ma mi spieghi perchè mai un grande calciatore non potrebbe essere calato nel collettivo? cruijff , pelè , di stefano , puskas
quasi tutti i più grandi erano anche uomini squadra e non artisti egotici , pure maradona giocava per i compagni e sono sicuro che se ci si azzardasse a dire che non avrebbe potuto giocare con altri campioni ed avere compiti di copertura si scatenerebbe una guerra santa
non è affatto vero che il collettivo mutila i fuoriclasse , gli esempi concreti ci sono eh , nè che esalta necessariamente la fisicità(che comunque mica è un elemento negativo , pure qui , pelè e maradona erano anche fenomeni atletici)
è la paura , l'approssimazione a limitare i fuoriclasse (quella che ti fa scegliere tra rivera e mazzola perchè non sia mai metterli assieme , rivera non potrà mica fare pure un contrasto
) , l'idea del in 6-7 difendiamo e poi tu risolvi la partita , certo quel giocatore avrà tante responsabilità e tanti palloni a disposizione , non è da escludersi che ci sarà comunque spettacolo
ma è un confronto tra una squadra con 11 giocatori che sanno giocare e possono risolvere una partita contro una che ne ha 1
11 artisti contro 1 , dove c'è più arte?
se gli altri sport a questi concetti ci erano già arrivati e diversi movimenti calcistici vi hanno fatto giungere pure il calcio è solo un bene
razionalmente ovviamente
se poi tu ti basi sulla tua personalissima idea di "poesia" pazienza , è legittima cosi come è legittimo che i tifosi inglesi fischino appena vedono un retropassaggio , ma certo non è la maniera razionale di affrontare l'argomento
inutile aggiungere che straquoto francesco
le conseguenze negative del sacchismo si sono viste soprattutto in italia proprio perchè nessuno ci ha capito un #@*§ e si è ritenuto che la svolta fosse mettere in campo 11 cavalli
cosi come la risposta al calcio totale olandese fu trapattoni che giocava con benetti numero 10