Le mie schede su tre grandi liberi :
Gaetano Scirea
25/5/1953 Italia.
eta'29 - 179 cm 75 kg.
Nazione : Italia.
Centrale difensivo , playmaker basso .
N.76.
Nato a Cernusco sul Naviglio Gaetano Scirea inizio' la carriera come
Centrocampista nell'Atalanta , nel 1974 fu acquistao dalla Juventus ,
qui Gaetano arretro' nella posizione di libero , ben presto arrivo' per lui
la nazionale e al mondiale del 1978 giochera' in modo sontuoso , e' con Passarella
e Krol il migliore libero del torneo , anche le sue prestazioni all'europeo 80
saranno di grandissimo livello.
Vince tutto con la Juventus in Italia, in Europa e nel Mondo , vince tutte e tre le coppe
europe e con la nazionale vince da grande protagonista il mundial 82 in cui e' il migliore
giocatore nel suo ruolo.
E' il prototipo perfetto del libero , maestro della fase difensiva , e' il padrone
dell'area di rigore , dirige i compagni , ha talento enorme , la sua classe e' immensa ,
il suo senso della posizione e' eccezzionale , chiude i varchi , porta su i compagni
per il fuorigioco , contrasta , ma un campione come lui non puo' limitarsi alla difesa ,
si muove in ogni zona del campo , e' magnifico nell'uscire dalla propia area a testa alta
tra un nugolo di avversari per ribaltare l'azione da difensiva a offensiva , basti pensare
all'azione del gol di Tardelli nella finale mondiale 82 , il merito di Scirea in quel gol e'
stratosferico , Gaetano e' il vero regista della squadra nonostante giochi da ultimo uomo ed
e' anche un realizzatore efficace nelle sue puntate offensive e un destro naturale.
Giocatore elegante , di straordinaria calma in campo , mai nessuno lo ha visto perdere calma
e serenita' , neanche i giocolieri brasiliani del 1982 che premevano furiosi contro la sua
difesa lo hanno turbato un attimo , mai espulso in carriera nonostante giocasse da difensore ,
uomo di caratura morale immensa , leale , cavaliere , buono , dolce .
Ha carattere schivo , mai una parola fuori posto o contro qualcuno , uomo come non ce ne sono
piu' nel calcio , anche la sua voce infondeva serenita' solo a sentirla , sia in campo che fuori
mai la altero' anche fosse solo per un attimo.
A 36 anni termino' la carriera da giocatore e divenne allenatore in seconda della jUventus ,
in un viaggio in Polonia per osservare un'avversario di coppa uefa la macchina su cui viaggiava
fece un incidente ed esplose in fiamme , Gaetano mori' bruciato vivo , la notizia della sua tragica
morte scosse tutto il mondo del calcio...il football aveva perso una persona unica.
Come altri liberi va adattato e verificato alla difesa a zona.
Di lui e' stato detto :
« E invece nessuno è stato grande come Gaetano, perchè gli altri, compresi i sommi Beckenbauer e
Baresi, erano difensori che avanzavano, lui era difensore in difesa, centrocampista vero a centrocampo,
attaccante vero in attacco. Era unico. »
( La Gazzetta dello Sport, 3 settembre 1999.)
Franco Baresi
8/5/1960 Italia.
eta' 29 - 176 cm 70 kg.
Nazione : Italia.
Centrale difensivo.
N.6.
Rimane orfano da piccolo e trova presto la sua famiglia nel Milan ,
debutta in serie A con i rossoneri a 17 anni e a 18 vince lo scudetto
della stella gia' da titolare inamovibile.
Chiuso in nazionale da Scirea nel ruolo di libero viene sperimentato
da Bearzot nel ruolo di mediano in cui pero'fallisce , capitano del Milan gia' nei
primi anni 80 vive con i rossoneri persino la serie B...e' tra i 22 del vittorioso Mundial
spagnolo ma non scende mai in campo.
Vive quindi il grande periodo d'oro del Milan di Berlusconi , Sacchi e Capello,
e' il capitano e il leader della squadra , nonostante un carattere schivo , ma non
ha bisogno di parlare per imporsi , lo fa con lo sguardo che fulmina e l'esempio,
si dimostra stupefacente quindi sia come libero classico in nazionale con Vicini
sia come centrale in linea nella difesa a zona del MIlan , mostruoso nel guidare il
fuorigioco di cui e' maestro sommo , veloce nei recuperi difensivi , duro nei
contrasti , Con il suo tempismo e la sua personalità riuscì a rendere inoffensivi Molti
avversari e la sua capacita' di tenere unita la linea difensiva fu fondamentale .
Con Il il MIlan vinse tutto in Italia e nel mondo , giocatore elegante , usciva
dalla propia area palla al piede e a testa alta suonando la carica con classe da
vendere , sublime nel lancio e nella visione di giuoco , e' un destro naturale.
E' considerato dai tifosi del MIlan IL CAPITANO !
Nel suo Palmares anche il terzo posto con la nazionale ai mondiali 90 e il secondo
posto ai mondiali 94 in cui indossa anche la fascia di capitano.
Un sondaggio effettuato tra i giocatori della serie A lo elesse miglior giocatore
italiano di tutti i tempi.
I detrattori dissero di lui che subiva gli avversari particolarmente alti e aitanti.
Daniel Passarella
25/5/1953 Argentina.
eta' 29 175 cm 74 kg.
nazione : Argentina.
Centrale difensivo , playmaker basso.
N.19.
Libero dalla straordinaria personalita' , gia' simbolo indiscusso di un grande River Plate,
ha sollevato da capitano la coppa del mondo del 1978 , fu capitano albiceleste anche nel 1982 ,
tento' l'avventura italiana nella Fiorentina e Nell'inter mostrando anche in serie A la sua
sontuosa grandezza.
Dotato di grinta immensa , che spesso sfociava addirritura nella ferocia e nella cattiveria ,
aveva una furia agonistica mistica , gli avversari avevano terrore dei suoi contrasti,
temendo di uscirne con le ossa rotte .
Nonostante il ruolo segna caterve di gol , gladiatorio , si esaltava nella lotta , dotato di lancio
prepotente e tiro mancino devastante .
Dotato di impressionante elevazione , e' travolgente nei colpi di testa sia difensivi che offensivi,
leader indiscusso , ai novellini che entravano in nazionale chiariva subito che
non c'era democrazia perche' a comandare era lui.
Entro'in conflitto terribile con Diego Maradona non avendo mai digerito la perdita della fascia
di capitano in nazionale avvenuta nel 1984...egli tento' di rendere la vita impossibile al numeo 10
durante il ritiro di Messico 86 , mettendo zizzania tra i compagni ed escrementi umani nella camera
che Maradona divideva con Pasculli....solo dopo una spaventosa lite con il numero 10
sara' esiliato in una hall separata dell'albergo e costretto ad allenarsi da solo.
Mondiale dell'86 che lo vide tra i 22 ma in cui non scese mai in campo essendo
oltre ai contrasti con Maradona colpito anche dalla vendetta di Montezuma , malattia che provoca
forte dissenteria.
Ma lo stesso Maradona pur considerandolo dal 1984 in poi suo acerrimo nemico
lo considera il miglior difensore mai visto....per tutti era il Guerriero di Chacabuco.
_________________ GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".
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