O Futeboleiro ha scritto:
Ne "La Fattoria degli Animali" di George Orwell c'è una bella frase che si adatta perfettamente a ciò che è la NATO. Per la NATO '"All animals are equal – but some are more equal than others".
La NATO considera gli Ayatollah iraniani come l'impero del male, mentre ora vede con favore la presa al potere degli jihadisti in Siria. Sempre la NATO per anni ha finanziato i Talebani e i Mujahidin in Afghanistan mentre gli Hezbollah in Libano no, loro non vanno bene.
Per la NATO, Saddam Hussein, Gheddafi e Assad sono dittatori da abbattere, mentre Videla e Pinochet in Sudamerica, beh, loro sì che erano benefattori.
Sempre per la NATO, Kosovo e Taiwan hanno diritto ad avere uno Stato sovrano e indipendente, mentre il popolo palestinese no.
E siamo ancora in attesa che un giorno qualcuno ci spieghi chi c'era dietro l'ISIS e chi armò e finanzió gli estremisti islamici in Cecenia e Dagestan che crearono instabilità dove? Guarda caso in Russia.
“All animals are equal, but some are more equal than others”
Tutti gli animali sono uguali, ma per la NATO alcuni animali sono più uguali di altri.
Ma di che diamine parli? La Cecenia voleva l'indipendenza. Ci provarono durante la prima guerra cecena e fu un movimento completamente laico.
Durante la seconda guerra cecena la regione era nel caos e i russi deliberatamente favorirono l'infiltrazione di estremisti islamici per giustificare poi i massacri e il genocidio che compirono in seguito.
I russi sono una razza di #@*§ di orchi. La Russia andrebbe rasa al suolo e occupata in un mondo ideale. Solo cosi esattamente come Giappone e Germania durante la seconda guerra mondiale, diventerebbero un paese normale. Sono un cancro per chiunque ci abita vicino, per i loro vicini sono più o meno cioʻ che erano i tedeschi per gli ebrei.
In realtà non c'è veramente grossa differenza tra un russo e un jihadista, in guerra.
In un certo senso gli ucraini sono fortunati ad essere "fratelli slavi".
In Cecenia fecero robe immonde e in Georgia pure. Sono un popolo di #@*§, che ha la pulizia etnica nella cultura.
Mi fanno ridere indiani e africani che considerano i russi, alleati, quando questi ultimi considerano questi popoli poco più che sub-umani.
Basta vedere come si sono comportati in Africa.