non sapevo se aprire o no un topic apposta o metterlo nelle domande esistenziali però ormai siamo qua

che ci siano tanti aumenti e siano all'ordine del giorno, ma qual è l'aumento maggiore che avete notato proprio da un giorno all'altro o quasi?

negli ultimi periodi c'è stato un aumento della madonna nel cacao e nel caffè causa proprio produzione e prezzi mondiali, ma queste sono le cose peggiori che ho visto (nel caso fonte lidl ed eurospin)



praticamente il prezzo che vedete era così anche in primavera, ieri l'ho visto a 3,99 con offerta a 2,99

trattandosi di cioccolato al latte, non so quanto cacao possa avere dentro, ma per me meno di quest'altro prodotto che sono dei tartufini di cioccolato (tra l'altro stra buoni ed una droga)



e questi li ho presi per la prima volta 3 anni fa con prezzo 1,99 che anche quest'anno è immutato (sono però un prodotto 'stagionale' e non fisso, ma addirittura hanno un prezzo al kg addirittura inferiore)


infine l'altro esempio di cui però non ho foto è il cioccolato fondente eurospin da 500 grammi passato a settembre da un giorno all'altro da 2,99 a 4,99


a parte l'incoerenza di tutto, aumenti così alti in % dall'oggi al domani raramente li ho visti
per fortuna almeno su prodotti non di prima necessità (ma a volte la gola lo diventa comunque )
vabbè ora basta che se no il discorso diventa super da boomer

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I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

Beh io girando spesso per supermercati per fare la spesa ho notato aumenti un po' su tutto, magari anche di pochi centesimi ma comunque prezzi relativamente più alti rispetto ai mesi passati...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Mangio pochissimi dolci e non bevo caffè (né derivati) e quindi sinceramente l'aumento di questi prodotti specifici non l'ho notato. Mentre chiaramente ho notato eccome l'aumento (diciamo costante) di tutti gli altri prodotti (più o meno indistintamente direi).
Poi ci sono i trucchetti del non aumentare il prezzo unitario del prodotto ma diminuire la quantità (in tal senso conviene sempre guardare il prezzo al kilo del prodotto, che credo debba essere obbligatoriamente indicato nelle etichette esposte).
Ma questo trucchetto non vale solo nella grande distribuzione ma anche nei ristoranti e credo anche in altri ambiti (esempio: anche se è da tanto tempo che non vado più al all you can eat e in generale nei ristoranti ma l'acqua grande una volta era da 1,5 lt poi da 1 lt e ora mi sa che è da 0,75 addirittura).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Credo pure io che il prezzo al chilo debba essere esposto però ogni tanto mi capita di trovare il super che non lo specifica e già questo dovrebbe dirla lunga sull'onestà del negozio...detto ciò e assolutamente fondamentale verificare il rapporto quantità/prezzo su ogni articolo onde verificare eventuali storture prima di mettere il prodotto nel carrello della spesa. Purtroppo è lì che ti possono fottere e rischi di accorgertene solo dopo a casa oppure non te ne rendi nemmeno conto, che é ancora peggio...



Ma di contro il prezzo resta sempre quello, appunto...

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Ormai pure i discount purtroppo si sono adeguati agli aumenti, una volta si risparmiava, adesso il discount Todis della mia città ha gli stessi prezzi di un Conad ma con una qualità dei prodotti molto più bassa.

Comunque più di tutti vedo aumentati frutta e verdura, un chilo di pere quattro euro e un chilo di zucchine sette.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

citofonare meloni & c. che continuano a sostenere che loro le tasse non le alzano ma anzi le abbassano...

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Comunque post-Covid tanta gente se ne è approfittata, penso soprattutto a ristoranti e discoteche.
Due discoteche che frequentavo, pre-Covid l'entrata standard con drink costava 10 euro, poi quando hanno riaperto a capienza limitata hanno aumentato l'entrata a 20 euro per compensare i posti in meno, ma dal post-Covid in poi hanno mantenuto quel prezzo come se ancora ci fosse l'emergenza sanitaria.
Idem alcuni ristoranti, sopratutto gli all you can eat. Un tempo ricordo che c'era il menù di pranzo che costava 15 euro mentre quello della sera stava sui 20, adesso è praticamente impossibile trovarne uno a meno di 30 euro.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Se solo ci fosse un nome per questo misterioso fenomeno dell'aumento dei prezzi

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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
★ mastodon ★ pixelfed ★ \m/ ★

ma infatti il mio obiettivo era parlare di aumenti ben oltre livello inflazione
non aumenti standard dati da questa

se una cosa aumenta del 10% è un conto, se raddoppia dall'oggi al domani è un altro

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Pro Sesto IV.27

Beh una spiegazione potrebbe essere quella dell'aumento dei costi delle spese di trasporto che poi si riflettono sui prezzi al dettaglio per i consumatori, oppure all'incremento dei dazi sui prodotti d'importazione o più semplicemente alla speculazione dei vari commercianti.

In ogni caso chi dovrebbe controllare/tutelare che non ci siano questi aumenti indiscriminati e il più delle volte ingiustificati dei prezzi è chi sta al governo che è lo stesso che quotidianamente insiste nel ribadire che non ha intenzione di mettere le mani nelle tasche degli italiani ma poi appunto non verifica questi assurdi rialzi.

Forse perché più interessato a gettare fumo negli occhi con lo spauracchio strappavoti degli sbarchi ed a mettere in piedi opere ciclopiche tanto costose quanto inutili come il ponte sullo stretto? Chissà...

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