Detiene tuttora il record di imbattibilità del campionato italiano.
929' consecutivi di porta inviolata. Poi, al primo tiro da millemila metri di Kolyvanov capitolò (lo stesso attaccante russo aveva interrotto la sua scalata al record di imbattibilità iniziale nella gara d'andata... tanto che i tifosi foggiani esposero in quello di ritorno lo striscione "Kolyvanov al 39°". Sbagliarono di qualche minuto.)

Ma... parliamone. Fra uscite ad cazzum canis (vedi Intercontinentale 1993) e momenti di isteria assoluta in campo (citofonare Bucchi), credo sia stato uno degli uomini rossoneri che abbia più detestato.

Dite pure la vostra. Io tifavo Ielpo.

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Vantarsi in pubblico dei premi appena vinti, sostituire le pianole con i synthie, levare tutti i cori finti... madonna, eh, quanti danni ha fatto l'indie.

A me piace ricordare che al quinto posto in quella speciale classifica figura Davide Pinato con la maglia dell'Atalanta.
Subito sopra di lui, Ivan Pelizzoli con la maglia della Roma.

E voglio aggiungere che quando giocava lui il coro della curva era "Rossi, tua moglie sta scopando."

Non ho altro da dire, vostro onore.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Portiere che ha costruito la sua fortuna sull'impenetrabile difesa che aveva davanti a sè.
Il record di imbattibilità porta il suo nome, ma dovrebbe venire attribuito a Baresi & Co.

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Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)

Il record di imbattibilità gli ha regalato un posto nella storia del calcio italiano che probabilmente non avrebbe meritato, è stato un discreto portiere, a tratti buonissimo quando il bunker Tassotti-Baresi-Costacurta-Maldini+Rijkaard/Desailly lo metteva in una condizione psicologica di tranquillità che gli permetteva di farsi trovare pronto sui pochi tiri in porta che la difesa concedeva agli avversari e mostrando un'innata capacità di parare i rigori, da ricordare alcune sue enormi prestazioni in campo europeo soprattutto con Werder Brema, Porto e PSG. Il dramma giungeva quando tale condizione psicologica di tranquillità veniva meno, a quel punto Seba faceva vedere il peggio di sè commettendo errori banalissimi e palesando gravi limiti tecnici soprattutto sulle uscite alte, sui tiri da lontano e nel giuoco coi piedi.
Non è un caso che nelle annate positive del Milan le sue nefandezze erano rare mentre in quelle negative era da mani nei capelli.

rammento sempre la papera contro il san paolo sul terzo gol con Baresi vicino che gli grida : << MA CHE CAXXO FAI ? >>.

Si potrebbe aprire benissimo lo stesso topic su Manuel Neuer: record d'imbattibilità e nessun merito.

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RICCHIUTI è TORNATO!!!!!

A me non piaceva, stilisticamente era ingessato di brutto

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La sua partita migliore fu a Brema, col Werder parò anche le mosche.

Onestamente nemmeno a me faceva impazzire, però devo ammettere che a un certo punto era arrivato a un livello importante e non solo per la qualità della difesa che lo proteggeva.

Nota di merito per Milan-Juve 99-00: Zaccheroni lo mise titolare a Venezia, nella partita precedente, poi con la Juve rimise Abbiati.
Rossi urlava nello spogliatoio, intervenne Galliani e Rossi lo apostrofò con un "tu stai zitto, PELATO!"

Postate la notizia che lo vedeva coinvolto nell'aggressione a una sua ex-tiponza

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Grande mito, ricordi anche tu quella partita, memorabile, nel primo tempo fece almeno 4-5 interventi miracolosi, una saracinesca.

Personalmente non mi stava molto simpatico e concordo con Acci sulla legnosità, tuttavia, pur non essendo un fenomeno era un ottimo portiere.

PS: Ricordo un articolo sulla Gazzetta che riportava di un pranzo tra lui, il Genio e un giornalista della rosea (forse Germano Bovolenta) a base di tordi e quaglie arrosto con il genio che accompagnava il tutto con la sprite

Rossi

credo sia uno dei rari giocatori di cui si può affermare con un certo grado di sicurezza che avesse dei problemi mentali.

grandissima partita quella col Werder, mito Effozzo, Rufer ancora se lo sogna di notte. Ma, permettimi, io ricordo con maggior piacere, visto che ero proprio dietro la porta, il laccio californiano con cui abbatté Bucchi in quel Milan-Perugia 2-1 che vide l'esordio di Abbiati

ma notevole anche il fischione rispedito nella curva del Foggia nel 1994 (anche lì ero allo stadio), nonché il gesto del "sucate" sempre della stessa partita

come portiere... diciamo che quella difesina che aveva davanti gli diede la necessaria autostima per fare una buona carriera, via



no dai, Neuer è molto meglio

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