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 Oggetto del messaggio: Re: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: mar 14 ago 2018, 14:35 
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Simone ha scritto:
Mi è capitato di riflettere sulla nazionale italiana del 1990. C'è qualcosa di interessante da dire.
Con il senno del poi, noto che il ruolo del commissario tecnico non era facile. Questo perché c'erano tre grandi squadre principalmente, Napoli e le milanesi, che giocavano tutte bene, e non si sapeva proprio da dove cominciare. Il risultato è stato infatti una squadra priva di identità, con dei miscugli e rotazioni di giocatori senza senso. Certo, sembra facile discutere il c.t., magari non lo dovrei fare però è indubbio che spesso lo staff tecnico faccia dei guai quando invece il calcio sarebbe molto più semplice da interpretare.

Propongo una mia soluzione. Escluderei il blocco del Napoli perché preferisco altri attaccanti e poi Maradona sarebbe insostituibile come presenza in campo. Escludo il blocco dell'Inter perché tasselli importanti come Brehme, Matthaus e Ramon Diaz credo che siano difficili da sostituire. Il Milan di Sacchi invece era una squadra rodata, che giocava a memoria con 8 italiani. Io ci avrei provato, in quanto difesa e centrocampo erano validi. Donadoni, Ancelotti ed Evani/Colombo si conoscevano bene, a loro avrei affiancato Berti (o comunque si potevano provare anche altri nelle qualificazioni). In attacco si poteva schierare la coppia Mancini - Vialli oppure Baggio - *. Un attaccante più una mezzapunta anziché due attaccanti, così come il Milan aveva Gullit e Van Basten.
Almeno questa è la squadra che avrei fatto. Però è solo un'idea.
Insomma mi sono chiesto se l'Italia di vicini fosse comunque forte, oppure se avrebbe potuto fare di meglio. Per me avrebbe potuto fare di meglio, avere un centrocampo più forte. Questo è il mio parere, non è detto che sia giusto.

Onestamente non vedo grosse colpe dello staff tecnico. L'Italia era una delle squadre più forti, giocava bene e il gruppo era abbastanza affiatato. Tanto è vero che disputammo un ottimo mondiale. Uscimmo senza perdere neanche una partita e a causa dell'unico gol preso in tutta la manifestazione. Quindi pura sfortuna direi.
Poi dopo é facile giudicare. Quando si perde parte subito la caccia al colpevole: il ct fu criticato per non aver schierato Baggio; Zenga, che allora era senza discussioni il miglior portiere del mondo, fu crocifisso per quell'unico errore; addirittura si imputo' ai napoletani di non aver fatto abbastanza il tifo, a causa della presenza di Maradona. Fu il periodo dei veleni insomma.


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 Oggetto del messaggio: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: mar 14 ago 2018, 15:01 
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Secondo me l'errore principale è ancora più a monte: non venne fatto un progetto, dopo il fallimento di Euro1984 si continuò a dar fiducia a Bearzot e ai suoi uomini del 1982 invece di rifondare, se nel 1986 l'Italia si fosse presentata in Messico con una rosa giovane di giocatori nuovi, sarebbero poi arrivati nel 1990 con ancora più esperienza, coesione e consapevoleza, un po' quello che ha fatto lo stesso Bearzot nel 1978.


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 Oggetto del messaggio: Re: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: mar 14 ago 2018, 16:15 
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Sandro ha scritto:
Simone ha scritto:
Mi è capitato di riflettere sulla nazionale italiana del 1990. C'è qualcosa di interessante da dire.
Con il senno del poi, noto che il ruolo del commissario tecnico non era facile. Questo perché c'erano tre grandi squadre principalmente, Napoli e le milanesi, che giocavano tutte bene, e non si sapeva proprio da dove cominciare. Il risultato è stato infatti una squadra priva di identità, con dei miscugli e rotazioni di giocatori senza senso. Certo, sembra facile discutere il c.t., magari non lo dovrei fare però è indubbio che spesso lo staff tecnico faccia dei guai quando invece il calcio sarebbe molto più semplice da interpretare.

Propongo una mia soluzione. Escluderei il blocco del Napoli perché preferisco altri attaccanti e poi Maradona sarebbe insostituibile come presenza in campo. Escludo il blocco dell'Inter perché tasselli importanti come Brehme, Matthaus e Ramon Diaz credo che siano difficili da sostituire. Il Milan di Sacchi invece era una squadra rodata, che giocava a memoria con 8 italiani. Io ci avrei provato, in quanto difesa e centrocampo erano validi. Donadoni, Ancelotti ed Evani/Colombo si conoscevano bene, a loro avrei affiancato Berti (o comunque si potevano provare anche altri nelle qualificazioni). In attacco si poteva schierare la coppia Mancini - Vialli oppure Baggio - *. Un attaccante più una mezzapunta anziché due attaccanti, così come il Milan aveva Gullit e Van Basten.
Almeno questa è la squadra che avrei fatto. Però è solo un'idea.
Insomma mi sono chiesto se l'Italia di vicini fosse comunque forte, oppure se avrebbe potuto fare di meglio. Per me avrebbe potuto fare di meglio, avere un centrocampo più forte. Questo è il mio parere, non è detto che sia giusto.

Onestamente non vedo grosse colpe dello staff tecnico. L'Italia era una delle squadre più forti, giocava bene e il gruppo era abbastanza affiatato. Tanto è vero che disputammo un ottimo mondiale. Uscimmo senza perdere neanche una partita e a causa dell'unico gol preso in tutta la manifestazione. Quindi pura sfortuna direi.
Poi dopo é facile giudicare. Quando si perde parte subito la caccia al colpevole: il ct fu criticato per non aver schierato Baggio; Zenga, che allora era senza discussioni il miglior portiere del mondo, fu crocifisso per quell'unico errore; addirittura si imputo' ai napoletani di non aver fatto abbastanza il tifo, a causa della presenza di Maradona. Fu il periodo dei veleni insomma.
In realtà di gol ne prendemmo 2.

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 Oggetto del messaggio: Re: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: mar 14 ago 2018, 16:41 
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wonderwall ha scritto:
Sandro ha scritto:
Simone ha scritto:
Mi è capitato di riflettere sulla nazionale italiana del 1990. C'è qualcosa di interessante da dire.
Con il senno del poi, noto che il ruolo del commissario tecnico non era facile. Questo perché c'erano tre grandi squadre principalmente, Napoli e le milanesi, che giocavano tutte bene, e non si sapeva proprio da dove cominciare. Il risultato è stato infatti una squadra priva di identità, con dei miscugli e rotazioni di giocatori senza senso. Certo, sembra facile discutere il c.t., magari non lo dovrei fare però è indubbio che spesso lo staff tecnico faccia dei guai quando invece il calcio sarebbe molto più semplice da interpretare.

Propongo una mia soluzione. Escluderei il blocco del Napoli perché preferisco altri attaccanti e poi Maradona sarebbe insostituibile come presenza in campo. Escludo il blocco dell'Inter perché tasselli importanti come Brehme, Matthaus e Ramon Diaz credo che siano difficili da sostituire. Il Milan di Sacchi invece era una squadra rodata, che giocava a memoria con 8 italiani. Io ci avrei provato, in quanto difesa e centrocampo erano validi. Donadoni, Ancelotti ed Evani/Colombo si conoscevano bene, a loro avrei affiancato Berti (o comunque si potevano provare anche altri nelle qualificazioni). In attacco si poteva schierare la coppia Mancini - Vialli oppure Baggio - *. Un attaccante più una mezzapunta anziché due attaccanti, così come il Milan aveva Gullit e Van Basten.
Almeno questa è la squadra che avrei fatto. Però è solo un'idea.
Insomma mi sono chiesto se l'Italia di vicini fosse comunque forte, oppure se avrebbe potuto fare di meglio. Per me avrebbe potuto fare di meglio, avere un centrocampo più forte. Questo è il mio parere, non è detto che sia giusto.

Onestamente non vedo grosse colpe dello staff tecnico. L'Italia era una delle squadre più forti, giocava bene e il gruppo era abbastanza affiatato. Tanto è vero che disputammo un ottimo mondiale. Uscimmo senza perdere neanche una partita e a causa dell'unico gol preso in tutta la manifestazione. Quindi pura sfortuna direi.
Poi dopo é facile giudicare. Quando si perde parte subito la caccia al colpevole: il ct fu criticato per non aver schierato Baggio; Zenga, che allora era senza discussioni il miglior portiere del mondo, fu crocifisso per quell'unico errore; addirittura si imputo' ai napoletani di non aver fatto abbastanza il tifo, a causa della presenza di Maradona. Fu il periodo dei veleni insomma.
In realtà di gol ne prendemmo 2.

Vero, avevo dimenticato quello con l'Inghilterra.


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 Oggetto del messaggio: Re: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: mar 14 ago 2018, 19:35 
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27DONI72 ha scritto:
Secondo me l'errore principale è ancora più a monte: non venne fatto un progetto, dopo il fallimento di Euro1984 si continuò a dar fiducia a Bearzot e ai suoi uomini del 1982 invece di rifondare, se nel 1986 l'Italia si fosse presentata in Messico con una rosa giovane di giocatori nuovi, sarebbero poi arrivati nel 1990 con ancora più esperienza, coesione e consapevoleza, un po' quello che ha fatto lo stesso Bearzot nel 1978.


Sì, è vero.


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 Oggetto del messaggio: Re: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: mer 15 ago 2018, 21:02 
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Sandro ha scritto:
Onestamente non vedo grosse colpe dello staff tecnico. L'Italia era una delle squadre più forti, giocava bene e il gruppo era abbastanza affiatato. Tanto è vero che disputammo un ottimo mondiale. Uscimmo senza perdere neanche una partita e a causa dell'unico gol preso in tutta la manifestazione. Quindi pura sfortuna direi.
Poi dopo é facile giudicare. Quando si perde parte subito la caccia al colpevole: il ct fu criticato per non aver schierato Baggio; Zenga, che allora era senza discussioni il miglior portiere del mondo, fu crocifisso per quell'unico errore; addirittura si imputo' ai napoletani di non aver fatto abbastanza il tifo, a causa della presenza di Maradona. Fu il periodo dei veleni insomma.


Però devi considerare che l'Italia del 90 aveva molti buoni giocatori, in ogni ruolo, per cui era prevedibile che facesse un bel mondiale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: gio 16 ago 2018, 3:48 
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Simone ha scritto:
27DONI72 ha scritto:
Secondo me l'errore principale è ancora più a monte: non venne fatto un progetto, dopo il fallimento di Euro1984 si continuò a dar fiducia a Bearzot e ai suoi uomini del 1982 invece di rifondare, se nel 1986 l'Italia si fosse presentata in Messico con una rosa giovane di giocatori nuovi, sarebbero poi arrivati nel 1990 con ancora più esperienza, coesione e consapevoleza, un po' quello che ha fatto lo stesso Bearzot nel 1978.


Sì, è vero.

Ma no, in nazionale non puoi fare progetti a lungo termine. Devi saper sinergizzare le migliori individualità del momento ed essere il miglior motivatore possibile.
L'errore di vicini fu proprio quello, dar fiducia a vialli quando non ne aveva più per un legame quasi affettivo.
Un mister che sarebbe molto portato per una nazionale sarebbe mourinho, strano non abbia mai tentato un avventura


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 Oggetto del messaggio: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: gio 16 ago 2018, 6:03 
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E Basta con sto Vialli , il centrocampo azzurro e' stato spazzato via contro L'Argentina , cosa c'entra Vialli ?


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 Oggetto del messaggio: Italia 1990, situazione tecnica.
MessaggioInviato: gio 16 ago 2018, 6:41 
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Località: Venexia
Spazzato via....

Non mi ricordo di grandi pericoli per l’italia. Il gol preso fu un chiaro errore individuale, che ci può stare in un mondiale. Partita persa ai rigori. Stop
Ma giocava Maradona e allora tutti devono essere spazzati via.

_________________
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MessaggioInviato: gio 16 ago 2018, 19:21 
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Reg. il: mer 18 mag 2005
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Ha visto la partita intera per parlare ? io molte volte , il centrocampo italiano fu spazzato via , letteralmente divelto dal campo.


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