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Da sinistra a destra: Jesus Correia, Vasques, Peyroteo, Travassos e Albano.[/align]

Formidabile quintetto offensivo dello Sporting Lisbona tra il 1946 ed il 1949, risposta portoghese alla Máquina del River Plate.

Pareri?

Squadra tecnicamente sontuosa, con pochi eguali nella storia del football. Fitte trame di passaggi, giocate estemporaneamente debordanti, un marcantonio pazzesco come peyroteo come centro attacco che segnava 2 goal a partite. Squadra votata, pure troppo, all'attacco: chi li ha visti giocare li paragona, come da te giustamente accennato, alla grande maquina argentina. Di certo, in un calcio votato all'agonismo come quello di quegli anni erano dei marziani.

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Il mio sito Definitivo sui giocatori passati.
http://www.classicfootballdb.com

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Da sinistra, il primo, il secondo (meno) e il quarto hanno delle facce da criminali

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Sono dei miti del calcio portoghese... Chiaro la Maquina del River Plate sul piano del talento e dell'impatto sul proscenio internazionale fu probabilmente un'altra cosa, però sicuramente è quella dei Cinque Violini dello Sporting è una storia affascinante e non così conosciuta.

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«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2

Quello che faceva nettamente la differenza era Peyroteo (citato nei giocatori d'anteguerra qualche topic più su), gli altri buoni giocatori, ma mediamente la Maquina era più talentuosa.

Nonostante ciò tanto rispetto per i cinque violini e per la loro storia