Reg. il: dom 28 lug 2013 Alle ore: 9:23 Messaggi: 45329
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Oltre 70 morti in Spagna per le piogge torrenzialiAlmeno 72 persone sono morte, molte sono disperse e i danni sono incalcolabili a causa delle inondazioni torrenziali nelle regioni spagnole di Valencia e Castilla-La Mancha, una tempesta che potrebbe ora colpire la provincia di Barcellona.
Il bilancio delle vittime, che continua a salire, è ancora provvisorio. Il governo spagnolo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
Lo stesso esecutivo ha spiegato che attualmente "non può fornire dati ufficiali sui dispersi" per le inondazioni a Valencia e in altre zone dell'est del Paese iberico. Ciò "dimostra la tremenda grandezza di questa tragedia", ha spiegato il ministro per le Politiche Territoriali, Ángel Víctor Torres, dopo una riunione dell'unità di crisi attivata per gestire l'emergenza.
Le operazioni di soccorso proseguono nel sud e nell'est del Paese, ma sono state ostacolate da linee elettriche abbattute che hanno interrotto l'erogazione di elettricità, nonché da reti telefoniche crollate e strade che rimangono impraticabili. La Comunità di Valencia ha attivato un numero telefonico per segnalare familiari di cui non si hanno notizie (900365112).
Le piogge torrenziali sono state provocate dalla Dana, il fenomeno meteorologico con forti piogge e venti, che si è abbattuto nelle ultime 48 ore sulla Spagna.
In Spagna in atto lo stesso fenomeno che ha colpito l'Italia - Le violente alluvioni che stanno colpendo la Spagna, soprattutto a Sud e a Est del Paese, fanno parte dello stesso fenomeno che nelle scorse settimane ha colpito il Nord Italia, e che ora si è spostato più a Ovest. "Si tratta di una circolazione depressionaria che abbiamo già vissuto sul nostro territorio", dice all'ANSA Gianni Messeri, meteorologo del Consorzio Lamma tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Regione Toscana: "In pratica, l'aria fredda presente in quota rimane isolata, formando una depressione chiusa, ed è particolarmente pericoloso perché si tratta di un fenomeno stazionario - afferma Messeri - che rimane per lunghi periodi nello stesso luogo, e infatti interesserà le regioni spagnole anche nei prossimi giorni".
Bufera sul governatore di Valencia, allerta con 11 ore di ritardo si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti scoppia la polemica politica sulla gestione dell'emergenza da parte del presidente della regione di Valencia, il popolare Carlos Mazón, accusato di aver sottovalutato la portata dell'alluvione per tutta la giornata. Al centro della polemica i ritardi dell'amministrazione nel comunicare alla popolazione cosa fare per mettersi in salvo. Un primo allarme 'rosso' è stato lanciato ieri alle 7 da parte dell'autorità meteo nazionale (Aemet). Ma solo 11 ore dopo, esattamente alle 20,03, quando tutta la zona era già travolta dell'inondazione, è arrivata sui cellulari dei residenti l'invito urgente della Protezione civile a non muoversi in tutta la provincia. E dire che il primo messaggio era già chiarissimo: il meteo parlava di un rischio meteorologico estremo con "fenomeni non abituali di intensità eccezionale e un rischio molto alto per la popolazione". Parole del tutto ignorate. In quel momento, Monzon, era a una iniziativa di promozione turistica.
La sua prima reazione è stata quella di invitare sui social alla prudenza sulle strade. Quindi ha detto di essere convinto che i temporali sarebbero calati di intensità nel pomeriggio. Invece la pioggia continuava a scendere abbondantissima, tanto che alle 11,50, ad esempio, l'Università di Valencia mandava un messaggio ai suoi dipendenti invitandoli a restare a casa, come misura precauzionale. Alle 12 le prime segnalazioni delle esondazioni a Barxeta, a Ribera Alta, di fiumi come il Magro e Jucar. Poi dalle 16 è scattato il panico: i centralini del 112, il servizio di emergenza, hanno cominciato a ricevere sempre più richieste di aiuto, da chi si trovava isolato per strada, chi nelle case alluvionate, chi nelle residenze per anziani. Ma Monzon è sotto accusa non solo per i ritardi di ieri. Tanti in queste ore gli stanno rinfacciando la decisione di eliminare, appena 4 mesi dopo la sua elezione, l'Unità di emergenza valenziana, uno strumento di risposta e di soccorso rapido in caso di catastrofe.
Strade allagate anche a Jerez nel Cadice, allerta meteo attiva nel sud-ovest del Paese Effetti del forte maltempo non solo nella zona di Valencia, ma in altre zone della Spagna. Come riportato dai media iberici, una tromba d'acqua ha ad esempio colpito nel giro di pochi minuti Jerez de la Frontera, città situata vicino alla costa atlantica, in provincia di Cadice.
Alcuni video mostrano diverse strade del centro completamente allagate, con auto rimaste bloccate, cassonetti trascinati via e pedoni in difficoltà. Problemi di circolazione del traffico si riscontrano intanto anche a Siviglia, dove le piogge sono intente, riporta il 'Diario de Sevilla'. Allerte meteo sono state attivate in tutta la regione sud-occidentale della Spagna.
Inondazioni in Spagna, strade allagate anche a Jerez nel Cadice Effetti del forte maltempo non solo nella zona di Valencia, ma in altre zone della Spagna. Come riportato dai media iberici, una tromba d'acqua ha ad esempio colpito nel giro di pochi minuti Jerez de la Frontera, città situata vicino alla costa atlantica, in provincia di Cadice.
Alcuni video mostrano diverse strade del centro completamente allagate, con auto rimaste bloccate, cassonetti trascinati via e pedoni in difficoltà. Problemi di circolazione del traffico si riscontrano intanto anche a Siviglia, dove le piogge sono intente, riporta il 'Diario de Sevilla'. Allerte meteo sono state attivate in tutta la regione sud-occidentale della Spagna.
Una testimone a Valencia: "Il fiume straripato, uno tsunami" Una donna, insegnante di 37 anni di Algemesí, un paese nella regione di Valencia, racconta l'angoscia vissuta la scorsa notte. "All'inizio era normale come quando piove molto, ma all'improvviso, quando il fiume è uscito, per strada è stato uno tsunami. Ho preso tutto quello che potevo, le macchine erano come barche e l'acqua è entrata nel nostro garage come una cascata. L'acqua era unita al fango, era tutto fango e ancora fango", racconta a El Pais. "Alle 3 del mattino è stato terribile, poi per fortuna la tempesta si è abbassata - ha aggiunto - è una catastrofe: fango, acqua, tutto galleggiava per le strade".
Meloni: 'Solidarietà del governo alla Spagna duramente colpita ' "Desidero esprimere la mia solidarietà e quella del Governo italiano alla comunità spagnola duramente colpita dalle alluvioni che hanno messo in ginocchio interi territori, in particolare la città di Valencia. Rivolgo il mio pensiero di vicinanza ai familiari delle vittime. L'Italia è vicina alla Spagna in questo terribile momento". Così sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/10/30/oltre-70-morti-in-spagna-per-le-piogge-torrenziali_538da768-d614-4a8e-9355-e29bbabcc0af.html
_________________ Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.
Giorgio Chinaglia
Allez les Verts!
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