Anche l'Ungheria se non avesse avuto la Rivoluzione del '56 e avesse potuto schierare gli esuli Puskás, Kocsis e Czibor sarebbe stata una squadra temibile. La stessa Inghilterra se non avesse avuto la sciagura aerea del Manchester United nel mese di febbraio sarebbe stata protagonista. Davvero troppe assenze in quel Mondiale, la maggior parte a causa di eventi extracalcistici e di regole a dir poco discutibili.

E in quello stesso periodo, quale sarebbe stato il livello del Grande Torin... ehm... della nazionale italiana?

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Nel '50 sarebbe stata di sicuro tra le protagoniste e le candidate al titolo, come pure l'Argentina.

Il 1950 sarebbe stato l'anno ideale per il Grande Torino/Italia, tra l'altro scopro adesso che al Mondiale ci doveva essere anche l'India, proprio nel nostro girone, che però si ritirò

E magari avrebbe giocato senza scarpe come ai Giochi Olimpici di Londra di due anni prima...

leggevo però che molti sostenessero che prima di Superga, il Torino fosse già in fase calante rispetto agli anni precedenti (probabilmente l'anno ideale per fare il mondiale per loro sarebbe stato il 48), oltre al fatto che il Torino non giocò mai in nazionale (come modalità di gioco) come giocava nel club ed infatti non impressionò mai come a livello di club

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I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

Avevo anch'io sentito questo tipo di ragionamenti, però, guardando l'anagrafica dei giocatori che formavano la formazione tipo, essa si aggirava sui 24-30 anni. L'unico ultratrentenne era Gabetto (33). Quindi direi che erano tutt'altro che in declino, anzi, erano nel pieno della maturità. Certo, il campionato 48-49 fu da loro meno dominato rispetto ai precedenti, ma questo penso sia nella normalità del calcio. Non sempre si può rendere al massimo. E poi ci sono sempre gli avversari.
Sul fatto che in Nazionale fossero meno efficaci rispetto al club, a giudicare dai risultati, penso sia vero.

Beh più che un evento un periodo, il Napoli di Maradona, dove si godeva sicuramente un bel po'.

Fase calante rispetto a cosa, però?

Il fatto di vincere in carrozza, mi insegnerete, mica significa che la squadra campione è fortissima (mi fa venire in mente qualcosa...)

Magari stava aumentando la validissima concorrenza.

Erano in fase calante rispetto ai loro standard abituali la mezzala Loik e il centravanti Gabetto, ma sarebbero stati rimpiazzati da Lorenzi e Boniperti (o Amadei). Insomma, le alternative valide le avevamo. Poi bisognava vedere come sarebbero state le condizioni del terzino sinistro Maroso, che era spesso tormentato dagli infortuni.
Sarebbe interessante sapere cosa dicevano storici del calibro di Brera, Ghirelli e Ormezzano. Da qualche parte dovrei avere qualche loro opinione a riguardo. Di sicuro Tosatti era convinto che l'Italia quel Mondiale l'avrebbe vinto.