Oggi è mar 16 apr 2024, 6:01

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 44 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: gio 28 mag 2020, 13:34 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 20 feb 2012
Alle ore: 18:19
Messaggi: 16889
:asd
L'inglese dei giapponesi è fantastico, si vede che proprio strutturalmente non ce la fanno e come dici tu aggiungono vocali.

Detto questo ma non è un argomento ciclico quello della lingua italiana?
Beh comunque ripeto ciò che credo di aver scritto in altri topic, le lingue come la cultura trovo siano fluide, cioè cambiano ed è giusto cosi anche se è giusto entro certi limiti preservarle.
In questo caso finché si usa ufficialmente l'Italiano non vedo il problema, e non lo vedo nemmeno quando nel concreto poi si inseriscono parole inglesi od inglesismi.
Però devono avere senso, in quel caso sono un arricchimento perché certe cose non hanno corrispondenti, ma se uno invece di funzionare dice "workare" allora non è che mi irrita la mancanza di considerazione per l'italiano ma la stupidità di questa espressione per la sua inutilità e cacofonia.


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 28 mag 2020, 13:49 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: sab 6 dic 2008,
Alle ore: 15:51
Messaggi: 17418
In realtà nemmeno chi ha l'inglese come madrelingua pronuncia la nostra "R".


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 28 mag 2020, 16:28 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: lun 27 ago 2007
Alle ore: 23:51
Messaggi: 27953
Località: Bergamo
Non credo che l'italiano si possa considerare in pericolo.
E' una lingua in evoluzione, che sta importando numerosi termini dalle lingue straniere, ma è un processo naturale che capita a ogni lingua.
Cambierà, certamente, e l'italiano che parliamo oggi è diverso da quello di cinquant'anni fa, e quello che parleremo (parleranno?) tra cinquant'anni sarà ancora diverso.
Per le nuove parole, va a gusti: se piacciono agli italofoni e le usano al posto di quelle vecchie, diventano corrette ed entrano a far parte della lingua italiana, e non vengono più percepite come straniere.
Per cui l'italiano non è in pericolo fino a quando sarà parlato dalla gente, se invece considerate "l'italiano così come ce lo hanno insegnato a scuola senza nuove parole straniere" non è in pericolo, è destinato all'estinzione come tutti i suoi predecessori.

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 28 mag 2020, 23:56 
Non connesso
Titolare Prima Squadra
Titolare Prima Squadra

Reg. il: gio 28 giu 2012
Alle ore: 6:41
Messaggi: 4467
JC ha scritto:
:asd
L'inglese dei giapponesi è fantastico, si vede che proprio strutturalmente non ce la fanno e come dici tu aggiungono vocali.

Detto questo ma non è un argomento ciclico quello della lingua italiana?
Beh comunque ripeto ciò che credo di aver scritto in altri topic, le lingue come la cultura trovo siano fluide, cioè cambiano ed è giusto cosi anche se è giusto entro certi limiti preservarle.
In questo caso finché si usa ufficialmente l'Italiano non vedo il problema, e non lo vedo nemmeno quando nel concreto poi si inseriscono parole inglesi od inglesismi.
Però devono avere senso, in quel caso sono un arricchimento perché certe cose non hanno corrispondenti, ma se uno invece di funzionare dice "workare" allora non è che mi irrita la mancanza di considerazione per l'italiano ma la stupidità di questa espressione per la sua inutilità e cacofonia.


Il problema è che la lingua italiana con questo imperversare di vocaboli, locuzioni, costrutti anglofoni non è fluida, è annacquata.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 29 mag 2020, 8:26 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: lun 27 ago 2007
Alle ore: 23:51
Messaggi: 27953
Località: Bergamo
Basilio ha scritto:
JC ha scritto:
:asd
L'inglese dei giapponesi è fantastico, si vede che proprio strutturalmente non ce la fanno e come dici tu aggiungono vocali.

Detto questo ma non è un argomento ciclico quello della lingua italiana?
Beh comunque ripeto ciò che credo di aver scritto in altri topic, le lingue come la cultura trovo siano fluide, cioè cambiano ed è giusto cosi anche se è giusto entro certi limiti preservarle.
In questo caso finché si usa ufficialmente l'Italiano non vedo il problema, e non lo vedo nemmeno quando nel concreto poi si inseriscono parole inglesi od inglesismi.
Però devono avere senso, in quel caso sono un arricchimento perché certe cose non hanno corrispondenti, ma se uno invece di funzionare dice "workare" allora non è che mi irrita la mancanza di considerazione per l'italiano ma la stupidità di questa espressione per la sua inutilità e cacofonia.


Il problema è che la lingua italiana con questo imperversare di vocaboli, locuzioni, costrutti anglofoni non è fluida, è annacquata.

I forestierismi ci sono sempre stati, e sempre ci saranno. Una volta venivano dal greco, poi dal francese, ora dall'inglese.
E la presenza di forestierismi non rende una lingua meno fluida.
Cosa è più fluido: "Andiamo al cinematografo a vedere una pellicola" o "Andiamo al cinema a vedere un film"?

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 29 mag 2020, 10:56 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: sab 6 dic 2008,
Alle ore: 15:51
Messaggi: 17418
Non è proprio l'esempio giusto, scusami. Cinema non è un forestierismo, ma l'abbreviazione di cinematografo.
L'uso del foriesterismo "film" è invece giustificato, dato che con "pellicola" si intende più l'oggetto fisico che il suo contenuto (visivo). Pellicola viene usato come sinonimo di film quando si vuole evitare ripetizioni. Nessuno direbbe "X è una pellicola girata da cani", almeno la prima volta in una recensione.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 29 mag 2020, 11:10 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 5 ott 2014,
Alle ore: 20:37
Messaggi: 18062
La chiusura non permette più a quelli che corrono di andare a correre

_________________
"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 29 mag 2020, 11:30 
Non connesso
Titolare Prima Squadra
Titolare Prima Squadra

Reg. il: gio 28 giu 2012
Alle ore: 6:41
Messaggi: 4467
I problemi si presentano quando, ad esempio, il telecronista sportivo se ne esce con "Il calciatore è entrato in campo con la giusta attitudine", confusione tra atteggiamento e attitudine ingenerata dall'invadenza degli anglicismi.
Il problema si inserisce in quello più generale della corruzione della lingua che dà come risultato una crescita costante del fenomeno dell'analfabetismo di ritorno, che una lingua d'uso più povera e generica favorisce. Ho timore, ad esempio, degli effetti a lungo termine che questa clausura prolungata delle scuole avrà nel campo della capacità di lettura e comprensione dei testi da parte degli scolari.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 29 mag 2020, 11:31 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: lun 27 ago 2007
Alle ore: 23:51
Messaggi: 27953
Località: Bergamo
il Mister ha scritto:
Non è proprio l'esempio giusto, scusami. Cinema non è un forestierismo, ma l'abbreviazione di cinematografo.
L'uso del foriesterismo "film" è invece giustificato, dato che con "pellicola" si intende più l'oggetto fisico che il suo contenuto (visivo). Pellicola viene usato come sinonimo di film quando si vuole evitare ripetizioni. Nessuno direbbe "X è una pellicola girata da cani", almeno la prima volta in una recensione.

Sì, il confronto migliore sarebbe stato tra "Andiamo al cinema a vedere una pellicola" e "Andiamo al cinema a vedere un film".

Sul fatto che il forestierismo "film" sia giustificato per il fatto che si usa "pellicola" solo per l'oggetto fisico non sono d'accordo. Si dice "vado a vedere un film" perché è piaciuto di più che "vado a vedere una pellicola" ed è entrato nell'utilizzo comune e poi nel vocabolario, diventando un termine italiano a tutti gli effetti.
Franco Basaglia nel 1968 ha pubblicato un libro "L'istituzione negata" (https://books.google.it/books?id=XydKBg ... la&f=false) in cui dice "andare a vedere una pellicola", per cui intendeva il contenuto (a meno che non intendesse ammirare il contenuto delle bobine, ma mi sento di escluderlo), e ci sono mille altri esempi.

Semplicemente si usa "film" perché la lingua è in evoluzione, come altre decine, centinaia di parole straniere che non avvertiamo più come tali.
Al ristorante vi sentite esterofili se chiedete il menu?
La macchina la parcheggiate nel garage, nel box, o nell'autorimessa?
State scrivendo da un computer o da un calcolatore?

La lingua è in evoluzione, lo è sempre stata, e sempre lo sarà. Semplicemente ci sono parole straniere a cui ci siamo abituati e altre a cui non ci siamo abituati e percepiamo come estranee.

E, peraltro, nessuno che si lamenta del fatto che "Cinema" è una parola di origine greca.

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 29 mag 2020, 11:35 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: sab 6 dic 2008,
Alle ore: 15:51
Messaggi: 17418
Basilio ha scritto:
I problemi si presentano quando, ad esempio, il telecronista sportivo se ne esce con "Il calciatore è entrato in campo con la giusta attitudine", confusione tra atteggiamento e attitudine ingenerata dall'invadenza degli anglicismi.
Il problema si inserisce in quello più generale della corruzione della lingua che dà come risultato una crescita costante del fenomeno dell'analfabetismo di ritorno, che una lingua d'uso più povera e generica favorisce. Ho timore, ad esempio, degli effetti a lungo termine che questa clausura prolungata delle scuole avrà nel campo della capacità di lettura e comprensione dei testi da parte degli scolari.


La cosa più oscena ascoltata recentemente, pronunciata da più telecronisti: "contestare il pallone", nel senso di andare a contendersi la palla con un avversario. Un incrocio tra contendere e contrastare, mutuato dall'inglese 'to contest', che vuol dire effettivamente questo. Però in italiano 'contestare' ha un altro significato.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 44 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010