Pigio_ ha scritto:
Che siano neri è assolutamente insignificante e ad esempio io penso che sia molto più problematica l'immigrazione dal nordafrica che quella subsahariana ma non per via della religione ma perché, nei fatti, da quei posti arriva gente che poi da noi commette in media molti reati, il problema è il sostrato socioculturale da cui vengono e di questo la religione è solo una parte infatti non è che i cristiani siano tanto più integrabili, un turco è musulmano ma viene da una società che lo porta ad essere molto più integrabile nella nostra.
La propensione a commettere o non commettere reati non dipende dal paese di nascita o provenienza. Un tunisino commette più reati di un italiano? Mettiamo di si, ma questo non perché è nato in un altro paese ma probabilmente per quel sostrato socioculturale di cui parli (che però andrebbe approfondito e nell'analisi del quale probabilmente avremo visioni e interpretazioni diverse) o molto più banalmente per ragioni personali (che poi impattano con quelle sociali).
Pigio_ ha scritto:
I valori della sinistra in salsa attuale quali sarebbero? Peggiorare la nostra società? Essere anti italiani? Devo capire quali sono. I tre valori che ha citato erano anche i valori, ad esempio, della maggioranza di quelli che hanno fatto la resistenza, ad esempio loro stessi si definivano patrioti , il PCI poi fu contrario al divorzio, per non parlare del cattocomunismo. Avessimo quella sinistra probabilmente in un eventuale governo sarebbe molto severa ad esempio sui fenomeni migratori, basti vedere come governavano città e regioni, oggi abbiamo gente che non si rende minimamente conto della realtà, infatti penso non vincerà più un'elezione politica da qui al 2100, il che ripeto non significa che non governerà.
Beh prima bisognerebbe capire se in Italia esiste ancora la sinistra. Per come la vedo io il PD non è di sinistra, ad esempio.
Poi bisognerebbe capire di quale sinistra parliamo (così come esistono diversi tipi di destre del resto esistono anche diversi tipi di sinistre). Insomma ci sarebbero una serie di discorsi "preliminari" da fare (e se vogliamo, in un altro topic e con più calma, possiamo anche fare).
Senza dover rimestare troppo nell'archeologia politica ma il PCI apparteneva ad un'altra epoca storica e sinceramente non saprei dirti come avrebbe gestito i fenomeni migratori (nota bene che ho usato il verbo "gestire" perché il fatto che la gente migri è un qualcosa di inevitabile e fisiologico e non puoi pensare di vietarlo per legge ma devi capire appunto come gestirlo nel modo migliore).
Per me ad esempio quello dell'accoglienza è un valore, il ché (per rispondere alla solita frecciatina che fate voi di destra) non vuol dire accogliere tutti a prescindere perché al tempo stesso per me è un valore anche quello della legalità (sono uno di quelli che crede che in democrazia le regole e le norme anche se possono non piacere sono fatte per essere rispettate). Così come è un valore quello della solidarietà (e per esperienza personale ti dico che generalmente chi se ne frega del povero immigrato se ne sbatte altrettanto le palle del povero italiano).
ps: Ecco, diciamo che sul valore della legalità ci sarebbe da aprire un capitolo a parte. Perché a giudicare dai pareri dell'elettore medio di destra è cosa buona e giusta essere duri con i poveri cristi (italiani o immigrati che siano) ma si può tranquillamente chiudere un occhio quando si parla di proteggere gli evasori, depenalizzare i reati per i "colletti bianchi", fare i condoni e altre robette simili.
Il buon Claudio Lolli nella canzone "Borghesia" ci aveva visto lungo..."Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia...Tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare".
ps2: Per capirci. Io mi ritengo di sinistra e (dopo anni di astensionismo) le ultime volte che ho votato (seppur non troppo convintamente) ho votato per i 5 stelle. Dovessi andare a votare domani oscillerei tra la scheda bianca e la scheda nulla (non mi sento rappresentato del tutto da nessun partito o movimento).