Oggi è gio 25 apr 2024, 20:50

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 16 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 14:31 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio

Reg. il: ven 22 mag 2015
Alle ore: 20:02
Messaggi: 12159
Avete notato come a un certo punto il calcio prenda una certa direzione, che "domina" per qualche tempo, più o meno, salvo poi essere nuovamente superata o arginata da una concezione diversa.

Il tiki-taka ha trovato l'antidoto nel Mou-Cholismo, ripreso (con le dovute differenze) anche da dream team come il Real, che gioca più di garra e di potenza che di classe pura, e comunque non ha una filosofia di gioco così marcata e costruttiva.

E' accaduto anche in passato: la nitida ripartizione di ruoli e di filosofie degli anni '60 (il catenaccio italiano, l'arte dei brasiliani che mettono tutti i talenti in campo, il 4-4-2 britannico etc...) ha lasciato spazio a un calcio corale organizzato che mixa caratteristiche nordiche ed estro latino (la solita Olanda). Inglesi e tedeschi recuperano questo modus operandi e praticano un calcio offensivo, che sfrutta grande ritmo, corsa, manovra collettiva: se gli anni '60 sono il decennio del calcio che si ramifica in mille direzioni diverse, nei '70 la rivoluzione lascia spazio e un grande collettivismo, e a una mentalità forse meno varia.

Con gli anni '80 ritorna in auge un approccio più difensivo, ma la lezione dei '70 rimane in certi aspetti corali e per la preparazione atletica. Gli anni '80 sono il decennio del grande solista di genio inserito nella squadra solida: difensivismo ma anche grandissima qualità tecnica, con alcuni fra i tornei per nazionali più belli di sempre (Spagna 1982, Messico 1986, Francia 1984, Germania 1988: uno spettacolo clamoroso).

Con Sacchi si compie un ulteriore passo: si recupera la lezione olandese esasperandone certi tratti e iniettandogli una mentalità più italiana, ecco così che nei '90 torna in auge il grande collettivo, ma l'esasperazione sulla tattica e sull'agonismo da vita al famoso decennio delle tonnare, che diventa l'antidoto al calcio degli anni '80.

Con i '2000 le cose si evolvono di nuovo: l'irruzione dell'identità iberica, anticipata dal Milan di Ancelotti, riscrive le regole, rivoluzionando il ruolo del centrocampo.

Il Bayern ha ripreso e modificato la lezione iberica, restando fedele a certi suoi concetti. Real e soprattutto Atletico invece hanno cambiato radicalmente rotta, portando concetti nuovi (e vecchi allo stesso tempo).

Sono curioso di assistere agli ulteriori sviluppi: può essere arrivino dall'Inghilterra, con tutta la montagna di soldi che le è piovuta addosso, o il dominio spagnolo-teutonico resisterà ancora a lungo?

A metà anni '2000 Chelsea, Liverpool e in parte United riportarono in auge un calcio tipicamente britannico, tutto forcing, grande carattere, semmai più difensivista e accorto rispetto agli anni '70.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 14:47 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: gio 6 set 2012,
Alle ore: 0:44
Messaggi: 14893
secondo me è un discorso da prendere con le molle, molto difficile. nel senso che non è che gli stili di gioco hanno un tempo pre-determinato. esistono secondo me grande uomini che credono in certe idee e sono abbastanza bravi da metterle in pratica meglio di quanto altri mettano in gioco le loro (prendiamo cruijff, che in 20 anni ha rivoluzionato il barça: stiamo tranquilli che se dovesse capitare un periodo di magra, la risposta dei catalani non sarà darsi a un calcio diverso, ma migliorare e applicare meglio il loro!): è quì che, allora, scatta l'emulazione da parte degli altri, ma non sarà mai estesa a tutti e soprattutto per sempre. è possibile delineare tendenze, ma non sono mai assolute e soprattutto non è detto che nell'era del barcellona (questa) le altre cerchino di imitarla (guardiola a parte al bayern, quante sono le squadre che giocano veramente i concetti catalani puri? non molte!).

su cosa bisogna aspettarci, io credo che la situazione delle super-potenze sia stabilizzata e non cambierà molto nei prossimi anni. il barcellona continuerà con la sua filosofia, il madrid idem (? :asd) mentre il bayern con ancelotti tornerà simile a quello che era con heynckes.
considerati isolati gli exploit di borussia, atletico e juve (forti ma senza i mezzi delle tre big), sono CURIOSISSIMO di vedere come i mister stranieri (mourinho, guardiola, conte, klopp) alla guida delle super-potenze inglesi importeranno il loro credo e se riusciranno a spezzare in maniera continuativa nel tempo la superiorità evidente della sacra triade. l'anno prossimo però solo guardiola potrà riprovarci.

_________________
VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.

LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 15:12 
Non connesso
Panchinaro Prima Squadra
Panchinaro Prima Squadra

Reg. il: ven 2 mag 2014,
Alle ore: 23:00
Messaggi: 4435
Parlando da patito di Premier league, il fatto davvero esilarante è che gli inglesi rimangono in fondo sempre uguali a se stessi: la buttano sull'intensità e la corsa, le squadre sono lunghissime e larghe, non sanno cosa sia accorciare il gioco, via di cross e lanci lunghi. E questo, quel vecchio volpone di Ranieri lo ha capito bene. Ed è il motivo per cui le squadre inglesi pur spendendo e spandendo (spesso malissimo) ultimamente vincono pochino: propongono un modello trito e ritrito che a livello europeo è ormai inefficace. Non è un caso che i successi internazionali più prossimi di Chelsea e Liverpool siano venuti da allenatori non anglosassoni, e non è un caso che la squadra inglese più vincente e competitiva degli ultimi 20 anni abbia in un tecnico come Ferguson (che ha fatto della duttilità tattica il proprio credo) la chiave dei propri successi.

Questo per dire che hai voglia a spendere i soldini se poi le idee buone latitano.

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 15:16 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
I tedeschi negli anni Sessanta (dal 1962 circa) hanno seguito una strada opposta a quella dei britannici evolvendo il WM nel Catenaccio come gli italiani


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 19:54 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio

Reg. il: ven 22 mag 2015
Alle ore: 20:02
Messaggi: 12159
Droll sono d'accordo, non è mai un'evoluzione totalizzante, e per fortuna.

Ma la tendenza esiste: il calcio che si vedeva praticato largamente a fine anni '70 era diverso da quello di dieci anni prima e da quello del 1995.

Poi ovvio che ci siano identità e stili ben definiti...Però ecco la tendenza a modificare l'attitudine dei centrocampisti l'hanno imposta Ancelotti e poi il Barcellona e la Spagna in genere, e in molti ne hanno risentito, anche in negativo, polarizzandosi in una direzione radicalmente opposta.

Ma tutti i vari trequartisti/mezzeali spuntati negli ultimi anni (Gotze, Hames, Mata etc...) sono figli anche di quel cambiamento sebbene giochino in squadre improntate a una filosofia diversa.

Secondo me si tratta di uno stacco fra i più evidenti.

Idem per il passaggio '70-'80-'90: una certa tendenza di fondo si nota, pur con tutte le differenze.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mer 1 giu 2016, 1:26 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Ferguson e' un fissato del 442 e ha sempre giocato cosi , quindi non capisco come aladestra lo possa definire tatticamente uno che ha fatto della duttilita' il propio credo , ma quando mai ?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mer 1 giu 2016, 6:08 
Non connesso
Panchinaro Prima Squadra
Panchinaro Prima Squadra

Reg. il: ven 2 mag 2014,
Alle ore: 23:00
Messaggi: 4435
epico ha scritto:
Ferguson e' un fissato del 442 e ha sempre giocato cosi , quindi non capisco come aladestra lo possa definire tatticamente uno che ha fatto della duttilita' il propio credo , ma quando mai ?


Non parlare di cose che non conosci. I primi Manchester di Ferguson giostravano col 4-3-3 e col 4-4-2. Dopo a seconda degli uomini a disposizione ha giocato col 4-3-3, col 4-2-2-2, col 4-4-1-1 asimmetrico e col 4-2-3-1. Lui stesso a suo dire riteneva il suo 4-4-2 non il classico modulo all'inglese ma più simile ad un 4-2-3-1. In questo Ferguson è stato un po' il Lippi inglese (indicato peraltro addirittura come un modello nella sua autobiografia): la sua migliore qualità è stata sempre la duttilità in funzione dell'avversario affrontato. Anche parecchi giocatori in funzione di questa duttilità hanno anche cambiato ruolo varie volte sotto la sua gestione (basti pensare a Giggs, Cristiano Ronaldo, Rooney, Park, Tevez).
Capisco che ti roda come uno ti contraddica quando dici inesattezze, ma questo non ti deve portare per contraddire a tua volta a sparare #@*§. E' un atteggiamento molto infantile. :rofl

http://puntosport24.blogspot.it/2013/05 ... zione.html

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mer 1 giu 2016, 9:16 
Non connesso
Pulcino
Pulcino

Reg. il: lun 21 lug 2014
Alle ore: 20:21
Messaggi: 1797
Il calcio britannico è spesso associato con il classico 4-4-2,questo sopratutto dalla gestione Ramsey e grazie al mondiale vinto,ma la Nazionale dopo l'epoca Ramsey adottò spesso il 4-3-3 ed anche alcune squadre di club.Anche chi adottava il 4-4-2 variava spezzo il modulo,passando alle tre punte,quando non quattro addirittura.Questo si evince anche dall'articolo postato da Aladestra.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mer 1 giu 2016, 12:12 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio

Reg. il: ven 22 mag 2015
Alle ore: 20:02
Messaggi: 12159
Io comunque più che di moduli parlerei di filosofie, quella britannica presenta storicamente certe qualità (ben rappresentate anche in tempi recenti da Liverpool e Chelsea soprattutto, già meno lo United, poco nulla da Arsenal e City), che in un dato periodo si sono rivelate vincenti e determinanti.

Poi si impone uno stile di gioco che per qualche tempo supera nei fatti un dato modo di intendere il calcio...Cioè lo supera con i risultati, e diventa la nuova stella polare.

Quello è il dato: ovviamente non esiste uno stile unico, ma esiste un modulo, un sistema, una filosofia che per un certo tempo è l'avanguardia o comunque il modello vincente, il riferimento.

Potremmo iniziare anche con il sistema che soppianta il metodo e con gli ungheresi che cambiano volto all'attacco e al ruolo del centravanti, costruendo un nuovo tipo di manovra corale, ripreso in primis dai brasiliani.

Per un po' tutti giocarono adottando il sistema o quasi (gli uruguaiani no), fra anni '50 e '60 si impose il catenaccio e comunque le differenziazioni divennero più evidenti, fu abbandonata la ripartizione secca attacco-difesa propria del sistema, che trasformava la partita in tanti duelli individuali.

Il catenaccio fu uno dei primi elementi di rottura, mentre il 4-2-4 dei Brasiliani era figlio della rivoluzione magiara.

Queste due scuole per un po' polarizzarono il calcio (come giustamente dice Ciccio la Germania ritagliò la propria identità su quella italiana, e ha mantenuto la stessa filosofia fino al 2006 in pratica), con tutte le varianti del caso (Herrera, Rocco etc...), e anche con tutte le evoluzioni (il Brasile dei cinque numeri dieci).

Con l'avvento delle scuole nordiche e soprattutto di quella olandese le cose cambiarono ulteriormente, anche se nel senso di una minore varietà da certi punti di vista (il Brasile che gioca all'europea), ma è innegabile che il calcio totale divenne la stella polare: in Italia irrompono Toro, Lazio, poi la Juve granitica del Trap, quindi in nazionale ecco la zona mista. Il calcio inglese si evolve in direzione orange (più offensivo, più tecnico, grandi ritmi), quello tedesco in parte pure (il Borussia, il Colonia). Non parliamo di sovietici, o dei belgi confondatori del cambiamento (il difensivismo fiammingo).

Negli anni '80 queste peculiarità sono rimaste ma si è registrata anche una netta evoluzione: grandi collettivi ma anche maggiore difensivismo e tanti numeri dieci a fare la differenza. Il dieci classico è tornato un elemento chiave e importante.

E così via.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Panoramica sugli stili di gioco
MessaggioInviato: mer 1 giu 2016, 14:08 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
Eddie Gray ha scritto:
Il calcio britannico è spesso associato con il classico 4-4-2,questo sopratutto dalla gestione Ramsey e grazie al mondiale vinto,ma la Nazionale dopo l'epoca Ramsey adottò spesso il 4-3-3 ed anche alcune squadre di club.Anche chi adottava il 4-4-2 variava spezzo il modulo,passando alle tre punte,quando non quattro addirittura.Questo si evince anche dall'articolo postato da Aladestra.


Nelle ultime stagioni di Ramsey l'Inghilterra giocava di fatto con tre torri in attacco: Chivers, Osgood (o Clarke) e Channon e i classici lancioni dalla difesa


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 16 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010