La sorpresa Arabia Saudita picchia la testa contro Kennet Andersson ed esce di scena, superata dall'ordinata organizzazione svedese dei geometri Thern e Schwarz e del brillante Brolin.
03.07.94 (12.05) Dallas, Cotton Bowl
SVEZIA-ARABIA SAUDITA 3-1
Reti: 1:0 Martin Dahlin (5), 2:0 Kennet Andersson (50), 2:1Fahad Al Gheshayan (85), 3:1 Kennet Andersson (87)
Svezia: Thomas Ravelli, Roland Nilsson, Patrik Andersson, Joakim Björklund (55 Pontus Kaamark), Roger Ljung, Stefan Schwarz, Jonas Thern (c - 70 Hakan Mild), Klas Ingesson, Tomas Brolin, Martin Dahlin, Kennet Andersson
Arabia Saudita: Mohammed Al Deayea, Abdullah Zubromawi, Ahmed Madani, Mohammed Al Khlaiwi, Mohamed Al Jawad (c- 55 Fahad Al Gheshayan), Fuad Amin, Hamzah Saleh, Fahad Al Bishi (63 Khalid Al Muwallid), Saeed Owairan, Sami Al Jaber, Hamzah Falatah
Arbitro: Marsiglia (Brasile)
Nella cappa opprimente di Montpellier, la Germania stenta contro la rivelazione Messico. Primo tempo guardingo per gli uomini di Vogts. Le occasioni da gol della prima frazione sono appena una per parte. I tedeschi colpiscono la traversa con Bierhoff su splendido assist di Hässler al 39'. Mentre tre minuti più tardi Hernandez pesca in profondità Palencia che si presenta tutto solo davanti a Koepke che si salva con i piedi. Basta però un minuto nella ripresa e la squadra di Lapuente passa in vantaggio. Blanco serve in area Hernandez, che si gira, supera Tarnat e infila Koepke. Vogts mette dentro Möller e Kirsten per dare idee e velocità alla squadra e avanza Mattäus a centrocampo. Ma al 16' è ancora il Messico a sfiorare il raddoppio: il neo entrato Arellano trova una percussione centrale e il suo tiro, deviato da Mattäus e Koepke, si stampa sul palo. Riprende Blanco che serve al centro Hernandez ma il biondo centravanti scarica debolmente sul portiere tedesco. I tedeschi però crescono e trovano il pari ma solo al 29'. Lara svirgola in area un cross di Hamann e Klinsmann ne approfitta per battere Campos. Möller insiste e dà la carica ai suoi. Al 40', così, arriva il gol della vittoria: Kirsten crossa dalla destra, Bierhoff (l'eroe di Euro 96), arpiona di testa e mette all'angolino dove Campos non puo' arrivare. La Germania, a fatica, va avanti.
29.06.98 (15.30) Montpellier, Stade de la Mosson
GERMANIA-MESSICO 2-1
Reti: 0:1 Luis Hernandez (47), 1:1 Klinsmann (75), 2:1 Bierhoff (86)
Germania: Kopke, Matthaus, Worns, Babbel, Heinrich (58 Moller), Hamann, Helmer (38 Ziege), Tarnat, Hassler (74 Kirsten), Klinsmann (c), Bierhoff
Messico: Campos, Pardo, Lara, Suarez, Davino, Palencia (53 Arellano), Bernal (46 Carmona), Garcia Aspe (c - 86 Pelaez), Villa, Luis Hernandez, Blanco
Arbitro: Melo Pereira (Portogallo)
_________________ GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".
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