Oggi è sab 20 apr 2024, 4:19

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 78 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 14 gen 2012, 13:04 
Non connesso
Tifoso
Tifoso
Avatar utente

Reg. il: sab 7 gen 2012,
Alle ore: 16:13
Messaggi: 187
Chapeau per ferenc che calciatore.. :8)
http://www.youtube.com/watch?v=qU7LzHoCspU

_________________
„Mi dispiace per Pelè, ma Maradona ha fatto le stesse cose del campione brasiliano quando il calcio era pressing e corsa, e non lento come negli anni '60. E poi bisogna ricordare che Pelè è rimasto protetto nel suo Brasile, mentre Diego ha affrontato l'Europa. E mi sembra che abbia pure vinto“( G.Minà )

l più grande campione che ho visto giocare è Diego Armando Maradona. Credimi, figlio mio, non esisterà mai più, nei secoli dei secoli, un altro come lui. Ha fatto dell'imperfezione la perfezione. Piccolo, gonfio, dedito ad albe stanche, svogliate e sbagliate, vittima di falsi amici e della volontà di andare oltre ogni regola, Maradona ha trasformato un semplicissimo pallone di cuoio in uno scrigno di bellezza. (D. Pastorin)


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 14 gen 2012, 17:40 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
Marco Bode ha scritto:
Questo video su Ungheria-Germania 2-3 del '54 è di oltre mezzora:

http://www.youtube.com/watch?v=Fr9Emwh7aEc


ottimo video.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 2:06 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: dom 10 apr 2005
Alle ore: 14:02
Messaggi: 7175
sabonis ha scritto:
Nelle classifiche di storici ed esperti vari puskas viene in genere messo al quinto posto.
Sotto i soliti tre e sotto cruyff. Mi chiedo come mai venga messo un gradino sotto quei quei tre con tanta sicurezza. Ha avuto una carriera lunghissima e sempre su livelli siderali e dalle poche partite che ho visto mi sembra che avesse doti tecniche e tattiche sublimi oltre che un grande carisma.
A me questo giocatore fa veramente impazzire.


Io lo metto a pari con Cruyff, anche se personalmente preferisco Puskas, se proprio devo scegliere. Ti spiego i miei motivi :-)

1) Puskas ha avuto una carriera più longeva, è durato di più ai vertici. E' stato grande, grandissimo, dal '50 al '54, dai 23 ai 27 anni. Poi ancora nel Real, dal '58 al '62-'63, ossia dai 31 al 35 circa, vivendo una seconda giovinezza. Sono 8 stagioni tutte in cui era al top e il suo sinistro faceva tremare tutti i portieri del mondo. Cruyff è stato davvero al vertice dal '70 al '74, forse ha avuto un picco più alto, ma sono la metà degli anni in cui è stato realmente al top Puskas.

2) La Honved - Grande Ungheria, squadra di cui Puskas era leader e stella assoluta, è stata, a mio avviso, più influente e grande dell'Ajax - Olanda, squadra di cui Cruyff era leader e stella assoluta.

3) La carriera nei club vede prevalere Puskas. Puskas, 11 campionati nazionali vinti, 7 titoli di capo-cannoniere dei campionati nazionali, 2 Coppe dei Campioni, 1 Intecontinentale, 3 volte capo-cannoniere di Champions (con 7 reti nelle finali!). Cruyff, 10 campionati nazionali, 2 titoli di capo-cannoniere dei campionati nazionali, 3 Coppe dei Campioni, con 2 gol in una finale (ma non è mai stato capo-cannoniere della Coppa Campioni), 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale

4) La carriera in nazionale anche qui vede prevalere Puskas. Puskas ha perso la finale Mondiale, ma ha un oro olimpico e una Coppa Internazionale; Cruyff ha perso la finale Mondiale e la semifinale all'Europeo.

5) La media gol di Puskas era superiore e il ruolo dei due era comunque simile. Puskas era una mezzala sistemista avanzata (un attaccante in pratica), che amava però rientrare spesso per organizzare il gioco e fornire assist (vedasi le partite contro l'Inghilterra nel 53 e anche la finale del 54 contro i tedeschi); Cruyff era l'attaccante centrale del 4-3-3 olandese e anche lui amava spesso rinculare per dirigere il gioco e poi ripartire a tripla velocità verso la porta avversaria, fornendo delizioni assist o cercando la conclusione personale a rete.

In sostanza, io preferisco leggermente l'ungherese. In ogni caso, capisco chi opta per Cruyff e so che la maggioranza degli storici mette Cruyff davanti a Puskas. Secondo me, l'ungherese paga dazio nei confronti dell'olandese soprattutto su un piano di appeal mediatico. Considero in ogni caso i due giocatori, insieme (leggermente sopra, a dire il vero...) al nostro Giuseppe Meazza, i 3 più grandi calciatori europei della storia.

_________________
«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 16:41 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: sab 6 dic 2008,
Alle ore: 15:51
Messaggi: 17422
Infatti, Cruyff era un figo, Puskas aveva la pancia.
Cruyff faceva parte dell'Olanda dei capelloni e del calcio totale, Puskas era un comunista e giocava in bianco e nero.
I numeri dicono Puskas.

_________________
Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 21:41 
Non connesso
Ultras
Ultras

Reg. il: lun 27 mar 2006
Alle ore: 17:26
Messaggi: 736
Marco Bode ha scritto:

Io lo metto a pari con Cruyff, anche se personalmente preferisco Puskas, se proprio devo scegliere. Ti spiego i miei motivi :-)

1) Puskas ha avuto una carriera più longeva, è durato di più ai vertici. E' stato grande, grandissimo, dal '50 al '54, dai 23 ai 27 anni. Poi ancora nel Real, dal '58 al '62-'63, ossia dai 31 al 35 circa, vivendo una seconda giovinezza. Sono 8 stagioni tutte in cui era al top e il suo sinistro faceva tremare tutti i portieri del mondo. Cruyff è stato davvero al vertice dal '70 al '74, forse ha avuto un picco più alto, ma sono la metà degli anni in cui è stato realmente al top Puskas.

2) La Honved - Grande Ungheria, squadra di cui Puskas era leader e stella assoluta, è stata, a mio avviso, più influente e grande dell'Ajax - Olanda, squadra di cui Cruyff era leader e stella assoluta.

3) La carriera nei club vede prevalere Puskas. Puskas, 11 campionati nazionali vinti, 7 titoli di capo-cannoniere dei campionati nazionali, 2 Coppe dei Campioni, 1 Intecontinentale, 3 volte capo-cannoniere di Champions (con 7 reti nelle finali!). Cruyff, 10 campionati nazionali, 2 titoli di capo-cannoniere dei campionati nazionali, 3 Coppe dei Campioni, con 2 gol in una finale (ma non è mai stato capo-cannoniere della Coppa Campioni), 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale

4) La carriera in nazionale anche qui vede prevalere Puskas. Puskas ha perso la finale Mondiale, ma ha un oro olimpico e una Coppa Internazionale; Cruyff ha perso la finale Mondiale e la semifinale all'Europeo.

5) La media gol di Puskas era superiore e il ruolo dei due era comunque simile. Puskas era una mezzala sistemista avanzata (un attaccante in pratica), che amava però rientrare spesso per organizzare il gioco e fornire assist (vedasi le partite contro l'Inghilterra nel 53 e anche la finale del 54 contro i tedeschi); Cruyff era l'attaccante centrale del 4-3-3 olandese e anche lui amava spesso rinculare per dirigere il gioco e poi ripartire a tripla velocità verso la porta avversaria, fornendo delizioni assist o cercando la conclusione personale a rete.

In sostanza, io preferisco leggermente l'ungherese. In ogni caso, capisco chi opta per Cruyff e so che la maggioranza degli storici mette Cruyff davanti a Puskas. Secondo me, l'ungherese paga dazio nei confronti dell'olandese soprattutto su un piano di appeal mediatico. Considero in ogni caso i due giocatori, insieme (leggermente sopra, a dire il vero...) al nostro Giuseppe Meazza, i 3 più grandi calciatori europei della storia.


Discorso interessantissimo. Cosa gli manca per raggiungere di stefano e pelè?

_________________
----------------------


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 21:51 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: dom 10 apr 2005
Alle ore: 14:02
Messaggi: 7175
Innanzittuo, Di Stefano e Pelè reggono benissimo - in termini di numeri e continuità di carriera - il confronto con Puskas (anzi, gli sono forse ancora superiori), e poi erano probabilmente ancora più forti e dominanti come giocatori. Ho visto filmati di tutti e 4: mentre sulla forza pura, non ho visto tutta questa differenza tra Puskas e Cruyff, Pelè e Di Stefano al loro apice mi sono sembrati più dominanti, capaci di spostare gli equilibri in modo più evidente. Sono anche sensazioni personali, suffragate dalle loro partite che ho avuto la fortuna di vedere, oltre che dalla conoscenza letteraria. Il calcio è un coktail di numeri e sensazioni, a mio parere. ;)

_________________
«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 21:52 
Non connesso
Ultras
Ultras

Reg. il: lun 27 mar 2006
Alle ore: 17:26
Messaggi: 736
Come mai grande solo a partire dal 50? Intendi a livello mediatico o anche a livello di prestazioni?
Perchè stando a wikipedia vedo che ha iniziato a segnare come una macchina già dal 45.
L'intervallo dal 54 al 58 poi è dovuto alla rivoluzione ungherese e non a un suo calo.

_________________
----------------------


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 21:55 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: dom 10 apr 2005
Alle ore: 14:02
Messaggi: 7175
sabonis ha scritto:
Come mai grande solo a partire dal 50? Intendi a livello mediatico o anche a livello di prestazioni?
Perchè stando a wikipedia vedo che ha iniziato a segnare come una macchina già dal 45.
L'intervallo dal 54 al 58 poi è dovuto alla rivoluzione ungherese e non a un suo calo.


Io considero Puskas al top quando è riuscito a portare la sua squadra al top. La Grande Ungheria ha inanellato la sua serie perfetta, stupendo il mondo e cambiando il calcio nel quadrienno 50-54. Prima era ancora in una fase embrionale: nel 47 mi pare perse anche contro l'Italia, forgiata sul blocco del Toro, per 3-2, nonostante un gol proprio di Puskas.

_________________
«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen 2012, 22:03 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: mer 18 mag 2005
Alle ore: 0:45
Messaggi: 34977
Località: Dudley
i numeri di Puskas prima del 1950 sono ancora piu' impressionanti , si fa lo stesso errore che si fa con Maradona di guardare solo i successi di squadra nel vatutarlo al top , ma il calcio essendo un giuoco di squadra esula da questi criteri nel giudizio del singolo...che poi mi sembra che Puskas ebbe gia' da subito grandi successi , non mi pare il caso di volerlo per forza inserire come top man negli anni in cui L'Ungheria e' rimasta imbattuta , diciamo che possa essere una cosa mediatica per Puskas , che grande in realta' lo e' stato sin da subito.

_________________
GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer 18 gen 2012, 20:17 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: dom 10 apr 2005
Alle ore: 14:02
Messaggi: 7175
epico ha scritto:
i numeri di Puskas prima del 1950 sono ancora piu' impressionanti , si fa lo stesso errore che si fa con Maradona di guardare solo i successi di squadra nel vatutarlo al top , ma il calcio essendo un giuoco di squadra esula da questi criteri nel giudizio del singolo...che poi mi sembra che Puskas ebbe gia' da subito grandi successi , non mi pare il caso di volerlo per forza inserire come top man negli anni in cui L'Ungheria e' rimasta imbattuta , diciamo che possa essere una cosa mediatica per Puskas , che grande in realta' lo e' stato sin da subito.


Sì, è stato senz'altro fortissimo anche prima del '50, non lo discuto, come Maradona fu fortissimo anche prima dell'86. Ma quando hanno iniziato realmente a scrivere la storia? Quando hanno abbinato alla loro forza individuale, i successi di squadra, segnando così un'epoca e nel caso di Puskas questo ha iniziato a verificarsi dal '50 in avanti. Non è che sia diventato più forte. Semplicemente ha iniziato a scrivere la storia, a entrare a larghi passi nella storia. Come Maradona dall'86 in poi. Se Puskas o Maradona o chiunque altro fossero stati gli stessi che sono stati, ma senza i successi di squadra, sarebbero ricordati sicuramente come molto meno grandi.

_________________
«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 78 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 58 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010