odisseo ha scritto:
Enri ha scritto:
Era un titolo esemplificativo, non reale.
Come al solito guardi dettagliuzzi per non dover ammettere che l'euro è un problema.
Perché di questo si parla, non della mia conoscenza economica... Non serve uno scienziato per capire che la leva monetaria sia il modo principale con cui gli stati controllano l'economia in modo tale da compensare gli squilibri...
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Purtroppo Enri sei tu che non capisci, o fingi di non capire, che le tue convinzioni sono sbagliate e che fai finta di non vedere come ci siano diversi punti e dati che contrastano con queste tue convinzioni come, ad esempio, il fatto che economie come quella spagnola e portoghese vanno molto meglio di quella italiana pur rimanendo in area euro.
L'ho scritto già diverse volte, per me l'Italia non sarebbe dovuta entrare nell'euro perché la nostra economia ha parecchi problemi propri che non ha risolto in questi anni. Una volta entrati abbiamo avuto dei grossi vantaggi coi tassi di interesse che sono caduti e questi tassi sono durati per oltre 10 anni: un bonus che abbiamo buttato via principalmente a causa di Berlusconi.
Se avessimo lavorato bene in quegli anni oggi non avremmo il debito a oltre il 130% e potremmo fare le politiche di stimolo senza troppi patemi.
l'Euro in sé non è perfetto, principalmente perché non rappresenta nessun soggetto politico vero (e un esercito annesso) e proprio e perché manca una fiscalità comune coordinata, ma se si vuole sistemare quelle falle bisogna procedere nel senso di una maggiore integrazione, piuttosto che scappare.
Persino bagnai vuole più integrazione. C'è il piccolo problema che il sebc è l'esatto contrario di come dovrebbe essere e non si vede l'intenzione di cambiarlo, proprio per gli interessi dei finanziatori dei partiti.
Ed è praticamente la stessa opinione di svariati premi nobel, che però preferiscono l italexit al sistema attuale.
Tu ovviamente guardi ai tassi dei mutui calanti, ma ometti l'esplosione del debito privato. Ma guarda caso ti preoccupi solo del pubblico, aumentato negli ultimi anni, proprio per assorbire quell'altro. E comunque, il Giappone col doppio del nostro non è meno sviluppato di noi, per cui è un parametro trascurabile con la sovranità monetaria...
Poi incolpi Berlusconi per colpe che non ha, in quanto la politica monetaria era già totalmente Bce, quando peraltro tremonti ai tempi venne criticato per essere stato troppo conservativo sui conti pubblici (fu l'unico anno che scese mi pare).
Infine "gli altri stanno meglio" è una panzana incredibile, perché Spagna e Portogallo hanno avuto austerità peggiore della nostra, addirittura la virtuosissima Irlanda è finita in mano al fmi. Persino i panzer tedeschi prima ritrovavano il lavoro subito dopo averlo perso e ora si trovano nell'inferno hartz, che se cerchi il video di presa diretta spiega perfettamente come stanno (hanno addirittura un tasso di povertà superiore al nostro).
In definitiva, dovresti cercare di adattare le opinioni ai fatti e non viceversa...
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