epico ha scritto:
Hanno giocato comunque in squadre che se non erano favorite per la Champions erano comunque sempre da primi quattro posti o finale.
Hanno giocato in un calcio post era Bosman, quando tutti i piu' grandi giocatori giocano in 5 o 6 club al mondo.
E dove la forbice con gli altri club e' imbarazzante, ancor piu' nei campionati nazionali.
Hanno giocato in un'era in cui si segna di piu', non solo per la Bosman ma anche per i regolamenti arbitrali.
Hanno rubato palloni d'oro a quintali, Messi nel 2009, nel 2010, nel 2012, e nel 2019, Cristiano nel 2014.
Hanno giocato in un'epoca in cui si gioca la champions League senza aver vinto il campionato, con le vecchie regole Messi non avrebbe vinto la Champions nel 2009 e nel 2015, Cristiano non l'avrebbe vinta nel 2014.
Io direi di dare ai due una bella ridimensionata alla luce di tutto questo.
Non e' un caso che in nazionale fanno piu' fatica, Messi addirittura grottesco, perche' e' almeno per il momento ancora un calcio pre Bosman, dove non basta avere i miliardi per vincere.
Nessuno nella storia può dare una ridimensionata a CR7 che per me é il migliore europeo di sempre.
epico ha scritto:
Che oggi ci sia piu' velocita' mi pare una cosa assai discutibile, per usare un termine gentile.
Scusa tra l' altro ( quando non e' cosi) per giustificare la pochezza aberrante del calcio attuale.
Rido ancora di Logan che dice che Maradona visto contro il Belgio impressiona ancora oggi, come a dire che oggi il calcio e' ad un livello piu' alto in pratica, quando il livellamento rispetto al passato e' invece drammaticamente verso il basso.
C'è poco da discutere la parte atletica, il ritmo e la velocità, la stazza del calciatore medio del calcio odierno. Come in quasi tutti gli sport, dall'atletica al basket, dal calcio al tennis. Più conoscenze scientifiche, mediche, di alimentazione e sulla preparazione fisica del singolo si traducono in una maggiore prestanza atletica media. Lo dicono tipo tutti, dagli addetti ai lavori a mio padre (che rimpiange il calcio che fu, che si annoia con molte partite odierne e guarda ormai solo la Juve per passione e che idolatra Pelé). E ci mancherebbe anche, sotto quel lato (non tecnica, inventiva, estro, intelligenza tattica di una squadra eccetera eccetera) non si può tornare indietro.
Chissenefrega che non ti piace la cosa.
É così e basta, come la terra rotonda, dire il contrario diventa solamente un rendersi ridicolo. Essere una Madame Bovary forumistica. Aberrante.
Incide anche la sempre maggior presenza nel calcio europeo di calciatori di origine africana ovviamente, quasi tutte le ali forti ormai sono gente che vola mezza scura.
Maradona contro Il Belgio colpisce ancora oggi oltre che per il genio, la tecnica, la volontà eccetera per la velocità di esecuzione, agilità e per l'equilibrio nei contrasti.
Di Stefano oggi per quel poco che si può vedere non impressiona. Capisci che era molto più forte degli altri 20 (di Puskas di poco) per n motivi, ma finita lì.
Sbraita, fai il casino che vuoi, amen. È così.
Sono d'accordo praticamente su tutto. Tranne che di stefano. Era l'emblema del calcio totale, forse l'unico nella storia con cui si sarebbe potuto vincere con 11 suoi cloni, citando il grande marco bode.
Poi certo, anche il brasile del 70 aveva dei ritmi che oggi prenderebbe quelle che dava, però in quel contesto impressionavano eccome, e rimarranno sempre tra i più forti della storia... Proprio per il ragionamento sulla velocità che facevi tu...