ciccio graziani ha scritto:
2012/13, sono nel destino del Pescara le classiche toccate e fuga. Dopo l'addio di Zeman e del trio delle meraviglie Verratti/Insigne/Immobile, rimpiazzati da una montagna di carneadi e da un allenatore pescato dalla Lega Pro (Stroppa, durato un amen), nonostante un discreto girone d'andata (in linea con le attese), il disastroso ritorno consegna agli abruzzesi l'ultima piazza solitaria.
--------------------------------------Perin
-------------Cosic-------------------Bocchetti------------------Capuano
Zanon---------------------------------Cascione------------------------------------Modesto
---------------------Nielsen--------------------------------Quintero
-----------------------Abbruscato----------------------Weiss
L' undici che hai postato è alla membro di segugio, la difesa a tre si è fatta poche volte in quella stagione e Zanon e Modesto erano esterni bassi, non hanno mai o quasi militato a centrocampo.
Quintero avrà totalizzato una quindicina di presenze, Weiss poche di più.
Comunque ho rimosso parecchio di quell'annata maledetta, la formazione allestita non era assolutamente adatta per la Serie A, il mercato invernale si è rivelato peggiore di quello estivo (Caraglio, Bianchi Arce), ma il vero disastro è stato la scelta degli allenatori. Bergodi, il migliore di tre era da onesta Serie B, Stroppa era una sciagura completa, ha fatto strada solo perché raccomandato, ma ha collezionato esoneri su esoneri ed ora è scomparso dal radar.
I punti del girone di ritorno sono stati due, due pareggi in trasferta (Palermo e Roma) e tutte sconfitte casalinghe. Un record storico ed un'umiliazione fortissima per la piazza.