Se ne sta parlando altrove ma rispondo qui per evitare di alimentare gli off topic

Secondo me lo spartiacquue della carriera di Ronaldo non sono stati i problemi alle ginocchia (non solo almeno), ma il malore avuto prima della finale dei mondiali del 1998, che ha lasciato danni da cui non si è mai del tutto ripreso. Tutt'ora non è chiaro quello che gli accadde (ebbe convulsioni ma non è noto cosa le provocò, c'è chi parla di un infarto, chi di crisi epilettica, ma la diagnosi ufficiale non è mai stata resa pubblica, ammesso che ci sia una diagnosi ufficiale). Si sa solo che all'arrivo in ospedale aveva 18 pulsazioni al minuto.

Nella stagione 1998-99 Ronaldo non ebbe infortuni gravi alle ginocchia, ma era già un giocatore diverso rispetto al Fenomeno. Era un giocatore simile a quello che si sarebbe visto al Real Madrid. Segnò comunque molto, vero, ma Ronaldo i gol li ha continuati a fare anche nel Milan, quando era 20 kg in sovrappeso.

beh nel 98-99 si ruppe quasi subito e mi pare che gioco' bene fino ad allora , non sono d'accordo quindi che lo spartiacque fu il malore prima della finale , in realta' Ronaldo quel Mondiale lo gioco' con la tendinite e forse le tante medicine prese per poter scendere in campo furono la causa del malore , sta di fatto che il tendine gia' infiammato durante quel Mondiale poi si ruppe parzialmente in autunno , rientro' dopo molti mesi e alla prima partita nella finale di coppa Italia lo stesso tendine si ruppe completamente.
A fregare Ronaldo sono stati i tendini , non il malore che forse anche lui ebbe come causa la tendinite e le medicine prese ...ad inizio 98-99 non era un giocatore diverso...basta vedersi quel famoso derby in cui fu espulso.

Nel 1998-99 se ben rammento ebbe qualche problema nella prima parte di stagione ma niente di serissimo, tanto che alla fine giocò 19 partite di campionato, più della metà. Eppure non era già più lui.

Secondo me lo spartiacquue della carriera di Ronaldo non sono stati i problemi alle ginocchia (non solo almeno), ma il malore avuto prima della finale dei mondiali del 1998, che ha lasciato danni da cui non si è mai del tutto ripreso. Tutt'ora non è chiaro quello che gli accadde (ebbe convulsioni ma non è noto cosa le provocò, c'è chi parla di un infarto, chi di crisi epilettica, ma la diagnosi ufficiale non è mai stata resa pubblica, ammesso che ci sia una diagnosi ufficiale). Si sa solo che all'arrivo in ospedale aveva 18 pulsazioni al minuto.

causa principale di quel malore fu di origine psicologica (la pressione enorme e gli occhi praticamente di tutto il mondo su di un ragazzo che, ricordiamo, all'epoca aveva neanche 22 anni).