Cafu
7/6/1970 San Paolo Brasile.
Eta' : 30 - 176 cm 75 kg .
Nazione : Brasile.
Terzino destro , terzino sinistro , esterno destro alto.
N.2
Cresciuto in una famiglia disagiata, nel quartiere di Jardim Irene , intraprende prestissimo il cammino verso la carriera calcistica.
Marcos Evangelista de Moraes guadagnò il suo soprannone Cafu per la grande velocità , che ricordava quella dell'ala brasiliana Cafuringa.
Nei primi anni '80 fu rifiutato dalle giovanili di varie squadre fino a quando nel 1988 entrò nelle giovanili del San Paolo con cui vinse il torneo
giovanile della Coppa San Paolo.
Dal 1988 al 1994 giocò nella Serie A brasiliana con il San Paolo, col quale vinse due scudetti (1991 e 1992) , due Coppe Libertadores nel 1992 e nel 1993 e 2 coppe intercontinentali negli stessi anni.
Nella prima finale intercontinentale contro il Barcellona fa leccare i baffi all'allenatore avversario : Re Johan Cruyff , che dira' a fine match :
"Non e' mai bello perdere ma se bisogna essere investiti meglio che sia una roll Royce a farlo , lo ammetto vedendo giocare i miei avversari ho provato pura libidine da amante del football ".
In occasione della seconda vittoria intercontinentale giocata contro il Milan Cafu nei primi 20 minuti impressiono' tutto il mondo asfaltando il grande Paolo Maldini suo dirimpettaio di fascia , Con il San paolo si consacra' quindi come tra i piu' forti terzini al mondo .
Nel 1994 vince il pallone d'oro sudamericano , Nel 1995 dopo aver iniziato la stagione nella Juventude,
si trasferì in Spagna al Real Saragozza, con cui vinse la Coppa delle Coppe e in cui disputò 16 partite.
Nel giugno 1995, però, tornò in patria nel Palmeiras, con cui giocò due anni .
Nel 1997 fu acquistato dalla Roma, con cui rimase per sei stagioni, fino al 2003.
Con i capitolini vinse lo scudetto nel 2001 e la Supercoppa italiana nel 2001 , giocando sontuose stagioni , in particolare nell'anno dello scudetto dove fu una forza inarrestabile sulla fascia destra.
Nel 2003 passa al Milan dove vince uno scudetto nel 2004 , una Supercoppa Europea e un'altra Supercoppa Italiana.
Sempre con i rossoneri nel 2006-2007 ha vinto la Champions League, unico trofeo internazionale che non aveva ancora conquistato e nel dicembre dello stesso anno vince la coppa del mondo per club , anche se oramai questi ultimi successi li vive da comprimario non essendo piu' titolare a causa dell'eta' avanzata che ne ha minato la lucentezza , ha giocato invece titolare l'infausta finale di champions del 2005 .
Cafu chiudera'la carriera nel 2008 con i milanesi.
Cafu ha debuttato nella nazionale brasiliana nel 1990 , e' stato campione del mondo nel 1994 da riserva di Jorginho e dove giuoca solo 2 partite neanche intere , tra cui la finale , dove da vita ad un altro duello sontuoso con Paolo Maldini, sara' poi vicecampione al Mondiale del 1998 ( unico brasiliano a salvarsi in finale ) e ancora campione nel 2002 dove ha alzato la coppa da capitano dopo un torneo giocato sontuosamente , e' l'unico giocatore della storia del calcio ad aver giocato 3 finali di Coppa del Mondo e in piu' consecutive ; ha partecipato anche pero' deludendo al Mondiale 2006 a 36 anni , in cui e' stato l'ombra della folgore che fu.
Ha vinto poi 2 coppe America nel 1997 e nel 1999 e una confederations Cup nel 1997 , e' inoltre il recordman di
presenze del Brasile , ben 142 , condite da 5 goals.
Terzino destro devastante nella fluidificazione in cui fa sfoggio' di scatto e velocita' sfavillanti , la sua agilita' fa fumare l'erba , e' dotato
di alta caratura tecnica e intelligenza , fu definito Pendolino per il moto perpetuo su e giu' lungo la fascia , incessante e demolente.
Sa arrivare sul fondo e crossare specie rasoterra in modo assai insidioso per le truppe avverse , nelle sue folgoranti azioni oltre
a tecnica e velocita' duetta spesso con i compagni con triangoli fastosi , il suo apporto al centrocampo e' costante, ha giuoco di gambe sontuoso e la sua spinta sulla fascia e' demoniaca , lancia urla amazzoniche per chiamare palla quando scatta furioso.
Cafu eccelle nella fase offensiva ed e' piu' che discreto nella fase difensiva.
La resistenza organica lo pervade mostruosamente per tutti i 90 minuti , terzino ala , ha guizzi d'altri tempi , dribbling incredibile e arte del palleggio.
E poi il sorriso: c'è anche quello.
La sua bacheca parla per lui e ne fa un grandissimo campione , certamente uno dei piu' grandi terzini e non difetta di certo di mentalita' vincente e carisma , anzi sono il suo pane quotidiano.