Intervista ad un giovine Maradona tratta dal Guerin Sportivo n. 11 del 1980 - di Oreste Bomben.


IL NUOVO PELE' PARLA ARGENTINO.

Per la prima volta parla agli italiani.



Dicono che quando sua madre stava per darlo alla luce vide una stella apparire sul pavimento.
Quella stella sembra abbia marcato il suo destino .
Tra quel 30 ottobre 1960 e questo splendido marzo 1980 , ha sempre avuto la palla incollata al piede.
Francisco Cornejo , un talent scout dell'Argentinos Juniors , lo vide a Villa Fiorito , una bidonville
alla periferia di Buenos Aires e lo porto' a los cebollitas , cioe' i pulcini , del club di La Paternal.
Porto' le Cebollitas a 136 vittorie consevutive . Crebbe .
Debutto' in prima squadra con i cosidetti Bichos colorados il 20 ottobre del 1976 , cioe' 10 giorni prima
di compiere 16 anni con il Talleres di Cordoba nel campionato nacional.
4 mesi dopo , il 27 febbraio 1977 Cesar Luis Menotti lo faceva debuttare nella nazionale maggiore argentina ,
in una partita contro L'ungheria nella bombonera della Boca , dove vinsero i biancocelesti per 4-1.
Allora aveva appena dieci gettoni di presenza nella prima squadra dell'Argentinos .
Oggi , tre anni dopo quel debutto nella seleccion di Menotti , Diego Armando Maradona - diciannove anni e poco
piu' di 3 mesi - e' considerato il miglior calciatore argentino e uno dei migliori del mondo.
E il Guerino l'ha scelto come miglior calciatore del 1979 a livello mondiale.

Gli Chiediamo :




Prossimamente l'intervista.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

D : Come hai preso questo riconoscimento del Guerin Sportivo ? per te e' stato uno dei piu' ambiti premi che ti sono stati conferiti alla fine del 1979 ?

R : Se devo essere sincero non posso negare che il premio al quale piu' tenevo era quello di essere proclamato il migliore calciatore argentino . Se poi all'estero c'e stato chi ha voluto considerarmi il miglior calciatore dell'anno in senso assoluto a livello internazionale , e' certamente una cosa che mi fa tantissimo piacere e non posso che essere molto grato al Guerino per avermi conferito questa distinzione , trattandosi di un giornale molto prestigioso. Pero' ripeto il premio piu' gradito e' stato quello di essere eletto miglior calciatore argentino.



Intervistare Maradona in questi giorni e' molto difficile perche' la sua squadra , L'Argentinos Juniors e' continuamente in viaggio da un paese all'altro in giro per il mondo con qualche breve sosta a Buenos Aires , per disputare partite amichevoli dietro compenso.



D: Non pensi che questi continui viaggi con partite ogni 48 ore in paesi diversi , finiranno per stancarvi ?.
R: Certamente , ma non si puo' fare altrimenti . Mantenere una squadra come L'Argentinos costa molto , io sinceramente non ci guadagno molto con queste partite , Non dico che le gioco gratis , mi pagano si ma con lo stipendio mensile che ho assicurato , per me giocare o meno queste partite come guadagno fa poca differenza , per i miei compagni di squadra invece la differenza e' grande e se lo faccio , lo faccio anche per loro.



E' questo un argomento che i compagni di squadra di diego non nascondono affatto , sanno che se non fosse per Maradona non girerebbero il mondo a fare amichevoli ben pagate e guadagnerebbero molto meno.
Diego Maradona e' il giocatore meglio pagato D'Argentina , l'anno scorso aveva un contratto per circa 25 mila dollari al mese , sborsati da una compagnia dell'aviazione privata , che pero' non ha saputo sfruttarne bene la pubblicita' . Quest'anno molto probabilmente - anche perche' dovra' essere necessariamente migliorato dopo il BOOM che ha creato attorno a se' il muchaco prediletto di Menotti - non verra' rinnovato .
Al riguardo siamo in grado di dire perche' ce lo ha confidato lo stesso manager del giocatore , Jore Cyterszpiler , che Maradona nel futuro probabilmente verra' finanziato dalla multinazionale Coca Cola , che ha intenzione di sfruttare la popolarita' del calciatore a livello mondiale. In questo senso Maradona seguirebbe le orme di Pele' che lavoro' per la Pepsi Cola.
A proposito del Rei brasiliano gli chiediamo :



D : Cosa pensi all'essere paragonato a Pele' ?.
R : E' indubbiamente un grande onore essere paragonato a colui che e' stato il miglior calciatore del mondo di tutti i tempi . Ma io sono Maradona e mi piacerebbe essere conosciuto in tutto il mondo solo come Maradona.



D : Tu non molto tempo fa hai avuto un incontro con Pele' . Cosa ti ha detto o ti ha consigliato ?
R : Mi ha dato dei consigli importanti , dei quali ho cercato di far tesoro . Mi ha detto , per esempio di essere piu' deciso nei contatti con gli avversari , di non lasciarmi intimorire , di non fare vittimismo , insomma di farmi rispettare .




Prossimamente il proseguo dell'intervista.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

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Dopo la 5° giornata:
INTER 11, JUVENTUS 11, NAPOLI 10, ROMA 10, MILAN 9

molto interessante, grazie epico

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Il mio sito Definitivo sui giocatori passati.
http://www.classicfootballdb.com

Aggiornato costantemente, avrete la possibilità di consultare le skill di giocatori famosi, possibilità di ricerche avanzate di ogni genere, confronti, etc.

Apro e chiudo una piccola parentesi : avrei voluto vedere se il Signor Messi sarebbe riuscito a 18 e 19 anni essere eletto miglior giocatore del mondo giocando in una provinciale del calcio argentino come L'argentinos Juniors.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

A volte me lo chiedo anche io epico, e francamente sono piuttosto scettico, anche se non possiamo esserne comunque certi...

Beh abbiamo la prova di quello che fa nell'Argentina , Messi fa il bullo in una squadra nettamente piu' dominante degli avversari in un contesto tutelato e nell'unico sistema di giuoco che conosce , la mia risposta e' No , Messi non avrebbe avuto quelle distinzioni...ma sarebbe stato il giocatore che non riesce a sbloccarsi con il gol dopo 16 partite neanche con l'under 20 del Costa Rica , marcato da uno studente di un college che non e' neanche professionista , tale Calvo...lasciate stare Messi quando si parla di Maradona , non ha niente a che fare , e con questo chiudo il discorso. .

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

in una intervista seguente di anni dopo Maradona dira' : << Maradona non ha scuse , deve essere Maradona in ogni contesto e con ogni tipo di regole >>.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

epico metti l' articolo sull' uefa... che trovi sempre sullo stesso giornale, l' ho comprato pure io, scritto da bortolotti dove dice che l' uefa era più difficile di una champions... e dove dice che careca per lui è il migliore centravanti al mondo..

Ma infatti poi mettero' anche quegli articoli , il fatto e' che quando dicevo che Maradona gia' nel 79/1980 era considerato il numero 1 al mondo , che Careca era il miglior centravanti del Mondo ( Bortolotti Dixit ) e che la Coppa Uefa era la competizione piu' dura e massacrante ( Bortolotti Dixit ) venni preso per pazzo e non solo dai tanti bimbominkia ma anche da qualche storico del forum e cio' mi fece restare a dir poco basito.
Per fortuna che ci sono i documenti storici che svelano la verita' che e' quella che io ho sempre sostenuto.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".