I meno giovani ricorderanno la propaganda americanocentrica degli Anni '80, quella del presidente Macho Man Ronald Reagan, la quale promulgava il culto dell'Occidente come forza dominante nel pianeta, mitografia esportata anche al cinema con pacchianate assolute per quanto spettacolari. Basterebbe dire Rocky 4 per capirci.
In quell'epoca, senza internet, il cittadino medio europeo e statunitense pensava che il mondo, soprattutto quello giusto, fossero solo l'Europa e gli Usa. Il resto? Schifezze o cose sconosciute.
La Cina era vista come un gigante di contadini poveri, l'India una landa desolata di lebbrosi, l'Unione Sovietica detta anche Impero del Male un colosso in disfacimento, Iran e Corea del Nord nemmeno si immaginava dove potessero essere, l'Africa il continente dei Watussi. E in parte era anche così, al netto del priapismo di Macho Man.
Oggi no. Oggi Cina e India hanno 3 miliardi di abitanti con economie in infinita ascesa in ogni campo, militare e tecnologico compresi, la Federazione Russa si è rimpicciolita dai fasti dell'URSS ma ha sempre un peso rilevante (e lo vediamo tuttora), Iran e Corea del Nord sono due pericoli nucleari e l'Africa sarà anche il Paese dei Watussi però ha un miliardo e mezzo di abitanti con un'età media molto giovane.
Subito dopo l'inizio della guerra del 24 febbraio 2022 l'Occidente si mobilitò contro il dittatore Putin, lo stesso con il quale fece affari per un ventennio, imponendogli sanzioni economiche (che secondo Letta in poche settimane l'avrebbero costretto ad arrendersi) e fornendo armi all'Ucraina, al che nei notiziari italiani, e immagino in tutti quelli occidentali, ci si vantava di aver isolato tutti insieme la Russia. Tutti insieme, come se fossimo ancora ai tempi in cui c'eravamo solo noi.
Invece abbiamo scoperto che mentre il nostro piccolo mondo ex reaganiano ha isolato la Russia (aggiungendo allo schieramento dei "buoni" anche Australia e Turchia), c'è chi non l'ha fatto: quasi tutta l'Africa, gran parte dell'Asia e tutta l'America Latina (e le non trascurabili Ungheria e Austria in Europa) o sono rimasti indifferenti alla questione, o ne hanno approfittato per aumentare le importazioni di materie prime dal Cremlino, seppur a prezzo scontato, per soddisfare le proprie incessanti richieste energetiche e quindi, indirettamente, aiutandola nella guerra. Perciò cosa si sono inventati i benpensanti figli e nipoti di Reagan? L'atto d'accusa contro Cina e India per collaborazionismo con Putin, stupendosi persino della loro decisione di non unirsi alla crociata pro-Ucraina e di preferire salvaguardare i propri interessi. Che stranezza, vero?
E da quando in qua sono Washington o Bruxelles a decidere le politiche industriali di Pechino e Nuova Delhi? In base a cosa indiani e cinesi sarebbero dalla parte sbagliata o dovrebbero sentirsi in colpa? Solo perché a differenza nostra hanno deciso di incrementare le proprie economie invece di affossarle con sanzioni che paga più il sanzionatore del sanzionato? Abbiamo noi il diritto di decidere la geopolitica altrui arrabbiandoci se quell'altrui non fa quello che noi vorremmo facesse?
Ecco, questo ragionamento da cortiletto di periferia sarebbe stato lacunoso ma parzialmente giustificabile nel 1983, quando tutti pensavano di averlo perennemente tosto perché glielo diceva Reagan. Quarant'anni dopo, ai tempi in cui l'unica cosa grossa alla Casa Bianca è la prostata di Biden, risulta totalmente incomprensibile.
Sì, lo è anche parlando dell'Iran che fornisce armi ai russi. Una cosa che può apparire come ripugnante fatta da un Paese illiberale, se non fosse che la NATO ha un'intera collezione di guerre illegali che gli iraniani neanche si sognano, e che quindi la nostra piccola parte di mondo farebbe bene a evitare tanti moralismi dato che facciamo schifo come Putin.
E, come sempre, dobbiamo combattere guerre perché la Casa Bianca, dall'altra parte dell'oceano, ci dice di far così. Ma questa è un'altra contesa che non si potrà vincere, (grazie, o per colpa, o perché è così) di tutti quei Paesi che autonomamente hanno scelto di non isolare la Russia, ognuno facendosi i propri interessi, quelli che l'Europa non si tutela perché il 24 febbraio 2022 ha scoperto, cadendo dal pero, che Putin è cattivo. Prima no, era un bravo ragazzo.
In realtà il sogno americano finì con l'ultimo elicottero nella disfatta di Saigon il 30 aprile 1975. Solo che poi arrivò Reagan e ce ne dimenticammo, ma ora ci è tornato in mente con una nuova guerra che non si potrà vincere (non si potrà noi, non gli altri), perché oggi internet ci mostra com'è fatto davvero il nostro pianeta, molto diverso dai libri di geografia dello scorso millennio.

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No, non tifo né Inter né Juventus, e nemmeno altre squadre.

Tutti voi #@*§ antiamericani, non vi rendete conto che la fine o il declino(e quindi l'isolazionismo) dell'America, coinciderà con la fine del mondo libero e il ritorno ad uno scenario pre 45, dove vige la legge del più forte.
Non ve ne rendete conto perché siete nati nella bambagia.
Chi è nato armeno lo vede tutti i giorni cosa significa temere per la propria esistenza, perché non c'è un tipo più grosso che mena il bullo. Gli albanesi del Kosovo lo hanno imparato molto bene. I paesi dell'Est Europa lo sanno benissimo.

Il declino degli Usa comporterà il ritorno di guerre verre, massacri e genocidi, le guerre americane in confronto sembreranno delle risse da bar.
Come faccio a dirlo? La storia parla chiaro, 70 anni di benessere, bamabagia e progresso hanno fatto pensare agli utili #@*§ che tutte queste cose fossero scontate, mentre la storia prima del 45 racconta di una situazione ben diversa.
La potenza militare Usa ha fatto da detterente per molti stati canaglia.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Romeo, guarda che anche nel mondo attuale vige la legge del più forte.
Gli Stati Uniti non comandano il mondo perché sono una democrazia che porta benessere ai suoi satelliti, comandano il mondo perché sono più forti.
L'Italia non sta nel mondo libero per scelta propria, sta nel mondo libero per scelta di Churchill, Roosevelt e Stalin.
E sia ben chiaro, meno male che hanno deciso così, ma non è stata una scelta voluta dagli italiani.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

La legge del più forte oggi è meno presente, almeno nel nostro mondo.
Partirai con la solita manfrina dei crimini americani.
Innanzitutto paragonati a quello che hanno combinato altri imperi in passato sono bazzeccole. Gli Usa non fanno guerre di espansione e nemmeno guerre genocide e soprattutto il cittadino americano è ben conscio che la guerra in Iraq è stata una guerra criminale. Tanto è vero che molti votano Trump, il quale se ne vuole lavare le mani di tutto e farsi I #@*§ suoi come molti americani.
Stai sicuro che in un mondo dominato da Cina o Russia, soppressione della libertà, genocidi, guerre di espansione sarebbero la norma.
Perché? Perché lo hanno sempre fatto, perché è parte della loro cultura ed è molto presente nei loro discorsi pubblici, perché non hanno mai conosciuto la democrazia e hanno poco rispetto per la vita umano, perché hanno un idea di sé scionovista e revanscista.

Sono contento che gli Usa comandino il mondo e siano i più forti, mi dispiace per chi è stato bombardato più o meno ingiustamente, ma non esistono persone perfette, quindi perché pretendi che esistano nazioni perfette?
La realtà è che obbiettivamente parlando non è mai esistito un impero come quello americano.
Gli imperi, distruggono, sterminano, conquistano.
E non è una roba del passato, visto che lo stai vedendo con la Russia.

Sono contento che gli Usa siano l'impero dominante e chiunque viva in Europa, Giappone, Corea e vari altri paesi, pragmaticamente ha solo da sperare che l'egemonia americana continui.
Pure la Cina, deve molto del suo sviluppo agli Stati Uniti d'America.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Qua ho smesso di leggerti.
Non avevo la minima intenzione di parlare dei crimini americani (che ci sono stati, ci sono, e ci saranno), che commettono crimini come qualunque altra nazione forte imponga il proprio volere ad altre nazioni più deboli.
Per cui non perdo tempo a rispondere a ragionamenti che riguardano frasi che non solo non ho detto, ma che non avevo nemmeno intenzione di dire.

La legge del più forte vale oggi come allora.
Se non te ne accorgi, è per il fatto che vivi nel mondo del più forte e sei ben felice di viverci (e la stessa cosa vale per me, sia chiaro).
Il fatto che sia molto più felice di vivere nel mondo americano piuttosto che in quello cinese o russo non mi impedisce di riconoscere che l'Italia (e tutta l'Europa occidentale) vive nel mondo americano per la legge del più forte.
Quelli che erano i più forti nel 1945 si sono divisi l'Europa, e noi siamo finiti sotto gli Stati Uniti, e siamo ancora sotto gli Stati Uniti sia per convenienza, sia per impossibilità a fare altrimenti.

Gli americani non sono buoni, gli americani guardano ai loro interessi e alla loro convenienza.
La nostra fortuna è che a loro conviene che gli europei siano ricchi, felici e in pace.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Non interessa vedere chi è il buono o il cattivo, mi interessa cosa è meglio per me come occidentale.
Siccome gli Europei se ne sbattono di avere un esercito serio e ti provedere alla propria sicurezza e a quella dei partner, un America forte è assolutamente necessaria per il nostro benessere.
Gli americani non sono I "buoni" in assoluto, ma sono decisamente molto meglio dell'alternativa.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

La verità di questa guerra è che gli occidentali (non solo americani) non sopportavano più le tirannie di Putin col quale erano costretti da un ventennio a fare affari per i propri Paesi. Allora hanno visto in questa guerra l'occasione giusta e irripetibile per buttarlo giù.
O qualcuno pensa davvero che a Washington o Bruxelles importi qualcosa della vita degli ucraini o che se Putin conquistasse Kiev poi valicherebbe le Alpi come Annibale?

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No, non tifo né Inter né Juventus, e nemmeno altre squadre.

Solo dalla Seconda Guerra mondiale del 1945 al 2001, dei 248 conflitti armati verificatisi in 153 regioni del mondo, 201 sono stati lanciati dagli USA, occupando una percentuale pari all’81%.

https://italian.cri.cn/opinioni/notizie ... 01576.html


Queste le più importati:
https://www.panorama.it/news/tutte-guerre-americane

Inoltre, la più grande assassina dai tempi di Hitler e Stalin, il segretario sdi stato USA Madeleine Albright, non ha negato di aver fatto morire di fame dai 200000(stime USA) ai 500000(stime FAO) bambini(sotto i 5 anni), anzi, per lei, ne è valsa la pena, alla faccia del mondo libero(di uccidere) e umano(di manipolare l'opinione pubblica per giustificare omicidi e guerre).


http://www.vita.it/it/article/2001/12/0 ... cani/7376/


Free Assange.

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MOU IL GRANDE

Prima o poi l'80% della popolazione mondiale che detiene solo il 15/20% della ricchezza, s'incazzerà per quel benessere rubato ai propri figli con il sangue e le guerre.

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MOU IL GRANDE

ultimamente non credo.
questa guerra in Ucraina è servita soprattutto a ricompattare gli alleati che stavano spostando i propri interessi anche verso Russia e soprattutto Cina..

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MOU IL GRANDE