L'esultanza mimando l'aeroplanino fu resa famosa da Rubén Sosa, Sebastián Rambert, Vincenzo Montella e Totò Di Natale.
In realtà veniva già fatta nella finale della Supercoppa Sudamericana 1990 dal fantasista paraguayano Gabriel González detto “El Loco” dell'Olimpia Asunción, quando segnò un gol al Nacional Montevideo ed esultò mimando appunto l'aeroplanino. Video

L'esultanza alla "Fabrizio Ravanelli", coprendosi il volto con la maglietta, veniva già fatta dal terzino brasiliano Paulo Roberto del Cruzeiro in occasione di un gol nella Supercoppa Sudamericana 1992, quindi qualche anno prima di “Penna Bianca”. Video

L'esultanza con la capriola resa famosa da Hugo Sánchez e Faustino Asprilla venne fatta già nella finale di Coppa delle Coppe 1965 dall'attaccante Alan Sealey del West Ham. Video

Non escludo di trovare altri precursori meno conosciuti prossimamente...

Io il primo giocatore che ho visto esultare togliendosi la maglia è stato Paolo Di Canio: il 27 marzo 1994 segnò il gol vittoria in Napoli-Milan 1-0 ed esultó lanciando per aria la maglia e correndo a perdifiato verso la curva. Una giornata memorabile.

Tra le esultanze storiche degli anni '90 (anche se purtroppo poco ripresa e riutilizzata nel tempo) immancabile quella del Bari con il famoso "trenino"...

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Già nel 1985/86, dopo un gol in Roma-Juventus, Roberto Pruzzo esultò togliendosi la maglia. Video

Nelle esultanze di Cristiano Ronaldo non c'è qualcosa che ricorda molto vagamente l'esultanza di José Percudani dell'Independiente quando segnò il gol al Liverpool che diede la Coppa Intercontinentale 1984 agli argentini...?



Per quanto riguarda invece i gol festeggiati con il Segno della Croce, direi che il primo che fece quell'esultanza fu probabilmente il cecoslovacco Ladislav Petráš al Mondiale del 1970, dopo aver realizzato il gol che aprì le marcature in Cecoslovacchia-Brasile 1-4.

Almeno in Italia, forse gli anni 90 sono stati i più fantasiosi a livello di esultanze.
Oltre ad alcuni esempi già citati, ricordo la Macarena di Pasquale Luiso o la bandierina di Batistuta.

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Attenzione! Attenzione! Il "copyright" di questa esultanza sembrerebbe avere un altro "proprietario"!
Quando l'asso cileno Carlos Reinoso segnò il gol che diede ai messicani dell'América il successo in Coppa Interamericana ai danni del Boca Juniors, esultò togliendosi la maglia. Il seguente video sembrerebbe confermarlo inequivocabilmente. Eravamo nel 1978.

Mi viene in mente Bebeto che "culla" il suo nascituro ad USA 1994.

Già nel Campionato Carioca 1991, quindi tre anni prima, dopo aver segnato un gol contro il São Cristóvão, Paulo Nunes del Flamengo fece un'esultanza molto simile. Quindi Bebeto potrebbe essere stato ispirato dal connazionale...

Il club turco del Bursaspor, nell'estate del 1995, dopo un gol al Karlsruhe in Coppa Intertoto, esultò alla stessa maniera con il trenino. Però sembra che ciò sia avvenuto pochi mesi dopo l'invenzione dell'esultanza da parte del Bari, quindi il copyright rimane ai pugliesi.