il Mister ha scritto:
Secondo me gridare al fascismo per qualsiasi cosa che fa/non fa questo governo è da folli. Ma ugualmente sbagliato è l'uso di perifrasi per non dire di essere contro il fascismo. Perché, ovviamente, la destra che c'è oggi non è fascismo. Tra l'altro, quanti elettori di FdI sono fascisti, nel senso che toglierebbero il voto in caso di ammissione (anche non vera eh, di facciata) di antifascismo? Quattro gatti. Anzi, quasi quasi la Meloni ci guadagnerebbe a dirlo. Quindi davvero non capisco. A meno che non siano davvero fascisti (su La Russa in effetti...), però non si comportano come tali.
Ah, a proposito, si parla tanto di fascismo nel 2023, ma in cosa consisterebbe oggi?
Secondo me invece nella base elettorale di fratelli d'Italia c'è una buonissima parte di soggetti che si dichiarano o comunque si sentono orgogliosamente fascisti. Idem nella lega, ma è un partito che ha una storia totalmente diversa (Bossi era dichiaratamente anti fascista). Anche Salvini e co. sono ambigui sull'anti fascismo eh, ma appunto per ragioni puramente elettorali e poco altro (infatti molti leghisti duri e puri accusano Salvini di aver dato una svolta troppo a destra al partito, anche se chiaramente la collocazione della lega è nel centrodestra senza alcun dubbio).
Che poi dichiararsi fascisti nel 2023 possa essere anacronistico ok, potrei anche essere d'accordo. Anche perché essere fascisti può voler dire tutto e niente.
Io per esperienza personale posso dirti di conoscere alcune persone che fanno parte di quell'area politica e si dichiarano fascisti senza nessun problema.
Comunque per rispondere al tuo quesito finale. Per me il tratto caratteristico e principale del fascista del nuovo millennio è l'intolleranza verso la diversità (declinata in primis al razzismo ma non solo). Poi se parliamo di temi economici, politica internazionale e altri macro temi in effetti tutta sta organicità del fascismo al giorno d'oggi non si vede affatto.