 apr 2022, 13:34 
Non connesso
Allenatore in Seconda
Allenatore in Seconda

Reg. il: ven 11 gen 2013
Alle ore: 16:10
Messaggi: 9153
termopiliano ha scritto:
Romeo ha scritto:
I comunisti tifano tutti per la Le Pen praticamente.
Capisco dalle ultime vicende quelli che dicono che i comunisti sono fascisti travestiti. Hanno ragione alla luce dei fatti.
Il comunistoide occidentale non ha nessun tipo di ideale, è solo un mezzo fallito frustrato che persegua questa ideologia per mero tornaconto personale.


Ma i socialisti in Francia sono scomparsi?

Il candidato della cosiddetta sinistra radicale Melenchon pare in ascesa in termini elettorali ma decisamente staccato da Macron e Le Pen.


Il bacino elettorale di Macron è quello dei socialisti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: dom 10 apr 2022, 16:47 
Non connesso
Campione d'Italia
Campione d'Italia
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 31/12/2020
Reg. il: mer 12 gen 2011
Alle ore: 1:06
Messaggi: 6269
Gongolerei non poco se Macron non venisse rieletto, ma se l'alternativa dev'essere la Le Pen... :/

_________________
«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».

(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-2014, 2014-2015 e 2019-2020

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-2016 e Champions League Aguzzati 2015-2016, 2017-2018 e 2019-2020


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: dom 10 apr 2022, 21:09 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 38665
Francia al voto, Macron e Le Pen al ballottaggio, terzo Melenchon. Quattro punti di vantaggio per il presidente uscente

Alla chiusura dei seggi in Francia per il primo turno delle Presidenziali, i primi exit poll danno il presidente uscente Macron davanti a Marine Le Pen: 28,5% contro il 24,20%.

Emmanuel Macron, con oltre il 28% dei voti, ha vinto il primo turno delle presidenziali con oltre 4 punti in più rispetto al 2017.
Anche Marine Le Pen è andata meglio, con il 24% dei voti rispetto al primo turno di 5 anni fa. Emmanuel Macron e Marine Le Pen sono al ballottaggio, rispettivamente con il 28,6% e il 24,4%. Terzo arriva Jean-Luc Mélenchon de La France Insoumise, con il 20,2%. Molto bassi il polemista di estrema destra, Eric Zemmour, con il 6,8%, e Valérie Pécresse, sotto il 5% (4,6%). Sono le cifre degli Exit poll dell'istituto di sondaggi IFOP.

Forbice ancora più ampia fra il presidente uscente, Emmanuel Macron, che conquisterebbe il 28,1% dei voti, e Marine Le Pen, ferma al 23,3%, secondo un nuovo sondaggio dell'istituto Ipsos-Sopra Steria per la tv pubblica francese. Jean-Luc Mélenchon viene dato al 20,1%. Eric Zemmour al 7,2% davanti a Valérie Pécresse (5%). Sotto la soglia del 5% l'ecologista Yannick Jadot (4,4%). La candidata socialista alle elezioni presidenziali francesi e sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, si schiera con il presidente uscente Emmanuel Macron in vista del ballottaggio del 24 aprile contro la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen. Secondo i dati diffusi questa sera dall'istituto Elabe per Bfm-Tv, la candidata socialista ha ottenuto appena l'1,9% delle preferenze. Hidalgo ha invitato i suoi sostenitori "con gravità a votare contro l'estrema destra di Marine Le Pen" dando il voto a Macron "perché la Francia non cada nell'odio del tutti contro tutti".

L'astensione alle presidenziali in Francia - secondo l'istituto Ipsos per la tv pubblica francese - è stata al primo turno del 26,2%. Al primo turno di 5 anni fa, l'astensione fu del 22,2% al primo turno ma nel 2002, anno del record di non votanti, salì al 28,4%, una cifra record.

Appello ai francesi di Marine Le Pen. "In gioco il 24 aprile non c'è un semplice voto di circostanza, ma una scelta di società e direi anche di civiltà": lo ha detto la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen, esultando per la qualificazione al ballottaggio contro Emmanuel Macron. Quindi l'appello a tutti i francesi "di ogni sensibilità" e "a tutti coloro che non hanno votato per Macron" ad "unirsi a questo grande Rassemblement National e popolare".


https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/04/10/francia-al-voto-macron-e-le-pen-al-ballottaggio-terzo-melenchon.-quattro-punti-di-vantaggio-per-il-presidente-uscente_ac7d410f-c01c-4d7a-9a87-52abe3f0bb0f.html

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: lun 11 apr 2022, 23:45 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 38665
Elezioni Francia, i sondaggi per il ballottaggio (e perché Le Pen può ancora vincere)

La "speranza" che vede Marine Le Pen puntare all'Eliseo va ben oltre i risultati del primo turno alle presidenziali in Francia, che ha visto Emmanuel Macron davanti alla candidata del Rassemblement National di più di tre punti e, a urne chiuse, gran parte dei candidati sconfitti fare subito endorsement per il presidente in carica.

Il 24 aprile il ballottaggio sarà quindi una riedizione del secondo turno del 2017, che vide la vittoria schiacciante di Macron (66 a 34%) ma che difficilmente - dicono tutti gli analisti - si ripeterà. A due settimane dal voto e a urne chiuse da poche ore, ecco quello che dicono i sondaggi e gli esperti sul testa a testa Macron-Le Pen.

Elezioni Francia: i primi sondaggi per il ballottaggio
Partiamo dai numeri. Quattro sondaggi diffusi nelle prime ore dopo la chiusura delle urne hanno già delineato la situazione del secondo turno. Tutti danno Macron vincente, ma il distacco varia in maniera non indifferente.


Per la rilevazione Elabe, Macron otterrà il 52% delle preferenze contro il 48% di Le Pen. Più largo il vantaggio previsto da Ipsos e OpinionWay: 54% a 46%. L'istituto Ifop invece prevede un risicatissimo vantaggio 51-49, ben all'interno della forbice di errore statistico.


I flussi elettorali: gli elettori di Melenchon ago della bilancia
Come si vede, la percentuale assegnata a Macron è nettamente più bassa di quella che dovrebbe ottenere se sommassimo a tavolino i voti dei candidati che hanno prontamente annunciato di sostenerlo. Vediamoli: la conservatrice Pécresse, la socialista Hidalgo, il comunista Roussel e il verde Jadot appoggeranno il presidente uscente, che otterrebbe con loro già il 41% dei voti. A questa cifra andrebbe aggiunto il quasi 22% circa di Mélenchon, che ha invitato i suoi elettori a "non regalare neanche un voto a Le Pen" pur senza appoggiare espressamente Macron. Il capo dell'Eliseo dovrebbe quindi superare il 60% senza fatica.

Dall'altro lato, Le Pen conterebbe sul 7% di Zemmour e sul 2% di Dupont-Aignan, per arrivare intorno al 33%.

Ma la matematica in questo caso è un'opinione, o meglio un orientamento di voto. Perché gli elettori di Melenchon e Pecresse non si riverseranno in forze alle urne per Macron. Le rilevazioni su questo sono chiarissime. D'altra parte, gli elettori di Melenchon hanno votato per un programma che prevedeva l'abbassamento dell'età pensionabile, mentre nel programma del presidente l'età pensionabile viene alzata ("bisogna lavorare di più, come in Italia" ha detto Macron). Difficile pensare che questi elettori "arrabbiati" non ci pensino due o più volte prima di dare il proprio voto a Macron.

Che ci sia la rabbia dietro quei voti lo confermano le frasi di Melenchon e Macron nel loro discorso dopo gli exit poll. "Conosco la vostra rabbia - ha detto Melenchon - non vi abbandonate a essa, che rischia di farvi commettere errori che sarebbero definitivamente irreparabili", ovvero eleggere Le Pen all'Eliseo. "Voglio dare garanzie - ha detto Macron - a coloro che si sono astenuti o hanno votato alle estreme perché sono in collera davanti alle diseguaglianze che persistono, al disordine ecologico, all'insicurezza e alla difficoltà di vivere degnamente anche quando lavorano duramente".


https://www.repubblica.it/esteri/2022/04/11/news/elezioni_francia_sondaggi_ballottaggio-344989596/

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: lun 11 apr 2022, 23:48 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 38665
Intanto, in Pakistan...

Il Pakistan ha un nuovo primo ministro

Lunedì il parlamento del Pakistan ha eletto un nuovo primo ministro, Shehbaz Sharif, dopo aver votato la sfiducia a quello precedente, Imran Khan, eletto nel 2018 col partito nazionalista e populista Movimento per la Giustizia del Pakistan: la sostituzione del primo ministro pone momentaneamente fine a una crisi politica che andava avanti da settimane, e che era legata soprattutto alla perdita di sostegno politico a Khan.

Sharif, il nuovo primo ministro, ha 70 anni ed era il leader dell’opposizione al governo di Khan. È presidente del partito liberal-conservatore Lega musulmana del Pakistan e in precedenza era stato governatore della provincia del Punjab. È anche il fratello minore di Nawaz Sharif, tre volte primo ministro del Pakistan e poi condannato per corruzione dopo essere finito nei cosiddetti “Panama Papers”, cioè i documenti diffusi da un’inchiesta giornalistica internazionale del 2016 che contenevano migliaia di informazioni su operazioni finanziarie nei paradisi fiscali da parte di varie personalità in tutto il mondo.

Lunedì, in segno di protesta contro l’elezione di Sharif, un centinaio di parlamentari del partito di Khan si è dimesso: prossimamente si terranno le elezioni suppletive per rimpiazzarli.

Come suo fratello, Sharif è in ottimi rapporti con l’esercito, che in Pakistan è molto potente e ha grande influenza sulla vita politica. Anche a causa delle frequenti intromissioni dell’esercito nel paese, nessun primo ministro è ancora riuscito ad arrivare alla fine naturale del suo mandato.

Secondo varie analisi, i rapporti con l’esercito hanno avuto un ruolo molto importante anche nella crisi politica che ha portato alla sostituzione di Khan: con l’esercito, Khan aveva avuto scontri di vario tipo, alcuni dei quali legati al progressivo allontanamento del Pakistan dagli Stati Uniti (con cui, seppur con molte ambiguità e doppiezze, il Pakistan è tradizionalmente alleato) e all’avvicinamento alla Cina. L’esercito pakistano ha rapporti molto stretti con gli americani, con cui, secondo Michael Kugelman di Foreign Policy, potrebbe voler continuare a collaborare per contrastare l’estremismo islamico nell’area (che la vittoria dei talebani nel vicino Afghanistan ha contribuito a fomentare).

Sharif è il 23esimo primo ministro del Pakistan. Formerà ora un governo che dovrebbe durare fino alle prossime elezioni, previste per agosto del 2023.


https://www.ilpost.it/2022/04/11/pakistan-primo-ministro-eletto/

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Politica estera (topic generico)
MessaggioInviato: dom 24 apr 2022, 21:19 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: lun 27 ago 2007
Alle ore: 23:51
Messaggi: 27923
Località: Bergamo
https://www.ilpost.it/2022/04/24/elezio ... lottaggio/

A quanto pare ha vinto Macron.

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 208 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 21  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 46 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010