Semplicemente perchè in Nazionale per giocatori di sistema come Messi e CR7 è più difficile fare bene,che Messi non abbia carattere è vero ma per fare bene contro la Giamaica nell'ultima partita del girone(partita inutile)non ci vogliono molte palle,comunque al Mondiale 2014 quando fu decisivo con Bosnia ed Iran con quei 2 grandi goal,fino al goal la sua partita era insufficiente ed io e Socrate si continuava a dire che Messi non potrà sempre essere salvato dal goal,contro Nigeria(partita inutile)e Svizzera giocò bene,contro Bosnia ed Iran giocò male ma venne salvato dai 2 goal belli e decisivi

Tecnicamente non ha nessun problema: Messi è giocatore che potrebbe fare quello che vuole quando vuole, sia negli spazi larghi che nello stretto, con quattro avversari in marcatura. Il problema è esclusivamente di natura psicologica: messi è un ragazzo introverso e sensibile, e lo si vede da lontano un miglio. Con l'argentina gli si mette una pressione enorme sulle spalle, ogni partita in nazionale diventa un'ordalìa, una prova in cui dover dimostrare qualcosa per far vedere che è il numero uno. Altri, con questa pressione enorme sulle spalle si sono riusciti a calare nel ruolo di salvatori della patria (zidane, Maradona, Baggio), Messi invece la soffre. Questo spiega pure la disparità di prestazioni tra le qualificazioni ai mondiali, in cui ha brillato, e le prove opache offerte con l'albiceleste nelle gare che contano.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Senza offesa Davidone, io ti stimo tantissimo, però secondo me la storia dei giocatori di sistema è una fandonia colossale, soprattutto quando si parla di chi in quel presunto "sistema" è il più bravo.

Si parla di un qualcosa che non esiste, il "sistema" sono i giocatori, il loro modo di stare in campo, l'organizzazione della squadra.
Bayern e Barcellona sono squadre organizzate ma vincono perché schierano tanti campioni/ fuoriclasse, che si valorizzano l'uno con l'altro. Non esiste nessun "sistema" astratto che li renda forti e vincenti. Tanto è vero che il sistema del Barcellona è cambiato di molto quando i centrocampisti sono diventati meno essenziali: hanno dovuto comprare due campioni in attacco.

Il Real poi è quanto di meno "sistematico" esista, è da sempre un insieme di grandissimi singoli. Il problema sta anche lì: giocare con tanti campioni aiuta a vincere. A CR comunque si rimprovera due mondiali disastrosi, dove è stato fra i peggiori in assoluto nel Portogallo, che rimane una discreta nazionale, e non certo il fatto di non rendere come nel Real.

Porto altri esempi conosciuti a posteriori: oggi sembrerà strano, ma quando Krol è venuto in Italia quasi tutti storcevano il naso. Perché era reputato un giocatore da "sistema Ajax-Olanda", oltre che vecchio, e quindi non un campione. Al debutto in Serie A fu il miglior libero e giocatore in assoluto, sopravanzando addirittura un certo Gaetano Scirea!! Questo per ribadire la validità del concetto di cui sopra.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Francesco te pensi che sia tutto di natura psicologica il problema?

La bambagia dal punto di vista tattico nel Barcellona non esiste più di conseguenza non mi sembra che Messi sia solamente un giocatore di sistema.

Ma infatti BASTA con questa storia dei giocatori di SISTEMA

Ma che diavolo significa? ....allora se un giocatore di sistema gioca in questo modo solo perchè gioca "fuori dal sistema" torniamo al discorso iniziale ---> non è un GRANDE GIOCATORE. Pochi catzi. :

Poi magari ci saranno stati grandi giocatori che giocavano MALE all'interno di un sistema...non saprei.....ma DI SICURO i grandissimi e i fuoriclasse epocali erano TALI sia nel sistema che fuori dal sistema....

Detto questo: per me il sistema non c'entra assolutamente una fava.

Un GRANDE GIOCATORE deve sapersi adattare alle differenze, minime o rilevanti che siano, ai propri compagni e alla tipologia di gioco....o magari anche ad una posizione in campo diversa.
Non puoi steccare SEMPRE o quasi...

Ci sta pure che un grande giocatore possa fare molti più gol nel Club, magari per una diversa posizione in campo/forza di squadra/caratteristiche dei compagni, però magari in Nazionale incide in maniera diversa (assist, giocate)....ma fa comunque sentire il suo grande peso e la sua capacità di incidere (sebbene in maniera diversa).

E' evidentemente un problema psicologico....e se non riesci a reggere la pressione allora non puoi essere considerato un GRANDE.

Ripeto: voglio aspettare la fine del torneo, come ultimissima e remotissima speranza, ma a questi ultimi 2 post che ho scritto in questo topic su Messi manca solo di apportare la firma finale per consacrarla come mia IDEA DEFINITIVA sul calciatore.

Tengo a specificare "mia idea definitiva" in quanto rispetterò sempre l'opinione altrui....ma, se questa firma arriverà, da quel momento in poi non esisterà mai più il discorso "Messi tra i primi 3-10-15-20-30 della storia".....sarà solo un MEZZO GIOCATORE: grande (spesso grandissimo) col proprio Club e opaco, inutile (spesso irritante) con la propria Nazionale.

Ma commentate seriamente in un topic che potrebbe essere chiuso già la prossima partita

Aspettiamo la fine di questa competizione poi vediamo, come per epico non sarebbe contata nulla una tripletta alla Giamaica in una partita inutile non capisco perché dovrebbe contare qualcosa questa prestazione scialba.

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

No anche tecnica, cioè il Barcellona ha una qualità tecnica superiore, meccanismi più collaudati, e schiera giocatori più bravi. Messi inventa un sacco di giocate risolutive da solo anche nel Barcellona, ma è stato (ed è sorretto) e aiutato in campo da giocatori di lignaggio tecnico non troppo lontano dal suo. E soprattutto da giocatori ultra-vincenti anche con la nazionale, gente che indivudualmente è meno forte, ma si prende la squadra sulle spalle nelle partite con le massime pressioni e contro le rivali più difficili.

Se valutiamo il rendimento globale di Messi e l'amico del cuore Iniesta su 100 partite possiamo dire che entrambi giocano quasi sempre bene, ma che Messi regala molti più punti, più vittorie, è più bravo perché segna infinitamente di più, fa più assist, è più cruciale. Se valutiamo solo i big match, le finali, le semifinali, la Champions, la distanza fra i due si accorcia di tantissimo, e anzi se consideriamo anche la nazionale Iniesta passa in vantaggio (non come giocatore nel complesso, come rendimento). Per Xavi potremmo fare un discorso simile: anche per il ruolo e per le qualità non possono essere altrettanto determinanti sulla lunga distanza, esattamente come Pirlo non dava al Milan (lontanamente) i punti che gli garantiva Sheva. Ma al livello massimo di contesa avere Pirlo in mezzo contava quanto avere Sheva, a volte di più.

Ovviamente oggi a pesare sono anche Neymar e Suarez, che sono un po' quello che i due spagnoli sono stati per una vita.

Quindi ecco il problema è in parte di natura caratteriale e in parte di natura tecnica, a mio avviso

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

E di più cosa pensi?

In definitiva, per me il sistema sono tanti giocatori bravi che giocano insieme in modo collaudato. Ma la bravura dei giocatori è l'elemento cruciale, e anzi a volte proprio il fatto di giocare insieme consente loro di brillare meno come singoli. Perché banalmente, in caso contrario, tutte le squadre ben organizzate dovrebbero ottenere grandi risultati quasi a prescindere dai singoli.

Questo vale per il Barcellona, per il Bayern, in parte per il Real che pure è storicamente meno organizzato. Valeva per l'Ajax, il Liverpool, il Milan dei tempi d'oro, in parte per la Juventus di Lippi. Avere tanti grandi e/o ottimi giocatori + qualche fuoriclasse, perdonate la banalità, fa il sistema.

Diversamente, questo criterio di giudizio va utilizzato per sminuire tutti. Non vorrei ma lo faccio: riporto per l'ennesima volta il caso di Cruijff, uno che in Spagna non ha vinto nulla rispetto a quanto vinto in Olanda, pur brillando se possibile ancora di più come singolo. Nel frattempo i suoi, vecchi, con un modo di giocare diverso, perdevano la finale mondiale anche causa arbitraggi. Non è forse che il sistema erano Neeskens, Krol, Resenbrink, Haan, Rep, Van Hanegem? Cruijff era il più bravo, senza dubbio e per distacco, ma la differenza questi la facevano insieme, altri non erano troppo meno importanti.

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