Dazi, Trump: "Tutti mi chiamano per baciarmi il cu..".

Il video inizierà dopo questo breve annuncio
L'espressione usata dal presidente degli Stati Uniti fa riferimento alle trattative che i Paesi colpiti dai dazi vorrebbero intraprendere con Washington. Rivolgendosi alla platea dei repubblicani per rivendicare la sua linea dura, il presidente americano ha assicurato che i tanti Paesi colpiti dalle tariffe "muoiono dalla voglia" di fare un accordo

"Vi dico che questi paesi ci stanno chiamando per baciarmi il #@*§". Si è espresso così Donald Trump durante la cena del National Republican Congressional Committee a Washington parlando dei Paesi colpiti dai dazi che vogliono trattare per ridurre le tariffe. Rivolgendosi alla platea dei repubblicani per rivendicare la sua linea dura, il presidente americano ha assicurano che i tanti Paesi colpiti dalle tariffe "muoiono dalla voglia" di fare un accordo.

https://tg24.sky.it/mondo/video/2025/04/09/trump-kiss-my-ass

Qualcuno a quanto pare già ha preso appuntamento...

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

A tutto c'è un limite: io credo che la comunità internazionale non dovrebbe farsi umiliare da questo volgare squilibrato.

Nel articolo di Sky non è riportato mi pare ma ci sarebbe anche questo "simpatico" siparietto:

Arriva addirittura ad imitare, con la voce, quei leader stranieri che oggi sarebbero disposti a tutto pur di trovare un accordo con il suo Paese. "Per favore, per favore signore, fai un accordo. Farò qualunque cosa signore".

Vedendo il video completo si può ammirare tutto (a scanso di equivoci)...

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Ad oggi l'unica ad essere andata muro contro muro con gli usa é stata la Cina, tutti gli altri paesi UE compresa invece si sono subito zerbinati ed in primis la presidenta che non si fa ricattare da nessuno...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Sembra che i cazi siano stati sospesi, tranne che alla Cina.

Addirittura. Come te ma spieghi questa mossa?

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Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Trump dall' umore di come si sveglia la mattina decide i destini del mondo. Chissà, magari domani li rimette raddoppiati...

Ma che vuoi spiegare, è impossibile stare dietro a un pazzo furioso.

Non c'è una logica, e del resto che logica vuoi pretendere da un capo di stato che dice pubblicamente agli altri di baciargli il #@*§.

L'Idiocracy ormai la guardiamo dallo specchietto retrovisore, siamo oltre, in un territorio inesplorato.

Secondo Fox News ieri c'era stata una massiccia vendita dei buoni del tesoro americani da parte del massimo detentore estero, il Giappone.
Se sbanda Wall Street è un problema temporaneo, ma se franano i bond nazionali è una catastrofe, e il Segretario al Tesoro Bessent è riuscito ad imporsi sul consigliere Navarro, prevenendo un'ulteriore svendita da parte giapponese e un'analoga iniziativa da parte del secondo detentore estero (l'Europa). Lasciando i dazi pesanti solo sulla Cina, ora la strategia risulta improvvisamente "mirata" e non più a largo spettro, e ad essere nell'angolo improvvisamente è Beijing. Con Europa, Giappone, Canada e Messico è di nuovo distensione... Intanto però l'EU ha predisposto i suoi contro-dazi al 25% dal 15 aprile: immagino saranno congelati... La confusione regna sovrana.

Ennesima dimostrazione che l'economia mondiale è un sistema ormai fortemente interconnesso e che non hanno ragione di esistere i vari sovranismi, se non quella di accattare il consenso di qualche mentecatto.

piu che altro si conferma come la globalizzazione sia talmente radicata economicamente che pure un bulletto di periferia a capo dello stato piu potente del mondo poi non possa fare come #@*§ gli pare senza che una politica scellerata come questa dei dazi non finisca per ritorcerglisi contro...

è stato perfino musk qualche giorno fa a chiedere a donatino di rimuoverli perche non solo l'economia statunitense stava perdendo miliardi alla sola notizia delle nuove imposizioni trumpiane ma in primis le sue aziende rischiavano un crollo verticale da cui sarebbe stato difficile riprendersi.

quindi mai come in questo caso piu che la ragion di stato fu la ragion del portafogli a rimettere trump sulla "giusta" via arrivando a posticipare l'applicazione dei nuovi dazi tra 90 gg. ed in questi 3 mesi qualcosa mi dice che ci sara una discreta retromarcia in proposito con annessa conferenza stampa in cui donatino rigirera la frittata al popolo statunitense facendosi ovviamente passare per il salvatore della patria che magnanimamente non ha voluto infierire contro i paesi stranieri brutti sporchi e cattivi. ma magari mi sbaglio io, eh...

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