adoro zebec, grande giocatore

Una bella banda: Crnkovic e Vukas amavano le belle donne, Zebec il buon vino

Penso che una squadra del genere sarebbe stata impossibile da gestire per qualsiasi tecnico

assolutamente... folli, imprevedibili e bohémien gli slavi, e proprio per questo i più estrosi. In quanto a talento innato sono secondi a pochi nel mondo. Avessero avuto un tantino (ma appena un tantino) di buon senso chissà cosa avrebbero in bacheca, in questo momento!

Stojaspal era mezzala di punta, non trequartista. In nazionale aveva qualche compito di impostare il gioco, ma cercava sempre il dribbling e tiro, no l'assist. Infatti giocava spesso anche come centravanti nel Austria Vienna.

Branko Zebec era inizialmente ala tornante ma giocava talvolta tutti l'altri ruoli. Poi giocava maggiormente come centromediano ma dietro i due terzini, si puo definire come il primo esempio del libero in Yugoslavia. Qualcuno dice il primo libero in Yugoslavia era Ervin Katnić a Hajduk Spalato ma lui aveva carateristiche diverse, era molto piu di un stopper ruvido, forte, tenace, forte di testa etc..

Bernard Vukas giocava spesso ala sinistra nel Hajduk Spalato, ma principalmente era impegnato come interno d'attacco. Aveva stile di gioco come Alfredo Di Stefano, come box to box centrocampista - interno. Purtroppo in nazionale doveva giocare nel ruolo di centravanti contro i avversari piu forti fisicamente, servito con le palle alte e pur essendo solo 167 cm alto, non poteva dare il contributo nel quel ruolo come ha dato nel suo club.

_________________
http://pesmasters.proboards.com/

Milioarios Bogota 1951/52

---------------------------------------------------------Cozzi ( portiere )


----------------------------------------Pini (regista difensivo)-----------------Zuluaga (marcatore)


Ramirez (laterale fluidificante)---------------------------Rossi (regista)------------------------------------------Soria (laterale fluidificante)


---------------------------------Pedernera (mezzala box to box)


-----------------------------------------------------------------------------------Baez ( seconda punta )

Castillo (ala dx )------------------------------------Di Stefano (centravanti)---------------------------------Mourin (ala sx)

Gentili forumisti, potreste illustrare le analogie e le differenze che, secondo voi, intercorrono ( o intercorrevano) tra un trequartista e una mezzala di punta, facendo , se possibile , riferimento a giocatori "storici" o a squadre di rilievo che - preferibilmente nel passato-hanno schierato optato per l'una o per l'altra tipologia di giocatore? Grazie

Ciccio, comunque PEDERNERA mi pare giocasse in quel millonarios, non Moreno. E vorrei capire meglio come inquadreresti lui e Di Stefano in quel contesto.



Io ho sempre considerato il trequartista un centrocampista offensivo ( che sia largo, vedi Ronaldinho, Hazard, Corso..o centrale vedi Zidane, Platini, Maradona, Charlton ecc..); mezzala di punta la seconda punta ( centrale come Puskas, Pelè, Eusebio o larga come CR7);
Maggiore chiarezza occorrerebbe col finto centravanti. Non saprei ben definire se considerarli delle seconde punte o dei centrocampisti offensivi.Anche io attendo charimenti qui.

secondo me inquadrare il finto centravanti in un preciso ruolo è sbagliato.
Qualche esempio: Cruijff. Ho letto decine di libri su di lui, tutti scritti da storici del calcio e gente preparata. Ebbene, Cruyff viene rispettivamente classificato come:

- centravanti di manovra
- seconda punta
- trequartista

Nessuno di questi è sbagliato. Sono tutti giusti. Questo perché il finto centravanti è un ruolo atipico, qualcosa di non classificabile. Lo stesso principio vale per altri giocatore che hanno ricoperto un ruolo simile.

Volevo scrivere Pedernera e ho scritto Moreno, lapsus mio

Io ho sempre ritenuto i finti centravanti dei trequartisti veri e propri. Basta vedere il loro raggio d'azione, dove ricevono palla e da quali parti si sviluppi il loro gioco. Che poi segnino anche abbastanza, ok, ma proprio perchè comunque partono (sulla carta) dal ruolo di maggior prolificità.