Come simboli sono d'accordo..Ma nel ruolo Buffon è unico.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Totti lo classificherei come il migliore talento offensivo dopo Roby Baggio: un centrocampista offensivo con l'inventiva di un fantasista ed il fiuto del gol di un centravanti. Totti ha avuto il pregio di sapersi adattare a situazioni tattiche diversissime (esterno d'attacco con Zeman, trequartista/seconda punta con capello, falso centravanti con Spalletti) ma allo stesso tempo ha avuto il difetto di non saper uscire dalla dimensione provinciale della Roma dove "tutte le strade portano a Totti". Non è un caso che in Nazionale, dove Totti non è mai stato abituato ad essere un primo violino, il Pupone abbia sempre fatto un po' di fatica finendo spesso per farsi travolgere dalle emozioni. Per me Totti, a differenza di Baggio ha avuto il pregio di sapersi adattarsi a spartiti di gioco e posizioni diverse, ma è anche un giocatore di tipologia diversa dal vicentino, più fisicato e quindi più idoneo al calcio post Muro di Berlino. Baggio invece ha dovuto continuamente lottare contro i mulini a vento perché giocatori come lui sono atipici che non possono essere definiti in ruoli fissi e a cui devi solo porgere il pallone e lasciarlo inventare. Quindi per questo motivo reputo Baggio superiore a Totti: Baggio è il calciatore di tutti gli italiani, Totti una bandiera della Roma.

Come talento offensivo metterei davanti a Totti (ma anche a Baggio, perché no) Gigi Riva, un altro esempio di individuo che ha giocato "solo" con una maglia, rifiutando le lusinghe di Juventus e altri club, per vincere uno scudetto leggendario, facendo pure bene nel 68 e 70 con la Nazionale. Lo metterei come il tipico esempio di "classe operaia in paradiso".

Edit: anche se dopo Baggio, forse intendevi dire "Successivo alla carriera di Baggio". In questo caso, il discorso non cambierebbe troppo. Gigi Riva è una bandiera e uno dei più formidabili calciatori nostrani. Per me, paga un periodo non brillantissimo del calcio italiano (anni '70) assieme alla sua decisione di restare in Sardegna, e la conclusione della sua carriera a "soli" 30 anni.

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Nous sommes Paris

Credo sia sbagliato paragonare le varie epoche, specie epoche lontanissime. Il calcio e' troppo cambiato, sono cambiati gli uomini, i palloni, i terreni, le regole (pensate all'impatto che ha avuto la regola dei tre punti e il "divieto" di passaggio indietro al portiere) e soprattutto la concezione tattica ( qui sta la piu' grande differenza ).
Difficile entrare nel merito di chi e' piu' bravo tra un giocatore degli anni 30, uno degli anni 60 e uno degli anni 2000.

Ancora piu' difficile paragonare un portiere con un difensore, un attaccante con un centrocampista, ecc.
Si puo' disquisirne la grandezza storica, l'impatto e l'importanza che ha avuto nel calcio nostrano e mondiale. Stop.

Dunque prendendo in considerazione quella che io considero l'era moderna, piu' o meno dal 1990 ad oggi... dico che Totti e' stato il miglior giocatore d'attacco italiano, se non altro il più completo. Baresi, Maldini, Buffon, Pirlo, Del Piero, ecc. hanno avuto piu' soddisfazioni dal palmares e piu' palcoscenico a livello internazionale. Ma solamente il fatto che si e' qui oggi a parlare di Torri, nonostante abbia vinto pochissimo in carriera, ne sancisce l'assoluta grandezza.

Parlando di tecnica e di classe, e' stato il piu' completo. Quale giocatore in Italia aveva il suo lancio, il suo tiro, i suoi fondamentali, la sua genialita' negli assist, il suo senso del gol e la sua universalita' di ruolo. Baggio credo avesse piu' classe pura, ma come ruolo era limitato a quella zona li e non aveva il tiro micidiale del Pupone. Idem Del Piero, superiore nei calci piazzati e nel dribbling secco, ma inferiore a quasi tutto il resto.

Se penso al passato Totti mi ricorda Platini, il primo falso nueve della storia.

Eh?
NO

Poteva dire "giocatore più rappresentativo di tutti i tempi della storia della Roma", che si può anteporre a Conti e Falcao da questo punto di vista.

Comunque con Totti la Roma ha praticamente vinto 1/3 dei trofei di tutta la sua storia.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

non che ci voglia molto

simpatico

volendo si puo dire che con Totti da rometta siamo quasi sempre stati tra le prime tre negli ultimi 25 anni, arrivando purtroppo piu volte secondi dietro a squadra come la Juve dei record o l inter del triplete

Bhè, insomma.
Vincere uno scudetto in una squadra che ne ha vinti solo 3 non deve essere semplice.
Idem per le due Coppe Italia (9 in tutto) e le due supercoppe.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"