Best era il quinto Beatles, Icardi l'ennesimo tronista. Il paragone dice tutto, qualitativamente.

Entrambi si muovevano in sintonia con la storia del mondo, solo che dovremmo concluderne che il mondo oggi è molto meno vitale e interessante da questo punto di vista.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Beh, i Beatles erano artisti, Best a livello di personaggio veniva affiancato a loro, dunque aveva la stessa aurea di un'artista. Icardi lasciamo perdere.

Giocatore per me validissimo ma che non sono mai riuscito ad apprezzare davvero è Vidal.

Lo reputo un giocatore eccezionale, intendiamoci, ma come modo di giocare, tipologia, caratteristiche, approccio aggressivo etc.. non l'ho mai digerito più di tanto ecco.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Ma basta spalare #@*§ su Icardi !

Ok, è inferiore a Best, ma l'irlandese fu il primo giocatore "iconico" extra-calcistico, chiamato quinto beatle per il suo fascino! E dove sarebbe tutto questo tronismo di icardi? Perché fa le foto su Instagram? Perché ha una discussa vicenda extra calcistica che vede coinvolti la moglie e un suo ex compagno di squadra?
Best è stato un #@*§ e donnaiolo, che ha goduto eccessivamente della fama e della considerazione. Per dire, troppo spesso viene considerato superiore a Bobby Charlton, quando per me vale anche meno di Dinho.

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Nous sommes Paris

Su Vidal io sono di parte, però lo preferisco nettamente ad un altro che hai nominato, cioè Khedira, perché è un "onnicampista", corre come un dannato, sradica palloni e allo stesso tempo si inserisce, tira e fa assist (da vedere quello a Del Piero contro l'Inter nel 2012). Ha il difetto di innervosirsi se non riesce a entrare subito in partita, a volte pasticcia, ma se sta bene è un giocatore top. Certo, non è elegante come un Riquelme...

Al di là della discutibilità di Icardi come persona per lo meno da quello che traspare da casa, pure io lo reputo un po' sopravvalutato. E' un rapinatore d'area formidabile, ok, nel Napoli secondo me farebbe 35-40 goal. Però non è neanche tutto questo fenomeno, e deve pure crescere da un punto di vista caratteriale. Gran parte delle sue segnature sono ininfluenti, e questo non può essere una coincidenza. In Europa League, scusate il francesismo, ha fatto Kagare i porci, come direbbero alcuni miei amici. E' giovane e tutto quello che volete, ma considerate pure che ha 24 anni e va per i 25, dunque non è proprio di primissimo pelo come giocatore. Deve insomma dare quanto prima un ulteriore salto di qualità per poter essere accostato a certi nomi.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Anche questo è parzialmente vero (contro la Juventus l'ha risolta lui, quest'anno), però in Europa l'Inda è stata ridicola, e 25 anni li compie fra 9 mesi.
Per me, andasse al Napoli o Roma, una squadra che comunque sa giocare a calcio più o meno bene, potrebbe realmente dimostrare il suo valore.

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Nous sommes Paris

Messi su tutti, inarrivabile nel settore.
Sicuramente sono tanti i campioni osannati oltre i loro reali meriti (pur rimanendo appunto campioni): Cannavaro, Zanetti, Robben, Xavi, Sergio Ramos, Kroos (il meno dotato tra questi), Vieri, Totti e Del Piero più al loro apice che negli ultimi anni, ecc...
Nel passato dovrei andare a sensazione perché non mi ha mai appassionato troppo il calcio per dinosauri, ma non esistendo social, bimbominkia, emulatori da strapazzo, media ruffiani, servili, assoldati ecc... probabilmente i casi erano molto più rari.

Su Icardi, paga il fatto di avere un'immagine (e di darla, sui social) totalmente fuorviante, perché di fatto è l'antitronista (uomo- squadra, mai polemico, rispettoso di allenatori e CT che l'hanno trattato in maniera indegna in alcuni casi, professionista pazzesco). Ma pretendere che la massa vada oltre la superficie sarebbe troppo.
Ricorda in questo CR, che fino al momento in cui Ancelotti disse di non avere mai allenato un professionista così esemplare e dedito al lavoro in tutta la sua carriera, veniva considerato in debosciato.
La gente è stupida, perché invece di conoscere gli argomenti dei quali parla, giudica un calciatore dal fatto che sia bello o brutto, social o retrò, viveur o casa e chiesa.
Conta solo quello che uno fa sul rettangolo di gioco ed Icardi, in 4 anni di Inter ha già passato 2 volte quota 20 reti, una terza l'ha sfiorata e nel primo anno è stato fuori mezzo campionato.
Segna così tanti gol inutili che alla Juve ha già segnato a 24 anni più di Vieri in carriera e milita in una squadra allo sbando completo da anni, senza ambizioni né un briciolo di competitività. E prendere le 10 partite in croce disputate (controvoglia, da parte di tutti) in Europa League come prova della sua pochezza è uguale a giudicare male un calciatore perché nelle amichevoli estive non dà il massimo. Icardi è un grande numero 9 ed infatti il primo CT vero e bravo che ha avuto l'Argentina, ha preteso di poterlo convocare ed usare come conditio sine qua non per accettare l'incarico. In barba a quel tossico 60enne e agli amichetti sfigati del cornutone, che hanno boicottato lui ed un intero paese per anni.

Icardi quello che minaccia resse e morti con gli ultras dell'Inter e che passa la vita a postare foto sui social. Non l'ho mai sentito esprimere un concetto che esulasse da quel mondo, ma misteriosamente è l'antitronista perché gioca con i bauscia: stimare uno come Icardi secondo me significa essere persone brutte, è come stimare Corona e Briatore.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.