Con particolare riferimento al secondo milan di rocco.
L'Ajax giocava col 4-3-3, e fin qui ok. La tattica più o meno la conosciamo tutti. Pressing sul portatore avversario, squadra corta, nessun centravanti di posizione classico,poche posizioni fisse ma quasi tutti i giocatori svariavano e avevano libertà di movimento.
Domande più specifiche: dei tre centrocampisti centrali (Neeskens - Haan - Muhren) chi era quello più portato ad offendere ? Dacché riccordo Neeskens era l'incursore dei tre, metnre Muhren era più (come carattersitiche) un giocatore portato ad impostare. Haan invece era teoricamente il più difensivo, no ?
Milan di Rocco.
Dei due centrocampisti difensivi (Trapattoni e Lodetti) il primo era più posizionale, mentre Lodetti era più incursore, no ? A qualche giocatore odierni paragonereste il Trap ? Da quello che so era un ottimo mediano: bravo tecnicamente e tatticamente, molto forte nel giuoco aereo, leggeva bene i tempi in difesa ed era bravo in acrobazia. QUalcos altro ? Chi era più bravo tecnicamente tra i due ? Lodetti vedeva di più la porta, questo lo so.
La squadra giocava alla Rocco, quindi catenacciara, contropiedista ma non eccessivamente difensivista. Però rispetto all'Ajax era ovviamente più "lunga" e classica come impostazione tattica.
Schnellinger terzino sx teoricamente doveva offendere di più rispetto ad anquilletti, ma era effettivamente così ?
E prati in quello schema giocava alla riva, no ? Quindi partiva largo, come ala, per poi accentrarsi e sfruttare i movimenti del centravanti (Sormani).
La sfida di champions la vinse il Milan (sulla carta inferiore) perché squadra più esperta e furba rispetto ad un giovanissimo ajax, ma ( per chi l'ha visto) sfruttarono solo la loro maggiore esperienza o ci fu qualche escomatage tattico che li aiutò ?
Ringrazio chiunque saprà aiutarmi o dirmi dettagli di natura tattica (più specifici è meglio è) su entrambe le squadre.
Vi voglio tanto bene ragazzi, ormai mi rimane poco...