Ancestrale quella volta in cui Cayuk si mangiò la scheda di Ibrahimovic

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se vuole proporre nomi e' il benvenuto.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Le faccio qualche nome così su due piedi per il ruolo di libero: Willi Schulz grande difensore centrale/libero della Germania 60's, Hans Dorner poco conosciuto ma secondo me molto forte, tempo fa visionai un paio di partite della Germania Est 70's e mi impressionò come pochi, anche Hierro lo ritengo globalmente superiore al buon Augenthaler così come lo scozzese Hansen. Volendo pure Bergomi è utilizzabile come libero.

Hierro e' presente in squadra gia'.
Bergomi come centrale lo ritengo inferiore ad Aughenthaler , se non altro per capacita' di uscire palla al piede e regia.
Gli altri dovrei visionarli .

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

visionato altre partite di questo straordinario atleta scolpito nella roccia , gioca divinamente , con una classe eccezionale , come i liberi di un tempo , dribbla gli avversari senza guardare il pallone , organicamente e' devastante , ha classe e tecnica da vendere , in difesa non teme nessuno , implacabile di testa , mostruoso in fase propulsiva , devastante nei tiri dalla distanza , corre con la palla tra i piedi come una mezzala , ha grande visione di giuoco e lancio entusiasmante , spaventoso nei contrasti , ha potenza inaudita , dotato di personalita' mostruosa , incredibile come avevo preferito Prima Terry e poi Rio Ferdinand a lui , ma ho rimediato all'errore .
Avevo soppravalutato i giocatori di oggi.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

In quest'intervista di "El Mundo", Klaus Augenthaler ricorda le battaglie contro la squadra che fu a suo parere la più grande rivale dell'epoca, il Real Madrid:

«Affrontare l'Inter o il Milan era prestigioso, ma affrontare quel Real Madrid fu la cosa più grande che potesse capitarmi e giocare al "Santiago Bernabéu" era un inferno. Ricordo le provocazioni di Hugo Sánchez. Nella gara di ritorno della semifinale di Coppa dei Campioni 1986/1987, io feci un fallo su Hugo a centrocampo, e mentre ci rialzavamo lui mi colpì al petto. A quel punto reagii e gli tirai uno scappellotto: vidi che l'arbitro non se ne accorse, ma purtroppo il guardalinee vide tutto e venni espulso. Negli spogliatoi fu tremendo, ricordo che aprii tutti i rubinetti delle docce per non sentire l'urlo del Bernabéu, un rumore simile a quando un aereo decolla. Ogni loro occasione lo stadio ruggiva come se fosse un gol e per allentare la tensione mi fumai 10 sigarette di fila...».

Da notare che già nella gara di andata, Augenthaler aveva fatto il gesto delle corna rivolto ai giocatori del Real Madrid, come dire: questo è calcio, non una corrida.